Non si può negare che questo povero kristo, per essere un allenatore nuovo, con in mano una squadra nuova, oltrechè incompleta, ha dovuto affrontare tantissime difficoltà: girone di Champions terrificante (solo in parte giustificato dal fatto che eravamo in quarta fascia), infortuni in serie e spesso anche lunghi (Maggio, Mesto, Zuniga, Britos, Behrami, Hamsik, Higuaìn, Reina), calendario proibitivo in campionato (siamo l'unica delle prime 5 che ha avuto un solo scontro diretto in casa, e abbiamo incontrato in trasferta pure Milan e Lazio). Alla luce di tutto ciò, nonostante i punti buttati contro Parma e Udinese e un'impostazione di squadra che desta perplessità (per il rapporto ambizioni del modulo/uomini a disposizione), dobbiamo ammettere che il mister ha fatto un gran lavoro, esaltando al massimo i punti di forza della squadra e riuscendo piano piano a dargli un'anima (le ultime due partite sono la dimostrazione che stiamo crescendo a livello mentale).
I margini di miglioramento ci sono (amalgama, mercato, condizione fisica migliore con meno impegni, convinzione crescente), speriamo bene.