Sono parzialmente d’accordo. L’obiettivo dei russi è riportare l’Ucraina sotto il loro controllo. Findalizzazione e denazificazione sono solo termini che sono stati dati all’opinione pubblica russa per semplificare ma l’obbiettivo è quello di rendere l’Ucraina un territorio sotto la loro influenza.
Sono d’accordo sul fatto che i russi hanno dovuto cambiare strategia e personalmente ritengo che ora si trovino a combattere una guerra casa per casa, cosa che forse volevano evitare, in città come Muripol che sono state effettivamente sconvolte dal conflitto con parecchie strutture anche civili, dove si è combattuto, pesantemente danneggiate. La le battaglie strada per strada sono così a tutte le latitudini, quindi inutile fare gli sconvolti per una trama che per quanto terribile è comune a questo tipo di conflitti.
Detto ciò probabilmente la Russia vincerà la guerra, in quanto superiore in tutto all’Ucraina, che è un paese post sovietico pieno di corruzione e poverissimo. Quanto ci metteremmo dipenderà solo da quanto vorranno metterci.
In conclusione vanno spese un paio di parole sulla stampa occidentale che sta raccontando una guerra che esiste solo nei circoletti delle capitali, dove gente che probabilmente ha molto poco a cui pensare ha deciso di adottare la causa Ucraina per motivi ideologici. Il popolino in realtà ha ben altri cazzi per la testa e piaccia o meno, i bambini ucraini non sono il primo pensiero quando ci si sveglia la mattina. Leggo proprio ora che Letta sta pigliando i fischi e fanno bene, dato che appoggia un governo il cui Primo Ministro parla a vanvera da mesi sulla questione, senza nascondere il fatto che tra le righe ha detto che dobbiamo diventare più poveri perché Putin è cattivo. I popoli sono disposti a fare sacrifici se hanno la guerra in casa, non a 3000 km in paesi del quale non frega nulla a nessuno. L’unico impatto evidente di questo conflitto è il costo del gas, che sta ammazzando le imprese. Nessuno lo dice per non essere assalito dai puri di cuore, ma in molti preferirebbero un Ucraina consegnata alla Russia e business as usual piuttosto che continuare questo teatrino del quale sempre meno gente in Occidente ne comprende le ragioni:
a) Putin non è Hitler e la Russia non è la Germania degli anni 30 e i russi non sono nazisti. Non sussiste alcun pericolo ad oggi di invasione russa in Europa. Si agita questo spauracchio per fini politici ma tutti sanno che si tratta di una stronzata. Macron ci ha appena rivinto le elezioni andando in giro dicendo che la Le Pen stava a libro paga di Putin (verissimo, ma a 4 francesi su 10 non interessa un fico secco)
b) Il conflitto è e rimarrà regionale. La Nato non si sogna nemmeno di intervenire, non perché non possa, ma perché nessuno è così scemo da muovere guerra alla Russia in Europa.
c) La guerra viene combattuta in Occidente a colpi di tweet, articoli faziosi e media impazziti. È lo stesso schema Covid, ma a sto giro non sta funzionando. Dipingere come collusi con un nemico che non esiste chi alza il dito e prova a ragionare manco fossimo in Ucraina (e quelli giustamente tendono la legge marziale) è una strategia che non sta funzionando. Lo schemino Saddam/Talebani qui non può funzionare in quanto quelli erano posti lontani, e la gente si godeva la guerra da lontano esisteva un sottostante “psicologico” ben più potente che era quello del pericolo terrorismo, una roba molto più reale di Putin con la svastica, dato che a New York, Madrid e Londra la gente in mano ai terroristi ci è morta per davvero. Che poi fossero anche li stronzate per la maggior parte non ci piove ma il pericolo avvertito e sapientemente agitato davanti ai cittadini era una roba un attimo più reale delle SS di Putin pronte a radere al suolo mezzo continente con le bombe atomiche.
d) Se gli americani vogliono espandere la NATO mandino i loro ragazzi in Ucraina a completare il lavoro. Ma neanche loro lo fanno perché sanno benissimo che gli europei non si bevono tutte le cazzate liberal dem e che rischiano di perdere grandi fette di opinione pubblica occidentale alla quale dei destini della NATO frega un cazzo.