Confessione: adoro i titoli low budget. Tra questi vi rientra sicuramente Zettai Zetsumei Toshi(playstation2, 2002), avventura Irem che ha limiti grafici notevolissimi, con un motore che muove una dose non esagerata di poligoni (eufemismo) e che pure accusa fastidiosi cali di frame rate. Ad onor del vero, qualche scorcio notevole c'e', ma non stiamo parlando ovviamente di una produzione AAA.
In realta' ZZT costruisce la sua particolare - e lo si dica, riuscitissima - atmosfera, non con una grafica particolarmente stilosa quanto piuttosto con un azzeccato mix di situazioni narrative e ludiche. Si e', nel gioco, costretti a scappare da una citta' colpita da un terremoto e da frequenti scosse d'assestamento, spesso avendo con se' un personaggio femminile (toccato solo marginalmente dalla struttura ludica, al contrario di Ico). Si affrontano, in pratica, diverse brevi missioni che vanno da quelloe stealth ad altre incentrate sulla risoluzione di enigmi. La struttura, varia quanto basta, e' trial and error; talvolta frustrante, soprattutto quando accade di affrontare minacce insuperabili al primo tentativo; talvolta fuoriluogo, in un titolo realistico come ZZT, ad esempio la costruzione della zattera; eppure convincente, grazie alla varieta' di cui si scriveva, alla riuscita delle fasi stealth, al discreto tasso di sfida, all'atmosfera. Ci sono momenti in ZZT in cui si finisce davvero per avere paura e in generale la sensazione di ritrovarsi in una gigantesca trappola e' resa molto bene ed il personaggio che ci accompagna restituisce al giocatore un pizzico di umanita' dal mondo virtuale.
Nota a margine sulle versioni: il gioco e' stato pubblicato come Disaster Report in America, dove ha subito pesanti e stravaganti censure. In particolare il setting (giapponese nella versione originale) e' divenuto occidentale, i personaggi biondi (!) e hanno adottato nomi anglosassoni. Capita cosi' di vedere scritte in kana in una citta' degli States, e soprattutto tizi americani ringraziare e salutare inchinandosi, e cose del genere. La versione europea, SOS Final Escape, mantiene le modifiche USA, aggiungendo bande nere sopra e sotto. 'Na tragedia, insomma.
Voto - 7,5