Come quasi voi tutti sapete è quasi un anno che lavoro a Bergamo.
Mi trovo bene , qualità della vita buona ( non è che vivessi tutta questa mondanità a Napoli, quindi il salto nelle abitudini non l'ho subito ). Tral'altro la gente non è neanche malaccio come i luoghi comuni fanno immaginare.
Lavoro che mi piace e che mi fa vivere decentemente (ultimamente ho avuto anche un piccolo aumento e quindi riesco a farmi passare qualche sfizio in più) e sostanzialmente non mi manca nulla. Inoltre qui in azienda siamo tutti bravi ragazzi e il fatto che non dovrai confrontarti con un pezzo di merda appena sveglio aiuta a stare più rilassati.
D'altro canto so che questo lavoro non sarà per la vita : la realtà è in crescita(costante) , ma ancora piccola. Certo stanno assumendo, e in quel che facciamo siamo una piccola eccellenza, e anche i clienti sono importanti ( più di una volta qualche leader del mercato si è aggiudicato un appalto per qualcuno dei nostri clienti, solo che il cliente si è accorto che non riusciva a fare quel lavoro in quei tempi (perchè quelli "grossi" vendono competenze che non hanno) e alla fine son tornati da noi ).
Le mansioni sono ancora quelle di una persona che sta imparando ( sono effettivo su progetti da meno di un anno ) e sono ancora , parlando in termini informatici, più di livello programmativo.
A me questa situazione va bene, perchè ho sempre avuto l'idea della gavetta ben salda : in poche parole, se non sai aizà a cardarella il capocantiere non lo puoi fare mai.
Il problema nasce perchè uno di quelli "grossi" (maggiore società di consulenza nel ICT al mondo , avete quindi capito di chi parlo) mi sta per fare una proposta.
Io ho parlato con loro. E ho la sensazione che facendo quella scelta sposerei un lavoro. Certo, sarebbe stimolante (progetti grossi , molto grossi) perchè le mansioni salirebbero di livello, però il fatto di non aver più una vita (cosa che qui invece ho) mi spaventa un pò.
Vi è mai capitato di dover fare una scelta del genere?
P.s. non ho menzionato l'aspetto meramente pecuniario, perchè se è vero che i dindini sarebbero di più, è anche vero che dovrei spostarmi in una grande città (quella dove domenica prenderemo tre palloni) dove le spese sono nettamente maggiori