L'idea della tecnologia in campo è un po' ripugnante...
Gli errori micro ci stanno. Gli errori macro come quelli di stasera testimoniano inadeguatezza totale e/o malafede, non è questione di tecnologia...
La tecnologia abbassa di gran lunga la percentuale di errore. Errore che non è inevitabile cmq.
Però metterebbe spalle al muro davanti agli orrori arbitrali, che non si possono non vedere e sarebbero evitati.
La repulsione alla tecnologia è un qualcosa che appartiene ai vecchi, a chi ha interesse a mantenere lo status quo perchè ci marcia, o a chi non ha idea di cosa parla e spara minchiate sul tempo che si perde etc etc (parlo ovviamente dei pennivendoli, di chi fa opinione pubblica)
La malafede c'è sicuramente, soprattutto verso quelli che hanno il potere di far fare carriera all'arbitro. Ma c'è anche l'incapacità degli arbitri stessi di stare al passo con i ritmi moderni, più alti delle epoche passate, e l'aumentare del numero degli arbitri ha creato solo più confusione.
Dovrebbe essere una questione di buonsenso cercare di trovare un supporto efficace, piuttosto che respingere a priori ogni tipo di soluzione. Però...