Autore Topic: Un consiglio granto e importanto  (Letto 1753 volte)  Share 

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Offline Forza_Napoli

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Un consiglio granto e importanto
« il: 08 Novembre, 2013, 17:07:47 pm »
Mi serve una consulenza. Chiamo a raccolta tutti gli avvocati/commercialisti o chi se ne intende. Bene o male avete capito che lavoro in una agenzia postale. Sono stato assunto l'anno scorso come tirocinante, ma poi hanno interrotto il tirocinio e mi hanno assunto a tempo indeterminato. Le cose vanno piuttosto bene, i capi sono bravi, non mi rompono i coglioni e non ho mai avuto in un anno e mezzo circa discussioni o cazziatoni. L'unica cosa storta è che lavoro part time, quindi abbusco meno soldi. Ora visto che noi operiamo anche in altri settori (siamo una cooperativa ben ammanicata a livello politico, visto che Comune, Provincia e USL sono nostri clienti sia a livello postale che in altri settori) ho espresso ai miei capi la volontà di fare più ore, dando ovviamente la priorità al servizio postale. Insomma tante chiacchiere. ma tra le righe mi hanno detto di "valutare l'idea di associarmi". Io mò mi cago il cazzo di andare dal mio avvocato per farmi consigliare, primo perchè con questo avvocato ho fatto 3 cause e le ho perse tutte, secondo perchè mi arronza sempre. Qualcuno di voi sa quali sono i contro dell'associarmi? Al di là che non posso più fare causa alla ditta in quanto socio (ma lungi da me dal farlo). cosa altro ci potrebbe essere dietro? Io mi trovo bene; avevo anche vagliato l'idea di affiancargli un altro lavoro, ma se devo fare un altro part time, magari al nero, senza contributi e in più trovare dei pezzi di merda, non so quanto possa convenirmi. Quindi ho deciso di puntare tutto sulla cooperativa, visto che mi trovo bene. Sui pro....diciamo che quando ho lavorato in altre cooperative (e Peppe Samozar lo sa...), non associandomi sono anche stato il primo ad essere fatto fuori quando ci furono i tagli al personale.
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.

Offline Bruce Colotti

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #1 il: 08 Novembre, 2013, 17:46:08 pm »
Mi serve una consulenza. Chiamo a raccolta tutti gli avvocati/commercialisti o chi se ne intende. Bene o male avete capito che lavoro in una agenzia postale. Sono stato assunto l'anno scorso come tirocinante, ma poi hanno interrotto il tirocinio e mi hanno assunto a tempo indeterminato. Le cose vanno piuttosto bene, i capi sono bravi, non mi rompono i coglioni e non ho mai avuto in un anno e mezzo circa discussioni o cazziatoni. L'unica cosa storta è che lavoro part time, quindi abbusco meno soldi. Ora visto che noi operiamo anche in altri settori (siamo una cooperativa ben ammanicata a livello politico, visto che Comune, Provincia e USL sono nostri clienti sia a livello postale che in altri settori) ho espresso ai miei capi la volontà di fare più ore, dando ovviamente la priorità al servizio postale. Insomma tante chiacchiere. ma tra le righe mi hanno detto di "valutare l'idea di associarmi". Io mò mi cago il cazzo di andare dal mio avvocato per farmi consigliare, primo perchè con questo avvocato ho fatto 3 cause e le ho perse tutte, secondo perchè mi arronza sempre. Qualcuno di voi sa quali sono i contro dell'associarmi? Al di là che non posso più fare causa alla ditta in quanto socio (ma lungi da me dal farlo). cosa altro ci potrebbe essere dietro? Io mi trovo bene; avevo anche vagliato l'idea di affiancargli un altro lavoro, ma se devo fare un altro part time, magari al nero, senza contributi e in più trovare dei pezzi di merda, non so quanto possa convenirmi. Quindi ho deciso di puntare tutto sulla cooperativa, visto che mi trovo bene. Sui pro....diciamo che quando ho lavorato in altre cooperative (e Peppe Samozar lo sa...), non associandomi sono anche stato il primo ad essere fatto fuori quando ci furono i tagli al personale.
ciao
ho avuto esperienza come socio in una cooperativa.
Il contratto non è differente da uno tradizionale. Ha le caratteristiche tipiche del contratto a tempo indeterminato niente di diverso. La differenza sta nel versare una quota associativa e ogni cooperativa si comporta in modo diverso. A me chiesero di versare la somma di 500 euro e per evitare il salasso di una cifra così alta in una volta sola, decisero di trattenerla ai nuovi soci dallo stipendio mensile. Così diluita la cifra da versare fa meno male :).
Come socio hai diritto ad assistere alle assemblee dove si discute della situazione generale della cooperative, delle attività, dei progetti e dove si vota per scegliere le diverse cariche che dirigono la cooperativa. In quanto socio puoi votare ma anche candidarti.
E' prevista una tredicesima. Ovviamente tu partecipi alla formazione del capitale sociale(con la quota associativa iniziale e quella prevista dallo statuto della tua cooperativa mensilmente), partecipi al rischio di impresa ma anche ovviamente ai benefici economici. Parte dei soldi guadagnati in più annualmente tramite le attività della cooperativa vengono difatti divisi tra i soci(lo stipendio che percepisci mensilmente non rientra in questa divisione) e in parte utilizzati per altre attività o per altro tipo di investimenti. Ovviamente in quanto socio puoi partecipare alla decisione riguardo al  dove e come investire questi soldi e alle strategie da intraprendere.
Un cooperativa non può fare profitto, quindi tutto il guadagno in più va diviso tra i soci e reinvestito per altre attività. Se ovviamente la cooperativa non riesce a produrre questo tesoretto nell'arco dell'anno allora non vi sarà divisone tra i soci nè naturalmente altro tipo di investimento.
Il contratto di Socio è disciplinato dal normale contratto collettivo. Se la cooperativa è grande la possibilità di partecipazione in modo attiva da parte del socio è spesso limitata al voto. In fase di elezione della dirigenza si creano veri e propri partiti, spesso appoggiati anche da questo o quel sindacato. La mia esperienza fa riferimento alla più grande cooperativa italiana, quindi immagina un pò che poteva essere. Alla fine è come lavorare in una azienda privata, solo che l'aspetto politico nel caso delle cooperative è oltremodo rilevante, quasi essenziale. Nelle realtà più piccole credo ci sia maggiore possibilità di partecipazione da parte dei soci.
Spero di esserti stato utile :ok:
« Ultima modifica: 08 Novembre, 2013, 17:51:29 pm da Bruce Colotti »

Offline Forza_Napoli

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #2 il: 08 Novembre, 2013, 17:48:26 pm »
ciao
ho avuto esperienza come socio in una cooperativa.
Il contratto non è differente da uno tradizionale. Ha le caratteristiche tipiche del contratto a tempo indeterminato niente di diverso. La differenza sta nel versare una quota associativa e ogni cooperativa si comporta in modo diverso. A me chiesero di versare la somma di 500 euro e per evitare il salasso di una cifra così alta in una volta sola, decisero di trattenerla ai nuovi soci dallo stipendio mensile. Così diluita la cifra da versare fa meno male :).
Come socio hai diritto ad assistere alle assemblee dove si discute della situazione generale della cooperative, delle attività, dei progetti e dove si vota per scegliere le diverse cariche che dirigono la cooperativa. In quanto socio puoi votare ma anche candidarti.
E' prevista una tredicesima. Ovviamente tu partecipi alla formazione del capitale sociale(con la quota associativa iniziale e quella prevista dallo statuto della tua cooperativa), partecipi al rischio di impresa ma anche ovviamente ai benefici economici. Parte dei soldi guadagnati annualmente tramite le attività della cooperativa vengono difatti divisi tra i soci(lo stipendio che percepisci mensilmente non rientra in questa divisione) e in parte utilizzati per altre attività o per altro tipo di investimenti. Ovviamente in quanto socio puoi partecipare alla decisione riguardo al  dove e come investire questi soldi.
Un cooperativa non può fare profitto, quindi tutto il guadagno in più va diviso tra i soci e reinvestito per altre attività. Se ovviamente la cooperativa non riesce a produrre questo tesoretto nell'arco dell'anno allora non vi sarà divisone tra i soci nè naturalmente altro tipo di investimento.
Il contratto di Socio è disciplinato dal normale contratto collettivo

Ottimo! Comunque scusa ma sono ignorante in materia...ma alla fine, se chiudiamo l'esercizio in perdita, aggià metter man alle sacche?
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.

Offline Bruce Colotti

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #3 il: 08 Novembre, 2013, 17:59:27 pm »
Ottimo! Comunque scusa ma sono ignorante in materia...ma alla fine, se chiudiamo l'esercizio in perdita, aggià metter man alle sacche?
Non necessariamente. Ci sono diversi modi per evitare di doverci rimettere subito. Però nel caso fosse necessario in quanto socio devi partecipare alla copertura e questo può avvenire in diversi modi(sul tfr, trattenute dallo stipendio, immissione diretta di denaro)a seconda dello statuto della coop

Offline Forza_Napoli

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #4 il: 08 Novembre, 2013, 18:13:08 pm »
Non necessariamente. Ci sono diversi modi per evitare di doverci rimettere subito. Però nel caso fosse necessario in quanto socio devi partecipare alla copertura e questo può avvenire in diversi modi(sul tfr, trattenute dallo stipendio, immissione diretta di denaro)a seconda dello statuto della coop

E sti cazzi....grazie dei consigli, ci penserò se mi conviene o meno. Perchè se per abbuscare due/trecento Euro in più al mese ci devo arrefonnere una barca di soldi, mi girano le scatole. Comunque sei stato gentilissimo  :bacino:
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.

Offline Bruce Colotti

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #5 il: 08 Novembre, 2013, 18:24:36 pm »
E sti cazzi....grazie dei consigli, ci penserò se mi conviene o meno. Perchè se per abbuscare due/trecento Euro in più al mese ci devo arrefonnere una barca di soldi, mi girano le scatole. Comunque sei stato gentilissimo  :bacino:
non ci devi rifondere più di quanto guadagni mensilmente.Nel senso che se vale male male potresti restare senza stipendio per qualche mese(cosa rarissima) oppure puoi ritrovarti diminuito lo stipendio per un pò di tempo oppure andare in una sorta di cassa integrazione(lavori 3 volte a settimana e vieni pagato in base a questo tempo di lavoro). Insomma se la situazione è compromessa la punto da non potervi più pagare gli stipendi, la cooperativa chiude. E' come se un'azienda privata chiedesse il fallimento e mandasse la gente a casa.

Offline Bruce Colotti

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #6 il: 08 Novembre, 2013, 18:25:27 pm »
non ci devi rifondere più di quanto guadagni mensilmente.Nel senso che se vale male male potresti restare senza stipendio per qualche mese(cosa rarissima) oppure puoi ritrovarti diminuito lo stipendio per un pò di tempo oppure andare in una sorta di cassa integrazione(lavori 3 volte a settimana e vieni pagato in base a questo tempo di lavoro). Insomma se la situazione è compromessa la punto da non potervi più pagare gli stipendi, la cooperativa chiude. E' come se un'azienda privata chiedesse il fallimento e mandasse la gente a casa.Se decidi di associarti hai più vantaggi in una coop che lavorando da dipendente, questo è certo.

Offline Forza_Napoli

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #7 il: 08 Novembre, 2013, 18:28:13 pm »
"Ne parlerò con il mio cuscino"  :rafa:

Però è più si che no... :sisi:

Gracias!
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Offline cavallopazzo

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #8 il: 09 Novembre, 2013, 08:30:34 am »
Nulla da aggiungere a ciò che ha detto Bruce

Offline joint

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #9 il: 12 Novembre, 2013, 01:31:55 am »
l'associato in partecipazione, partecipa solo agli utili.
Se vogliono farti entrare come socio della cooperativa allora stanne lontano. Le cooperative sono mine vaganti, poichè in quanto tali risparmiano su contributi previdenziali ed hanno tante agevolazioni fiscali. Ma la linea che divide la cooperativa da attività commerciali/industrie etc è sottile.
Il rischio più grande è che istituti quali Inps e Agenzia delle Entrate possano disconoscerti come cooperativa ed inquadrarti come attività commerciale con il conseguente recupero delle somme "risparmiate" negli anni. Tu in quanto socio sarai obbligato ad estinguere i debiti quindi partecipi ad utili e deficit.
Se invece è un contratto di associazione in partecipazione allora bisogna rifarsi un pó ai Ccnl e ci rifacciamo al fatto degli utili...

Offline joint

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #10 il: 12 Novembre, 2013, 01:40:50 am »
inoltre tu in quanto socio lavoratore è come se avessi due posizioni attive.
Quella di socio prevale su quella di lavoratore, pertanto nel caso in cui perdi il tuo status di socio perdi anche quello di lavoratore.
E non hai possibilità di appellarti alla tutela reale dei licenziamenti come per i dipendenti normali.

Offline Forza_Napoli

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #11 il: 12 Novembre, 2013, 16:43:34 pm »
inoltre tu in quanto socio lavoratore è come se avessi due posizioni attive.
Quella di socio prevale su quella di lavoratore, pertanto nel caso in cui perdi il tuo status di socio perdi anche quello di lavoratore.
E non hai possibilità di appellarti alla tutela reale dei licenziamenti come per i dipendenti normali.

Eh si io sarei socio lavoratore. Onestamente non so che fare, intanto la prossima settimana vado a parlare con una collega di mia zia dell'Ispettorato del Lavoro. Da più parti mi dicono di buttarmi perchè questa cooperativa è una istituzione e non è trascurabile il fatto che, nonostante il periodo sia di merda un pò per tutti, noi abbiamo parecchio lavoro. Però non si sa mai...per esempio tra i nostri clienti ci sta la USL, ma c'è stato un cambio ai vertici e un appalto (anche piuttosto importante) lo abbiamo perso per questioni "politiche". Adesso, per esempio, Comune e Provincia sono nostri clienti, ma un domani non sia mai sale uno che non è dei nostri che succede?
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.

Offline joint

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #12 il: 12 Novembre, 2013, 20:00:16 pm »
Eh si io sarei socio lavoratore. Onestamente non so che fare, intanto la prossima settimana vado a parlare con una collega di mia zia dell'Ispettorato del Lavoro. Da più parti mi dicono di buttarmi perchè questa cooperativa è una istituzione e non è trascurabile il fatto che, nonostante il periodo sia di merda un pò per tutti, noi abbiamo parecchio lavoro. Però non si sa mai...per esempio tra i nostri clienti ci sta la USL, ma c'è stato un cambio ai vertici e un appalto (anche piuttosto importante) lo abbiamo perso per questioni "politiche". Adesso, per esempio, Comune e Provincia sono nostri clienti, ma un domani non sia mai sale uno che non è dei nostri che succede?
per questo ti sottolineavo l'importanza del peso politico per queste realtà che lavorano con le amministrazioni pubbliche.Fatti consigliare bene a 360º.

Offline Forza_Napoli

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Re:Un consiglio granto e importanto
« Risposta #13 il: 13 Novembre, 2013, 17:48:59 pm »
per questo ti sottolineavo l'importanza del peso politico per queste realtà che lavorano con le amministrazioni pubbliche.Fatti consigliare bene a 360º.

Infatti...c'è da dire che però la cooperativa non opera da un anno o due, ma dal 1983. E dall'83 ad oggi non ha fatto altro che espandersi e ingrandirsi. Vediamo, lunedì ho un appuntamento che mi chiarirà molte idee.
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.