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Maglie Napoli 2013/2014

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Vino a Tavola:

--- Citazione da: F&Marcello - 02 Luglio, 2013, 18:16:16 pm ---Diego io ho capito e pure tu hai capito, il simbolo neo borbonico e' una fetenzia ed il meridionalismo puo' essere un arma a doppio taglio che puo' portare ad una presa di coscienza identitaria per  soggetti culturalmente piu critici ed evoluti cosi come a un movimento pecoreccio e aculturale come e' stato per la lega nord per il popolo o le classi meno scolarizzate.

Tralatro, e poi finiamo, posto che la storia e' e resta magistra vitae va registrato che negli ultimi anni la societa' si evolve in tempi esponenziali e parlare ad oggi del 1800 equivale a parlare dell' impero romano nel 1920

--- Termina citazione ---
:ok:
E tra l'altro discutere l'ultima frase  su cui avrei da ridere,  ci porterebbe moolto più ot :asd:

djcarmine:

--- Citazione da: F&Marcello - 02 Luglio, 2013, 18:16:16 pm ---Diego io ho capito e pure tu hai capito, il simbolo neo borbonico e' una fetenzia ed il meridionalismo puo' essere un arma a doppio taglio che puo' portare ad una presa di coscienza identitaria per  soggetti culturalmente piu critici ed evoluti cosi come a un movimento pecoreccio e aculturale come e' stato per la lega nord per il popolo o le classi meno scolarizzate.

Tralatro, e poi finiamo, posto che la storia e' e resta magistra vitae va registrato che negli ultimi anni la societa' si evolve in tempi esponenziali e parlare ad oggi del 1800 equivale a parlare dell' impero romano nel 1920

--- Termina citazione ---

kurzweil  :sbav:

Bruce Colotti:
Le dinamiche del risorgimento sono molto complesse e riguardano il processo di industrializzazione dell'italia. Siamo nella fase storica più delicata per il proto-capitalismo italiano. Mentre tutte le nazioni europee più progredite avevano cominciato il processo di accumulazione di capitale, l'Italia su questo fronte era rimasta indietro. Le modalità di accumulazione del capitale tra '800 e '900 erano due: la guerra con finalità geopolitiche(alleanze strategiche, nuovi confini, riassetto dello schema politico-economico ) e la guerra ti tipo coloniale.
La monarchia sabauda decise che era giunto il momento di intraprendere questo percorso, anche condizionata e sostenuta per ovvi interessi dagli imprenditori del triangolo industriale del nord-ovest. In tal senso deve essere letto l'intervento nella guerra di Crimea e la guerra di colonizzazione intrapresa verso il meridione d'Italia.
Per dare vita ad un processo di industrializzazione serio ogni stato ha bisogno di :
- materie prime a bassissimo costo;
- forza lavoro in gran quantità e molto economica;
- denaro in abbondanza per avviare la prima fase di attività;
- nuovi mercati a barriere doganali zero per consentire un impatto morbido nella prima fase di produzione
- disponibilità e flessibilità da parte del sistema creditizio nazionale ed internazionale;
- appoggio politico e militare da parte dei alleati stranieri;
- la guerra interna e/o esterna per attivare l'industria della ricostruzione.
Queste le operazioni pianificate dalla corona sabauda e portate in gran parte a termine.
Se ci fu una sollevazione da parte dei meridionali questa fu temporanea e terminò quando soprattutto i lavoratori della terra si accorsero che la promessa di distribuzione della terra fatta da Garibaldi e Cavour era stato un inganno. Qui va letta la nascita del brigantaggio, che ebbe modo di sopravvivere e impensierire l'esercito piemontese perchè ebbe l'appoggio della popolazione, soprattutto quella rurale.
Non furono certo i mille garibaldini a conquistare il meridione, ma un abile strategia di alleanze (pagate profumatamente)con parte dei proprietari terrieri e con l'intera classe di notabili del sud, che avevano già intuito quanto poteva essere lucrativo il processo di liberalizzazione promosso dallo stato piemontese(in poche parole, voi cari notabili sarete a capo del processo di industrializzazione del meridione).
Decisivi per la vittoria infine furono gli stati stranieri che foraggiarono il piemonte e la sua guerra di colonizzazione. La partecipazione alla guerra di Crimea da parte del Piemonte aveva appunto la finalità di crearsi una bella cerchia di amici per concretizzare il progetto di colonizzazione del meridione.
L'unità dell'Italia era una necessità anche per il capitalismo europeo. Pensate a quanti stati c'erano disseminati sul territorio italiano prima del risorgimento. Tanti stati vuol dire tante frontiere, tante leggi diverse, tanti interlocutori con cui doversi confrontare. Un ostacolo tremendo all'attuazione del libero mercato europeo.
Qui non si tratta di scontro etnico o socio geografico tra nord e sud, nè di rivalità tra corone(borbonica e sabauda), nè di ideali patriottici e unitari. Si tratta di espansione del capitalismo e di tutto ciò che ne consegue, come sempre è stato

Bruce Wayne:
Ragazzi qua parliamo delle maglie, altrimenti non si capisce nada (o putess fa o moderatore però  :look:)

bat86:

--- Citazione da: Bruce Wayne - 02 Luglio, 2013, 19:31:47 pm ---Ragazzi qua parliamo delle maglie, altrimenti non si capisce nada (o putess fa o moderatore però  :look:)

--- Termina citazione ---
è un diventato un topic storico  :asd:

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