Io non ho grande conoscenza dell'argomento, ho letto solo un paio di inchieste sullo scandalo del banco ambrosiano veneto e dei due banchi meridionali. Scandali istituzionali, quindi agiti dalla chiesa e dalla DS.
Ragionando ad capocchiam però, ho la vaga impressione che alla chiesa non sia stato riconosciuto da almeno un ventennio il lavoro ai fianchi delle masse asservito alla legittimazione dell'imperialismo predatorio dell'occidente e alla diffusione dell'ideologia capitalistica.
Insomma, ho la vaga impressione che tutte le campagne delegittimatorie degli ultimi anni provengano oggi dalla stessa matrice calvinista-liberista corroborata dalla chiesa, che probabilmente ha trovato la sua cupola proprio nei centri finanziari anglosassoni.
Almeno questo è il mio parere sommario, senza addentrarsi troppo in teorie complottistiche.
Vedo l'abdicazione del papa come un'ultimo tentativo di dare una scrollata al carrozzone.
Il prezzo da pagare è stato tutto sommato irrisorio. Perché secondo me nel declassamento del papa è più percepito il segnale di modernità e di umile ammissione di fallibilità piuttosto che l'incoerente trasformazione del potere secolare in temporale (come diceva south). Insomma, non sono esperto, ma chi e dove nel mondo crede ancora nel potere infuso dal padreterno? Persino i coglionazzi giapponesi hanno smesso di credere alla natura divina del loro imperatore da un bel pezzo.