Per il direttore de Il Giornale l'arbitro condizionato dalle «menate» del patron che «vede troppi film gialli» NAPOLI
- Gli azzurri hanno vinto solo perchè il loro presidente ha fatto una
sceneggiata napoletana, con tanto di mandolino in sottofondo. àˆ questa
l'accusa che il direttore de Il Giornale, Vittorio Feltri, ha rivolto
ad Aurelio De Laurentis nella sua rubrica del lunedì «Il bamba della
domenica calcistica». «Ogni tanto nel mucchio dolente dei vittimisti e
dei femminielli (sportivamente parlando) che affogano le frustrazioni
nelle lacrime, salta uno a dire che Calciopoli è cominciata con Moggi e
non ancora finita.Ultimo in ordine di tempo, e in disordine di
mente, è stato De Laurentis - esordisce Feltri che poi aggiunge - La
scorsa settimana si è convertito alla teoria del piagnisteo e da
neofita, accompagnato dal mandolino, ha cantato la tarantella
antiarbitrale e ha rotto i timpani ai connazionali con una serie di
fragorosi singhiozzi»
cioè no comment
