Ma lo sai che lo sto pensando anche io? Pareva che la squadra ce la mettessa tutta per restare a galla nonostante l'allenatore incapace e con uno che non sabotasse con scelte scellerate le cose si sarebbero risolte da sole. Invece no, ci vuole la rivoluzione.
A questo punto è chiaro che ci sono le situazioni di contratto e situazioni anche di musi lunghi per il minutaggio.
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No. Penso che quello dell'anno passato sia un autentico miracolo figlio dell'inerzia generata da una partenza mostruosa che poi si è esaurita piano piano. I quattro palloni presi con il Milan in casa hanno rotto qualcosa nella testa dei ragazzi che da la in poi non sono più riusciti a fare nulla di rilevante e hanno perso tutte le certezze.
Quel Napoli lì, al pari del Napoli Sarriano, aveva giusto un paio di campioni e tutti giocatori di sistema che hanno beneficiato dei meccanismi e del momento. Finito l'effetto sorpresa e l'entusiasmo è finito pure il Napoli. Io stesso a Maggio il giorno dopo la vittoria ho detto che bisognava cambiare, allenatore in primis e due o tre titolari perché quella squadra era tutt'altro che una macchina perfetta. Inizialmente con Garcia ho visto delle differenze, si andava più dritto per dritto, e difatti le prime uscite promettevano bene perché andavamo costantemente a travolgere l'avversario poi il resto lo conosciamo. Avessimo fatto qualche cambio in più e preso un allenatore ancora sul pezzo saremmo senz'altro in una posizione di classifica migliore.
Oggi puoi solo sperare di finire in Europa League limitando quanto più è possibile i danni e iniziare a rifare le seconde linee già da Gennaio .