Autore Topic: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)  (Letto 49741 volte)  Share 

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Offline luka7

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Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #180 il: 06 Marzo, 2014, 10:26:39 am »
quoto
ogni volta che arrivo al sesto rigo dal mouse fuoriesce un liquido albuminoso che mi impiastriccia la mano

beato te, a me basta il secondo :look:

Offline Fuller

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Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #181 il: 06 Marzo, 2014, 14:08:31 pm »
Non scendo nell'analisi del film e non lo giudico perchè è stato già ampiamente fatto (mi schiero con chi ha più critiche che complimenti).
Ma la marchetta alla banca popolare di vicenza (produttore associato) l'avete notata o no?
Possibile che anche in un film del genere, prodotto per puntare all'oscar, c'è sempre il solito vizietto italiano? A memoria fatico a ricordare film stranieri di un certo livello che facciano altrettanto.

Offline Genny Fenny

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R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #182 il: 06 Marzo, 2014, 14:19:35 pm »
Non scendo nell'analisi del film e non lo giudico perchè è stato già ampiamente fatto (mi schiero con chi ha più critiche che complimenti).
Ma la marchetta alla banca popolare di vicenza (produttore associato) l'avete notata o no?
Possibile che anche in un film del genere, prodotto per puntare all'oscar, c'è sempre il solito vizietto italiano? A memoria fatico a ricordare film stranieri di un certo livello che facciano altrettanto.

Banca popolare di Vicenza ha finanziato il film.

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Offline Ciùcciuettola

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Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #183 il: 06 Marzo, 2014, 14:29:11 pm »
Oggi ne abbiamo parlato in classe con la mia docente di lettere, un mostro per competenze letterarie e artistiche, e ci ha confermato che il film per essere apprezzato necessita di una preparazione culturale non indifferente. Ci ha detto che la stessa donna nel bar dopo la morte di Ramona che chiede a Jep chi si prenderà cura di lui è un chiarissimo richiamo a Pirandello che descriveva la sua coscienza come una donna delle caratteristiche viste nel film. Oltre ovviamente ad averci associato i significati a quasi ogni opera artistica presente nel film ( I musei Capitolini, Il galata morente etc.. ).

Ora che ho un quadro generale della situazione posso esprimere una mia opinione riguardo non al film, che ho già apprezzato ampiamente, quanto alla gente che l'ha visto e ammorba la guallera.

Se il film è stato ampiamente apprezzato all'estero ( Golden Globe come miglior film straniero, Bafta come miglior film straniero, Oscar come miglior film straniero) e non in Italia perchè considerato come 'nu purpettone, un film senza senso, un film che se l'Oscar lo davano "Tutta colpa di Freud" era meglio è fondamentalmente perchè siamo un popolo di ignorantoni le cui generazioni moderne possono far tutto tranne che mettersi e apprezzare un film che non si ferma a Boldi e De Sica, ma continua e inizia a richiedere competenze che noi ( e soprattutto io ) nun sapimm manc aro stann e cas. E questa non è fondamentalmente una colpa, la colpa è atteggiarsi a grandi conoscitori di cinema.
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Offline Genny Fenny

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R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #184 il: 06 Marzo, 2014, 14:31:33 pm »
Un buonino al vetriolo.

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Offline calvin

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Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #185 il: 06 Marzo, 2014, 14:34:44 pm »
Oggi ne abbiamo parlato in classe con la mia docente di lettere, un mostro per competenze letterarie e artistiche, e ci ha confermato che il film per essere apprezzato necessita di una preparazione culturale non indifferente. Ci ha detto che la stessa donna nel bar dopo la morte di Ramona che chiede a Jep chi si prenderà cura di lui è un chiarissimo richiamo a Pirandello che descriveva la sua coscienza come una donna delle caratteristiche viste nel film. Oltre ovviamente ad averci associato i significati a quasi ogni opera artistica presente nel film ( I musei Capitolini, Il galata morente etc.. ).

Ora che ho un quadro generale della situazione posso esprimere una mia opinione riguardo non al film, che ho già apprezzato ampiamente, quanto alla gente che l'ha visto e ammorba la guallera.

Se il film è stato ampiamente apprezzato all'estero ( Golden Globe come miglior film straniero, Bafta come miglior film straniero, Oscar come miglior film straniero) e non in Italia perchè considerato come 'nu purpettone, un film senza senso, un film che se l'Oscar lo davano "Tutta colpa di Freud" era meglio è fondamentalmente perchè siamo un popolo di ignorantoni le cui generazioni moderne possono far tutto tranne che mettersi e apprezzare un film che non si ferma a Boldi e De Sica, ma continua e inizia a richiedere competenze che noi ( e soprattutto io ) nun sapimm manc aro stann e cas. E questa non è fondamentalmente una colpa, la colpa è atteggiarsi a grandi conoscitori di cinema.


No buonin questo ragionamento fa acqua da tutte le parti e non ci sto.
A me sta storia che se una cosa mi fa cacare è perchè ho limiti culturali la trovo debolissima (anche nella misura in cui io, e non lo dico con boria, non ho certo limiti culturali).
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

falceEmarcello

Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #186 il: 06 Marzo, 2014, 14:40:12 pm »
Oggi ne abbiamo parlato in classe con la mia docente di lettere, un mostro per competenze letterarie e artistiche, e ci ha confermato che il film per essere apprezzato necessita di una preparazione culturale non indifferente. Ci ha detto che la stessa donna nel bar dopo la morte di Ramona che chiede a Jep chi si prenderà cura di lui è un chiarissimo richiamo a Pirandello che descriveva la sua coscienza come una donna delle caratteristiche viste nel film. Oltre ovviamente ad averci associato i significati a quasi ogni opera artistica presente nel film ( I musei Capitolini, Il galata morente etc.. ).

Ora che ho un quadro generale della situazione posso esprimere una mia opinione riguardo non al film, che ho già apprezzato ampiamente, quanto alla gente che l'ha visto e ammorba la guallera.

Se il film è stato ampiamente apprezzato all'estero ( Golden Globe come miglior film straniero, Bafta come miglior film straniero, Oscar come miglior film straniero) e non in Italia perchè considerato come 'nu purpettone, un film senza senso, un film che se l'Oscar lo davano "Tutta colpa di Freud" era meglio è fondamentalmente perchè siamo un popolo di ignorantoni le cui generazioni moderne possono far tutto tranne che mettersi e apprezzare un film che non si ferma a Boldi e De Sica, ma continua e inizia a richiedere competenze che noi ( e soprattutto io ) nun sapimm manc aro stann e cas. E questa non è fondamentalmente una colpa, la colpa è atteggiarsi a grandi conoscitori di cinema.

buoni' ammesso e non concesso che fondamentalmente avresti pure ragione
Ma un film puo' anche citare dante e petrarca e ammorbare i coglioni lo stesso eh
Una persona puo' essere culturamente sufficientemente preparata ma non apprezzare comunque tutto sto sfoggio di citazioni e richiami oggettivamente ridondante.
Probabilmente c'e' una caategoria di fruitori che cerca nella visione di un film qualcosa di diverso di un indovina la citazione o ingarra il richiamo ed e' assolutamentamente leggittimo nella misura in cui cui e' leggittimo fare un film come cazzo gli pare al regista.

L'unica cosa reale e' che se ne sta parlando molto, decisamente troppo il che ovviamente vuol dire che il film il suo scopo lo ha raggiunto.
« Ultima modifica: 06 Marzo, 2014, 14:42:37 pm da F&Marcello »

falceEmarcello

Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #187 il: 06 Marzo, 2014, 14:47:42 pm »

No buonin questo ragionamento fa acqua da tutte le parti e non ci sto.
A me sta storia che se una cosa mi fa cacare è perchè ho limiti culturali la trovo debolissima (anche nella misura in cui io, e non lo dico con boria, non ho certo limiti culturali).

e' il pilastro del radicalscicchismo 2.0

Offline calvin

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Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #188 il: 06 Marzo, 2014, 14:49:17 pm »
e' il pilastro del radicalscicchismo 2.0

E, di fatti, a me i radicalchic mi fanno stracacare 
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Online Guallera V.2

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Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #189 il: 06 Marzo, 2014, 14:50:08 pm »
e' il pilastro del radicalscicchismo 2.0
:sisi: che schifo. Gente da prendere a vagonate di secchiate di merda....

Offline Fuller

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Re:R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #190 il: 06 Marzo, 2014, 14:51:10 pm »
Banca popolare di Vicenza ha finanziato il film.

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Eh ho capito. Ma questo giustifica un'insegna ben visibile della banca in una scena del film?

Offline nocerino

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Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #191 il: 06 Marzo, 2014, 14:56:54 pm »
io vedo circa 3-4 films all'anno, tra televisione, cinema e new medias, e l'altra sera ho visto "un natale coi fiocchi" su la7, secondo me è un bel film

ciao pastenache

Offline Ciùcciuettola

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Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #192 il: 06 Marzo, 2014, 15:01:20 pm »
No buonin questo ragionamento fa acqua da tutte le parti e non ci sto.
A me sta storia che se una cosa mi fa cacare è perchè ho limiti culturali la trovo debolissima (anche nella misura in cui io, e non lo dico con boria, non ho certo limiti culturali).

Io non è che non sopporto la gente che dice che il film non è piaciuto perchè è giusto che sia così, visto che non parliamo di un capolavoro assoluto la cui grandezza è oggettiva per tutti come potrebbe essere stato per un Kubrick, un Leone o un Chaplin, ma parliamo di un film bello, forse bellissimo che è ovvio che divida la critica. Io fondamentalmente non sopporto la gente con la puzza sotto il naso, i finti intellettuali che si atteggiano proprio a mostri del cinema non sapendo manc aro stann e cas che poi sono proprio quelli che la mattina si svegliano e si sentono Pirandelliani che vengono descritti nel film.

Bisognerebbe ogni tanto fare qualche bagnetto di umiltà secondo me.

buoni' ammesso e non concesso che fondamentalmente avresti pure ragione
Ma un film puo' anche citare dante e petrarca e ammorbare i coglioni lo stesso eh
Una persona puo' essere culturamente sufficientemente preparata ma non apprezzare comunque tutto sto sfoggio di citazioni e richiami oggettivamente ridondante.
Probabilmente c'e' una caategoria di fruitori che cerca nella visione di un film qualcosa di diverso di un indovina la citazione o ingarra il richiamo ed e' assolutamentamente leggittimo alla stessa maniera per cui cui e' leggittimo fare un film come cazzo gli pare al regista.

L'unica cosa reale e' che se ne sta parlando molto, decisamente troppo il che ovviamente vuol dire che uno scopo e' stato raggiunto.


Il film non è solo bello perchè richiama Pirandello, è bello perchè tenta di fare di un'opera artistica ( il cinema sempre arte è ) un contenitore di arte a sua volta incastonando il tutto certamente in maniera esagerata, forse un po fastidiosa, ma andando a rappresentare nel complesso un lavoro credo oggettivamente sopra la media apprezzato nel mondo intero, che ogni caso può piacere o meno.


Anche se la critica è divisa esageratamente solo in Italia, se vai in America o in Francia e gli dici "The Great Beauty" o "La Grande Beautè" vengono negli slip. Questo non vorrà dire niente, ma è giusto dirlo perchè rappresenta pur sempre un fatto.   
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Offline GeppiGeppi

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R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #193 il: 06 Marzo, 2014, 15:02:43 pm »
Ieri sera mi sono schiattato La vita agra (regia di Carlo Lizzani tratto dal libro di Luciano Biancardi) e devo dire che nonostante i miei limiti culturali l'ho capito una bellezza :look:
A me il film di Sorrentino non è piaciuto, ma non credo che sia un cattivo film e Sorrentino un regista pessimo.
Però questo fatto che se non hai determinati mezzi culturali per capire mi pare una cacata sanguigna, una roba che solo la superbia e l'ignoranza può produrre. Ma mo veramente ci dobbiamo ammoccare che le anime candide capaci di elevarsi devono dare le imparate a campare ai poveri sventurati subumani che non hanno i mezzi e le capacità di capire la bellezza? Ma la vogliamo finire? Ma che è questa suddivisione così snob e questo disprezzo per l'umanità?

Ndё she ulkun e grekun, vrahj grekun e le ulkun. (Proverbio albanese)
[Se vedi il lupo e il greco, uccidi prima il greco e lascia il lupo.]

falceEmarcello

Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #194 il: 06 Marzo, 2014, 15:08:23 pm »
Io non è che non sopporto la gente che dice che il film non è piaciuto perchè è giusto che sia così, visto che non parliamo di un capolavoro assoluto la cui grandezza è oggettiva per tutti come potrebbe essere stato per un Kubrick, un Leone o un Chaplin, ma parliamo di un film bello, forse bellissimo che è ovvio che divida la critica. Io fondamentalmente non sopporto la gente con la puzza sotto il naso, i finti intellettuali che si atteggiano proprio a mostri del cinema non sapendo manc aro stann e cas che poi sono proprio quelli che la mattina si svegliano e si sentono Pirandelliani che vengono descritti nel film.

Bisognerebbe ogni tanto fare qualche bagnetto di umiltà secondo me.

Il film non è solo bello perchè richiama Pirandello, è bello perchè tenta di fare di un'opera artistica ( il cinema sempre arte è ) un contenitore di arte a sua volta incastonando il tutto certamente in maniera esagerata, forse un po fastidiosa, ma andando a rappresentare nel complesso un lavoro credo oggettivamente sopra la media apprezzato nel mondo intero, che ogni caso può piacere o meno.


Anche se la critica è divisa esageratamente solo in Italia, se vai in America o in Francia e gli dici "The Great Beauty" o "La Grande Beautè" vengono negli slip. Questo non vorrà dire niente, ma è giusto dirlo perchè rappresenta pur sempre un fatto.

beh e non credi che l'arte debba emozionare (o se vuoi colpire) a prescindere dal bagaglio della persona che la osserva ?
altrimenti da arte si passa ad esperimento artistico, robba per radicalpuzzoni

Offline Romano Malaspina

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Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #195 il: 06 Marzo, 2014, 15:09:35 pm »
Oggi ne abbiamo parlato in classe con la mia docente di lettere, un mostro per competenze letterarie e artistiche, e ci ha confermato che il film per essere apprezzato necessita di una preparazione culturale non indifferente. Ci ha detto che la stessa donna nel bar dopo la morte di Ramona che chiede a Jep chi si prenderà cura di lui è un chiarissimo richiamo a Pirandello che descriveva la sua coscienza come una donna delle caratteristiche viste nel film. Oltre ovviamente ad averci associato i significati a quasi ogni opera artistica presente nel film ( I musei Capitolini, Il galata morente etc.. ).

Ora che ho un quadro generale della situazione posso esprimere una mia opinione riguardo non al film, che ho già apprezzato ampiamente, quanto alla gente che l'ha visto e ammorba la guallera.

Se il film è stato ampiamente apprezzato all'estero ( Golden Globe come miglior film straniero, Bafta come miglior film straniero, Oscar come miglior film straniero) e non in Italia perchè considerato come 'nu purpettone, un film senza senso, un film che se l'Oscar lo davano "Tutta colpa di Freud" era meglio è fondamentalmente perchè siamo un popolo di ignorantoni le cui generazioni moderne possono far tutto tranne che mettersi e apprezzare un film che non si ferma a Boldi e De Sica, ma continua e inizia a richiedere competenze che noi ( e soprattutto io ) nun sapimm manc aro stann e cas. E questa non è fondamentalmente una colpa, la colpa è atteggiarsi a grandi conoscitori di cinema.




Visto ieri, esteticamente eccelso con un ottimo Servillo però nel complesso mi puzza tanto di pirito fatto passare come capolavoro per la scarsità del cinema italiano, come faceva notare il buon Guallera. Cioè la trama qual è? Qual è il senso del film? Non c'è un inizio, non c'è una fine, non c'è un espediente che da inizio a una storia vera e propria. Sorrentino cerca di approfondire il personaggio Jep dando vita a una critica infinita verso la società attuale ( i finti intellettuali, i preti in Rolls Royce, le rivoluzionarie pompinare) ma eccede veramente tanto, in ogni scena, dando vita a una sequenza di clip senza senso cronologico che toccano quasi il demenziale. E' un film che non ho capito, che anzi mi ha infastidito molto, mi dispiace per Servillo ma pure per Sorrentino che dal "Il Divo" prometteva bene.

Ma po qualche anima buona che mi spiega il finale? Cioè nelle zizze ha trovato il senso della vita? Ma che è? :rotfl:

oops

Offline Antonio Scannagatti

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Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #196 il: 06 Marzo, 2014, 15:11:08 pm »
Visto che ognuno ha detto la sua mi sento autorizzato anche io a dare il mio giudizio sul caso dell'anno. Anche io non sono un cinefilo e guardo pochi film all'anno. Posso solo dire che in generale nell'ambito del cinema di ambizione gradisco film più asciutti.
Però sto con Sorrentino nelle polemiche extraestetiche.

Offline calvin

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Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #197 il: 06 Marzo, 2014, 15:18:14 pm »
Io non è che non sopporto la gente che dice che il film non è piaciuto perchè è giusto che sia così, visto che non parliamo di un capolavoro assoluto la cui grandezza è oggettiva per tutti come potrebbe essere stato per un Kubrick, un Leone o un Chaplin, ma parliamo di un film bello, forse bellissimo che è ovvio che divida la critica. Io fondamentalmente non sopporto la gente con la puzza sotto il naso, i finti intellettuali che si atteggiano proprio a mostri del cinema non sapendo manc aro stann e cas che poi sono proprio quelli che la mattina si svegliano e si sentono Pirandelliani che vengono descritti nel film.

Bisognerebbe ogni tanto fare qualche bagnetto di umiltà secondo me.



Buonin, senza lacuna volontà di polemica, sia chiaro, ma scrivi: in Italia perchè considerato come 'nu purpettone, un film senza senso, un film che se l'Oscar lo davano "Tutta colpa di Freud" era meglio è fondamentalmente perchè siamo un popolo di ignorantoni le cui generazioni moderne possono far tutto tranne che mettersi e apprezzare un film che non si ferma a Boldi e De Sica, ma continua e inizia a richiedere competenze che noi ( e soprattutto io ) nun sapimm manc aro stann e cas. E questa non è fondamentalmente una colpa, la colpa è atteggiarsi a grandi conoscitori di cinema.

Ora io non so se sono generazione moderna ahime (  :look: ), ma lo considero purpettone non solo non essendo ignorante, ma essendo proprio appartenente ai colti, come la mettiamo nome?

Mo tu mi darai del classico tipo che si sente pirandellino, lo potrei capire, ma ti assicuro che non lo sono, son solo uno che lo ha trovato un film brutto e, ripeto, non capisco perchè per questo mi debba prendere o dello snob o dell'incolto perchè non sono ne l'uno ne l'altro (e son in grado di cmprendere molto dippiù dello spiccio citazionismo pirandelliano).
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Offline Bruce Colotti

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Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #198 il: 06 Marzo, 2014, 15:19:21 pm »
Ieri sera mi sono schiattato La vita agra (regia di Carlo Lizzani tratto dal libro di Luciano Biancardi) e devo dire che nonostante i miei limiti culturali l'ho capito una bellezza :look:
A me il film di Sorrentino non è piaciuto, ma non credo che sia un cattivo film e Sorrentino un regista pessimo.
Però questo fatto che se non hai determinati mezzi culturali per capire mi pare una cacata sanguigna, una roba che solo la superbia e l'ignoranza può produrre. Ma mo veramente ci dobbiamo ammoccare che le anime candide capaci di elevarsi devono dare le imparate a campare ai poveri sventurati subumani che non hanno i mezzi e le capacità di capire la bellezza? Ma la vogliamo finire? Ma che è questa suddivisione così snob e questo disprezzo per l'umanità?
Gran bel romanzo....il film non l'ho visto...provvederò

Offline Aurea Mediocritas

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Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
« Risposta #199 il: 06 Marzo, 2014, 15:21:37 pm »
Discussione che mi ricorda i commenti degli impiegati della megaditta dopo l'ennesima proiezione della corazzata Potëmkin... L'occhio della madre... La carrozzella del povero bambino... Il montaggio analogico stasera mi ha totalmente conquistato (pluricit.)