Mi sembra evidente che Benny sia venuto qua con l'obbiettivo di rilanciarsi proprio per tornare ad essere appetibile per team di fascia alta e dubito, visto che vuole stare vicino alla famiglia etc etc, che, a prescindere dalla papponaggine di pappyman sul mercato di quest'anno, avrebbe accettato il rinnovo del contratto.
Questo ci ha usato (o almeno ci ha provato) come trampolino per tornarsene nella maggica Premier dalla porta principale e non nello stoke city, così come Mazzarri ci ha considerato un trampolino di lancio verso una strisciata.
Sì, ma pure noi dovremmo misurarci un po' la palla. Il Napoli con Mazzarri era ancora un trampolino di lancio per tutti, così come Benitez per uno step superiore.
Noi siamo una squadra, e una società, che naviga in un mare di mezzo. È evidente che se vai a prendere un grande allenatore a cui da anni non gli viene affidato un progetto tecnico, questi, se chiamato a Napoli, cercherà di farsi una nuova verginità. Mi sembra nell'ordine delle cose e nella misura del nostro niente.
Per me, Benitez doveva fermarsi all'ottimo lavoro che aveva fatto l'anno scorso, rifiutandosi di continuare per un altro anno (in scadenza) con la certezza che il pappone infame bastardo non gli avrebbe affidato alcun calciatore adatto al suo credo calcistico.
In tutto questo casino, Rafa è in evidente difficoltà sia per la sua carriera che per questi ultimi mesi a Napoli.
Rafa è uno che ormai era fuori dal giro. La cosa andava gestita diversamente, ovvero le due parti si dovevano aiutare l'un l'altro: il Napoli doveva fare investimenti per farsi aiutare da Benitez, quest'ultimo doveva firmare un triennale per dare certezze alla società e a sé stesso.
Una volta accertata l'impossibilità di proseguire su questa strada, a maggio, dopo la Coppa Italia, Rafa doveva fare un bellissimo e dignitoso discorso di addio e ringraziamento. I tifosi avrebbero capito e applaudito.
Invece no, Aurelio ha voluto fare il pidocchioso di merda sul mercato credendo che con un nome poteva risolvere i suoi problemi, mentre Rafa ha voluto rischiare una stagione pur di giocare la Supercoppa e fare collezione di trofei (ai preliminari, non ci credeva nemmeno lui).
Io, nonostante le considerazioni sulla sua carriera, ho sempre provato stima per Rafa, ma dopo la finale di Coppa Italia ha toppato alla grande in tutte le sue scelte.
Che dire? Speriamo che lui e i calciatori si rinsaviscano così da portarci una Europa League che, se giochiamo come sappiamo, potrebbe essere alla nostra portata. E qui Benitez ci deve dimostrare per una volta un moto di orgoglio che in questa stagione non si è mai visto.