Ci manca solo "Vesuvio lavali col fuoco", sostituire le varie tonalita' di celeste con quelle di grigio, e poi possiamo pure chiamarlo vecchiasignora il forum...
Appena tornato dall'estero, meraviglioso periodo di disintossicazione da lombrosismo data la quasi totale assenza di compaesani in senso lato, anche pochissimi italiani.
Mai trovata fila o folla per i mezzi pubblici, ai tornelli della funicolare l'altra mattina c'era una fila chilometrica, rumorosa e scomposta.
Un gruppo di 20 Napoletani/Campani.
In aeroporto urla disumane, mani che battono a schiovere.
Due uomini di mezza età Napoletani/Campani che parlavano.
Al tavolo di un bar tutti parlano ed interagiscono ad un volume normale. Da un tavolo in lontananza urla, risate e paccheri sul tavolo.
Due Napoletani/Campani.
In aeroporto sento il suono di un bacio lanciato verso qualcuno.
Un Napoletano/Campano che cercava di importunare una ragazza 'ca stev faticanno.
Io m'aggio sfasteriato di vedere mezzo mondo 'ca se gira quando ce sta 'nu Napulitano fuori dai confini territoriali.
Fatevi un paio di giorni col naso fuori da questa regione e vi rendete conto di quanto stucchevole e molesta sia la nostra razza. Fare un po' di autocritica non guasta, anche perché qui si sta facendo una critica al concetto di Napoletanità che sembra essere rimasto fermo al pre-Troisi, un embrione risalente a quarant'anni fa tutto schiamazzi, cafunamma e folklore, e Mertens più di una volta ha prestato la sua immagine per questo cancerogeno concetto portato in auge dai vari Siani.