Autore Topic: Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)  (Letto 3215 volte)  Share 

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Offline raistlin980

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In questo momento in cui ci si sta esaltando molto per la bella prestazione di ieri e il ritrovato di Quagliarella, vale forse la pena di fare una piccola riflessione per tornare coi piedi per terra, evidenziando un aspetto che credo avrete notato tutti: il 90% delle vittorie (includo nel novero anche il pareggio col Milan per ovvie ragioni) del Napoli di Mazzarri arrivano dopo che la squadra ha subito ALMENO una rete. Perchè il Napoli manifesta questa paura di perdere così marcata? Fateci caso, pure quando si tira a porta, se non si perde si tira con meno convinzione, quasi come a non volersi prendere delle reponsabilità . E' una questione di atteggiamento tattico dell'allenatore (Mazzarri spesso inizia molto coperto per poi sbilanciarsi in attacco), o di testa dei giocatori  (che spesso "perdono l'attimo" per andare a rete)? O magari mi sto sbagliando io?
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Offline warlock81

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Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #1 il: 07 Dicembre, 2009, 16:57:14 pm »
questa è una cosa che ho sempre detto sin dallo scorso anno e a maggior ragione vale quest'anno:
IMHO la squadra è fortissima, ha dei mezzi incredibili e se si rendessero conto di ciò arriveremo a traguardi che nemmeno si nominano.
l'altro lato invece è : inesperienza, criaturaggine, svogliatezza,giovinezza.
il limite della ns squadra è la squadra stessa
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guallera

Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #2 il: 07 Dicembre, 2009, 17:00:08 pm »
Io direi che centra pure la questione "ciorta" : con Bologna e Bari meritavamo di passare in vantaggio già  dal primo tempo, invece siamo stati costretti a rincorrere. A differenza invece di con la Lazio dove anche nel primo tempo facemmo effettivamente nulla per meritare di vincere.

Offline Apollo

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Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #3 il: 07 Dicembre, 2009, 17:03:18 pm »
In questo momento in cui ci si sta esaltando molto per la bella prestazione di ieri e il ritrovato di Quagliarella, vale forse la pena di fare una piccola riflessione per tornare coi piedi per terra, evidenziando un aspetto che credo avrete notato tutti: il 90% delle vittorie (includo nel novero anche il pareggio col Milan per ovvie ragioni) del Napoli di Mazzarri arrivano dopo che la squadra ha subito ALMENO una rete. Perchè il Napoli manifesta questa paura di perdere così marcata? Fateci caso, pure quando si tira a porta, se non si perde si tira con meno convinzione, quasi come a non volersi prendere delle reponsabilità . E' una questione di atteggiamento tattico dell'allenatore (Mazzarri spesso inizia molto coperto per poi sbilanciarsi in attacco), o di testa dei giocatori  (che spesso "perdono l'attimo" per andare a rete)? O magari mi sto sbagliando io?
Ma quale paura di perdere, io la chiamerei voglia di vincere anche quando tutto sembra perduto. In fondo il Napoli ha sempre cercato di impostare il suo gioco, cercando di passare in vantaggio, con il Bologna, a Torino con la Juve e ieri contro il Bari (solo con il Milan è stata una partita strana perchè sotto di 2 reti dopo 5 minuti) ma anche a Firenze e con Lazio e Parma la squadra ha cercato la vittoria.L'unica partita giocata male è stata quella di Catania. Il tuo discorso sarebbe giusto se la squadra in queste gare si fosse messa ad aspettare senza mai proporsi invece non è mai stato così. E' solo un caso e il grande carattere che Mazzarri infonde ai ragazzi. E' VOGLIA DI VINCERE SEMPRE E COMUNQUE!

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Ah, Raistlin, volevo chiederti: perchè poi lo chiami "lato oscuro"? Sembra una cosa negativa invece è una grande virtù, no?
« Ultima modifica: 07 Dicembre, 2009, 17:08:06 pm da Apollo »

Offline manuelito

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Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #4 il: 07 Dicembre, 2009, 17:18:44 pm »
Penso che si tratti solo di casualità , non credo davvero nel fatto che i nostri abbiamo paura di perdere per cui cacciano la scienza (altrimenti basterebbe fare un autogol a partita nei primi minuti di gioco). Vedi Napoli_bari, abbiamo dominato prima dei gol baresi, all'ultimo è normale che se sei sotto, soprattutto se in casa, ti butti all'arrembaggio, stessa cosa Juve-Napoli, Napoli-Milan e Napoli-Bologna, non a caso tutte vittorie maturate nel finale dove abbiamo comunque dominato a tratti, direi più che altro che abbiamo molto culo associato ad un buon calcio.
« Ultima modifica: 07 Dicembre, 2009, 17:20:36 pm da manuelito »

Offline Joker

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Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #5 il: 07 Dicembre, 2009, 17:21:49 pm »
Semplicemente perchè non ci sono giocatori all'altezza.
Caserta la città dove SI A SCIMITA' FOSS BELLEZZ LOR FOSSR TUTT FOTOMODELL. Cittadina triste composta da finti maschi esaltati loro a juve casert a casertan e a regg, e 4 peret arrsagliut che a 15 anni s vesten comm e mamm e 50ann.

Offline raistlin980

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Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #6 il: 07 Dicembre, 2009, 17:57:01 pm »
Ma quale paura di perdere, io la chiamerei voglia di vincere anche quando tutto sembra perduto. In fondo il Napoli ha sempre cercato di impostare il suo gioco, cercando di passare in vantaggio, con il Bologna, a Torino con la Juve e ieri contro il Bari (solo con il Milan è stata una partita strana perchè sotto di 2 reti dopo 5 minuti) ma anche a Firenze e con Lazio e Parma la squadra ha cercato la vittoria.L'unica partita giocata male è stata quella di Catania. Il tuo discorso sarebbe giusto se la squadra in queste gare si fosse messa ad aspettare senza mai proporsi invece non è mai stato così. E' solo un caso e il grande carattere che Mazzarri infonde ai ragazzi. E' VOGLIA DI VINCERE SEMPRE E COMUNQUE!

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Ah, Raistlin, volevo chiederti: perchè poi lo chiami "lato oscuro"? Sembra una cosa negativa invece è una grande virtù, no?

Ma no... dopo gli schiaffi è come se mentalmente si sbloccassero, squadra e anche allenatore, e giocassero senza freno. Una volta passati in svantaggio giocano sciolti, tirano sciolti, insomma stanno sciolti. Ansia da prestazione?
Va anche notato come Mazzarri almeno, a differenza del pittoresco vecchietto, sull'1-0 si incazza e tenta di reagire, mentre il suddetto vecchietto metteva un difensore al posto di un attaccante per evitare di prenderne altre...

Sicuramente la capacità  di recuperare è una gran virtù di questo Napoli eh... Questo è un thread per fare le pulci ad una cosa che ancora non va bene, non è nè una lamentela nè un thread funebre del tipo "moriremo tutti". Trovo solo assurdo che TUTTE le migliori prestazioni di questa squadra le abbiamo ottenute trovandoci a recuperare uno svantaggio.
« Ultima modifica: 07 Dicembre, 2009, 17:58:58 pm da raistlin980 »
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
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bender89

Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #7 il: 07 Dicembre, 2009, 18:00:45 pm »
Io ho visto una cambio di rotta in questo senso da due partite a questa parte. Contro le grandi abbiamo giocato di rimessa e ci sta...
Le uniche gare in cui siamo stati timorosi sono state quelle di Catania e quella interna contro la Lazzie.
A Parma e ieri abbiamo ingarrato gli approcci e giocato a ritmi alti dall'inizio. Io sono proprio soddisfatto, siamo in un buon periodo di forma (come al solito in questa fase del campionato...), abbiamo un calendario in discesa, possiamo provare a metterci tra le prime sei già  prima della fine del girone di ritorno.

Offline CiruZZo

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Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #8 il: 07 Dicembre, 2009, 18:05:52 pm »
forse il problema è che prendiamo gol troppo facilmente...se contro il Bari non avessimo preso gol avremmo vinto ugualmente probabilmente...invece la sbavatura dietro o rip o rap capita sempre e questo ci complica sempre la partita...
è anche vero che abbiamo segnato un solo gol nel primo tempo a Parma

Offline Joker

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Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #9 il: 07 Dicembre, 2009, 18:11:32 pm »
forse il problema è che prendiamo gol troppo facilmente...se contro il Bari non avessimo preso gol avremmo vinto ugualmente probabilmente...invece la sbavatura dietro o rip o rap capita sempre e questo ci complica sempre la partita...
è anche vero che abbiamo segnato un solo gol nel primo tempo a Parma

Sì ma sbagliamo puntualmente il gol davanti la porta .. non so quanto possa influire la mentalità 
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guallera

Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #10 il: 07 Dicembre, 2009, 20:44:02 pm »
siamo in un buon periodo di forma (come al solito in questa fase del campionato...)
Ma anche no. Nei precedenti due anni di serie A questo era il periodo dove si iniziava a stentare un pochetto e c'erano più ombre che luci.

Offline Artem Dzyuba

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Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #11 il: 07 Dicembre, 2009, 20:46:48 pm »
Ma anche no. Nei precedenti due anni di serie A questo era il periodo dove si iniziava a stentare un pochetto e c'erano più ombre che luci.
Meno male che ci sei tu!!L'anno scorso la crisi è partita a Novembre,mentre due anni fa da Novembre alla vittoria col Livorno a Febbraio facemmo schifo al cesso, tanto che i disfattisti temevano per la retrocessione.
Adda venì Baffone!

Offline bubba

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Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #12 il: 07 Dicembre, 2009, 20:53:35 pm »
Per me il problema nasce dal fatto di essere poco abili negli ultimi passaggi e nell'aggirare definitivamente la difesa avversaria. Il Napoli, nelle partite di casa, ha un possesso palla incredibile, ma troppi passaggi e passagielli senza concludere le azioni. Il calcio poi insegna (a noi più di tutti :sisi:) che quando sbagli e non concludi ci scappa sempre la rete degli avversari. Da lì in avanti il Napoli si fionda in attacco: Maggio rimane praticamente ala offensiva, Mazzarri generalmente mette un giocatore d'attacco al posto di quello che ho malauguratamente in foto e cosi via. Siamo una squadra che deve entrare con tutto il pallone in porta, è come se ci spingessimo in avanti nel tentativo di schiacciare letteralmente l'avversario nella propria area di rigore.


bender89

Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #13 il: 07 Dicembre, 2009, 20:57:54 pm »
L'anno scorso...

15a Giornata
7 Dic, 15:00 Napoli 2 - 0 Siena

16a giornata
13 Dic, 20:30 Napoli 3 - 0 Lecce


Nella stagione 2007/2008 la crisi è iniziata a metà  dicembre, dopo la vittoria interna contro il Parma. Direi che è presto...




Offline raistlin980

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Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #14 il: 08 Dicembre, 2009, 03:28:24 am »
Ma infatti non lo vedo un problema fisico, anzi... Ma fateci caso, il motivo per cui Mazzarri tira giù dal calendario santi e madonne, durante le partite, è l'assenza di verticalizzazioni (i famosi passaggi e passaggielli di cui parlava bubba, che ha colto in pieno il senso del thread). Che poi Mazzarri c'ha poco da smadonnare... Pazienza è un interdittore (mediocrissimo, ma interdittore) che sa un minimo (ma proprio minimo sindacale) passare la palla. Stop. Non si può aspettare che dai suoi piedi riparta l'azione. E infatti spesso ci prova Gargano (quando non è Maggio a spingere sulla propria fascia), oppure si scomoda direttamente Campagnaro dalla difesa. E qui ci si ricollega al discorso che Mazzarri faceva poco dopo il suo arrivo riguardo Cigarini, ossia che da lui voleva anche la fase di copertura oltre a quella di impostazione, e finchè non avesse maturato tale aspetto sarebbe sempre stato usato a mezzo servizio (il senso era questo). Probabilmente è giunto il momento (e mi aspetto di vederlo nel prossimo match in casa con il Chievo, o addirittura sabato, se vi fossero talune assenze fra i sardagnuoli che giustificassero l'intenzione di partre forte per schiattargli subito la capa) di provare a mettere da subito in campo il potenziale offensivo, segnare due reti e coprirsi (ossia l'esatto opposto di quanto accade adesso), per cercare di essere noi a guidare la partita e non viceversa. chiaramente per "guidare la partita" non parlo di mero possesso palla, ma di controllo del match.
« Ultima modifica: 08 Dicembre, 2009, 03:37:09 am da raistlin980 »
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
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guallera

Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #15 il: 08 Dicembre, 2009, 07:53:20 am »
L'anno scorso...

15a Giornata
7 Dic, 15:00 Napoli 2 - 0 Siena

16a giornata
13 Dic, 20:30 Napoli 3 - 0 Lecce


Nella stagione 2007/2008 la crisi è iniziata a metà  dicembre, dopo la vittoria interna contro il Parma. Direi che è presto...
Ricordati però che fuori casa già  perdevi sempre, mentre nel 2007/08 la settimana prima della gara col Parma prendesti 5 pappine a Bergamo.

Offline rafel

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Re:Il lato oscuro della gestione Mazzarri (ovvero: Paura di perdere)
« Risposta #16 il: 08 Dicembre, 2009, 09:30:57 am »
credo che sia meglio vincerle dopo che siamo andati in svantaggio che perderle dopo essere stati in vantaggio.

Se prendiamo poi come esempio l'ultima partita avevamo fuori due difensori diciamo titolari o riserve di prima scelta oltre che Datolo e Lavezzi appena recuperato da un infortunio.

 "No sabe de lo que habla". Maradona: "¿Neymar mejor que Messi? Pelé se equivocó de pastilla.  "Pelé dijo que él era Beethoven. ¡Qué aburrido!. Debe haberse equivocado de nuevo de pastilla. Jamás en una cancha se habrá escuchado a Beethoven. Si él es Beethoven, yo soy el Ron Wood, el Keith Richards y el Bono del fútbol. Todos juntos, porque yo era la pasión del fútbol".  "ALLA NOSTRA ELIMINAZIONE HAI ESULTATO, MENTRE TU DALL'INTERO MONDO DEL CAL