Io la penso come Lella, dobbiamo aspettarli e giocare in maniera speculare togliendo campo ai loro attaccanti cavalloidali e mettendo Behrami su Totti.
Credo che con una partita di fatica possiamo fare risultato e addirittura vincere perché non sono l'Ajax di Cruijff e potrebbero pagare lo scotto del troppo infoiamento se trovano un muro cazzuto.
Ovviamente se non gioca Albiol non vale niente e ci possiamo pure uccidere. 
Vuje state perdendo ’a capa, Fiorè!
Sono buoni, molto buoni, chi dice di no? Almeno dalle prime impressioni, sembrano avere una gran sintonia fra i reparti, si divertono e hanno voglia, so’ forti in contropiede, sanno far gol e hanno finalmente un allenatore. Perciò, bisognarsi guardarsi prudentemente culo e castagna. Ma qua pare veramente che stiamo affrontando il Barcellona di Guardiola. E quanta riverenza, guagliù!
Mo, al di là del fatto che saranno o meno i venturi campioni d’Italia, bisogna fare la partita, continuando il percorso di trasformazione del nostro atteggiamento. Basta con gli ossequi e con la dissenteria.
Io — come ogni partita — di una sola cosa mi preoccupo: del Napoli. Dunque, pensate a concentrare le energie sullo stato di salute dei nostri, piuttosto che preoccuparvi di come fermare Totti o Gervinho. Perché mi pare ovvio che, se giochiamo scarichi, mazzarrianamente prima preoccupati a non prenderle o come col Sassuolo, da lì vivi non si esce.