Ma se in Italia, a proposito di nazionale, non si capisce che bisogna fare una netta rivoluzione e tagliare fuori gran parte di questo gruppo storico che ha fatto la muffa (tranne quei 5-6 che sono di valore assoluto, Pirlo , Buffon, Barzagli, Chiellini, De Rossi, Pepito), abbassare nettamente l'età media e far fare esperienza ad una base di giovani, che potrebbe essere benissimo gran parte di quella U21 di
rahassini della B che l'anno scorso è arrivata in finale di Europeo, rischiando di pagare l'inesperienza costruendo per un futuro concreto, la nazionale non ripartirà MAI.
La Spagna ha iniziato il suo processo, a livello di nazionale maggiore, nel 2004 e nel 2006, mettendo dentro i giovani migliori che aveva, e non ottenendo subito risultati certo fantastici. Hanno avuto il coraggio, le palle, la determinazione, portando avanti una linea ben precisa, e poi hanno raccolto i risultati che abbiamo visto.
Ora non dico che siano risultati ripetibili, perchè sono un caso unico nella storia del calcio, però credo che sia una strada da seguire , anzi LA strada da seguire per un movimento come il nostro che è sempre legato troppo al passato e non guarda mai al futuro.
La nazionale italiana deve partire da Verratti, da Donati (che fa il titolare a Leverkusen eh), da De Sciglio, da Immobile, da Gabbiadini stesso, che nonostante non sia impiegato da punta fa cmq un lavoro egregio, con una duttilità e un sacrificio unico, e credo proprio che andrà in doppia cifra, visto che è a 8 goal, in una squadretta, da Florenzi, insomma costituendo una base di giocatori under 25 che potrai portarti avanti per i prossimi 10 anni almeno, mettendoli insieme a quei giocatori di valore assoluto e ad altri giocatori tipo Cerci, Candreva, Ranocchia che ultimamente si sta riprendendo un pò, etc etc. e che potranno essere utili per questo mondiale e per il prossimo europeo.
Bisogna iniziare a fare la base per il futuro. Una base attiva però, composta da calciatori che devono giocare e non devono andare li in vacanza premio (perchè già so che Prandelli metterà dentro qualcuno di quei ragazzi, ma saranno i 23esimi, ignorati, che porteranno le borse).
Serve coraggio e decisione, anche perchè possiamo metterci l'anima in pace, visto che sti mondiali l'Italia non li vincerà mai.
Ma poi che senso ha per una nazione che ha vinto 4 mondiali ed è tra le più prestigiose del panorama mondiale fare ste manovre alla Tahiti, avviare le pratiche 8 mesi prima per portarsi nu capa a limone argentino che non è conosciuto manco dalla mamma e dal papà in patria (cioè il Venezuela con Margiotta praticamente..), oppure chiamare l'amante ra brioche 32enne perchè 6 mesi prima del mondiale inizia ad avere un rendimento buono avviando tutta la macchina degli scribacchini nazional-popolari. Ma per fare che, per fare cosa? Vincere il mondiale?

Tra l'altro, 2 anni fa l'Italia fece un europeo ottimo, con una squadra che già all'epoca era vecchia. Ricordate le condizioni fisiche di quella squadra in finale, tra morti e feriti e gente che a stento si reggeva in piedi?
Io già immagino la brillantezza di questi signori in città brasiliane che offriranno temperature oltre i 30 gradi e tassi di umidità soffocanti...