u'r hurting my heart. Il teatro mi manca come il pane, come l'aria. Vorrei tanto ricominciare qui ma la zavorra della lingua per adesso mi rende impossibile qualsiasi iniziativa individuale. Lo stage (inteso come palcoscenico), la recitazione, la finzione, sono le cose per cui sento di essere nato, aver sospeso da anni questo percorso mi fa sentire incompleto ogni giorno, tutti i giorni.
Non è un caso che tra una settimana comincerò un'esperienza lavorativa lontana da ogni possibile canone italiota (Stanis La Rochelle docet) è mi troverò a lavorare in un locale dove si serve cibo ma dove nn bisogna essere camerieri, bisogna ispirarsi al circo ed essere costantemente animatore. Sono eccitatissimo pechè questa potrebbe essere una via di accesso allo stile di vita che ho sempre sognato.
Nn fate i timidi e cogliete al volo l'occasione che vi offre il cavallone, qualsiasi cosa ne nasca è già garantito che vi regalerà qualcosa di meraviglioso, di unico
