Il punto è che questi, oltre ad essere bravi ma questo è evidente a dir poco, non si fanno assalire dai se e dai ma tipici delle squadre italiane.
Aubameyang se fosse stato trattato da qualche italiana sarebbe stato oggetto di "eh, ma gioca in Francia", "eh, ma le difese italiane..", "eh, ma 14 milioni". Questi invece l'hanno individuato (e nun c vulev assai), l'hanno visto, gli è piaciuto, si sono presentati coi soldi e l'hanno portato a casa. E mo ne vale 30 o più di mln.
Kagawa, intuizione ottima, qua l'avremmo bollato come fenomeno parastatale ancor prima di scendere dalla scaletta dell'aereo, ed invece s'è mostrato giocatore.
E si può andare avanti...c'è una lista kilometrica di giocatori che potevano venire in Italia ma su cui s'è dubitato, e mo li ammiriamo all'estero.
Bisogna essere più decisi sul mercato, più consapevoli di ciò che bisogna fare...