Autore Topic: Politica Italiana  (Letto 549886 volte)  Share 

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Offline nickwire

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4840 il: 11 Maggio, 2013, 15:23:01 pm »
Guarda io il Fatto non lo leggo e non leggo manco quello che dice Grillo, che ripeto per me spara un mare di cacate. Questa della cittadinanza è cosa che ho avuto modo di approfondire sia con il mio lavoro di volontario sia con le numerose volte che ho lavorato all'estero. Ogni paese fa il suo, ovviamente, ma di base nessuno a parte la Francia, con una regolamentazione molto precisa al riguardo, fa usi dello ius soli.

Io cito i fatti, tu citi il niente.


I paesi che citi non sono luoghi diretti d'immigrazione. L'Italia sì, e ti ricordo che se diventi cittadino italiano, sei anche cittadino europeo.
Quindi prima di citare ad capocchiam casi diversi dal nostro, cerca di riflettere sul ruolo specifico dell'Italia nel contesto migratorio. Però ammetto che è uno sforzo d'intelligenza.

Inoltre, penso che ci siano protocolli dell'Onu molto più importanti di una dichiarazione d'intenti europea.

Offline DioBrando

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4841 il: 11 Maggio, 2013, 15:32:15 pm »

I paesi che citi non sono luoghi diretti d'immigrazione. L'Italia sì, e ti ricordo che se diventi cittadino italiano, sei anche cittadino europeo.
Quindi prima di citare ad capocchiam casi diversi dal nostro, cerca di riflettere sul ruolo specifico dell'Italia nel contesto migratorio. Però ammetto che è uno sforzo d'intelligenza.

Inoltre, penso che ci siano protocolli dell'Onu molto più importanti di una dichiarazione d'intenti europea.

bene, quindi siamo l'unico paese europeo soggetto ad immigrazione, secondo il tuo ragionamento. E pensare che la Germania accoglie quasi 2 milioni tra curdi e turchi (sempre a proposito di sforzi di intelligenza, di cui tu sei dotatissimo). Evidentemente quelli non sono immigrati extraeuropei. Sono stato altresì di recente a Malta per lavoro, e lì non mi sembra che si discuta, in relazione alla forte immigrazione dall'Africa, di Ius Soli.

A proposti di protocolli dell'ONU, io non ne so molto, mi potresti esporre questi sullo ius soli? Senza nulla togliere alla tua dichiarazione, quanto mai opinabile, che i protocolli dell'ONU siano più importanti delle risoluzioni dell'UE in materia per quanto ci riguarda.



« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 15:33:25 pm da DioBrando »

Offline SalvyTheCrow

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4842 il: 11 Maggio, 2013, 15:35:58 pm »
solo per dire che non avrei mai pensato che, andando in uno stato straniero, la prima cosa che possa venire in mente di chiedere sia "scusate, ma voi che ne pensate dello ius soli?" soprattutto quando non rientra nello scopo del viaggio  :look:
sii sempre la star della freva altrui.
Ma vergognati, schiavo sudista che non sei altro!

Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4843 il: 11 Maggio, 2013, 15:42:15 pm »

I paesi che citi non sono luoghi diretti d'immigrazione.

Glielo stiamo dicendo da un'ora, niente, per lui è accussì, non vuole capire.
L'Italia è il primo Paese d'Europa per immigrazione non comunitaria, non serve a nulla dire "eh ma in Canada..." perchè sono altri mondi.
Solo la forma di Stato risente così tanto del profilo storico e contestuale (dall'attualità alla struttura della società); così come non puoi esportare la democrazia così non puoi importare una politica di questo genere, dove l'Italia, dato il suo background, dovrebbe essere apripista e non imitatrice di politiche conservatrici.
Tra l'altro è pacifico che la normativa attuale (la legge 91/92) è vergognosamente datata ed il sistema di ius sanguinis è ormai da sé insufficiente: va inserito il principio di ius soli puro (nasci in Italia: sei italiano, e non si possono utilizzare casi-limite per sviare il principio, che è sacrosanto) ed abbassato il regime di ottenimento della cittadinanza per lo straniero residente diminuendo gli anni, soprattutto se minorenne.
Poi il discorso sulla somma di cittadinanze può essere tranquillamente etichettato come minchiata, in primis perchè all'ottenimento della cittadinanza nazionale c'è automaticamente quella Europea che, ripeto, integra e completa la prima con la possibilità di muoversi e risiedere in tutta l'UE e votare gli organismi rappresentativi. Se poi, da trasferito, si vuole prendere un'altra nazionalità perchè ormai stabilizzato e voglioso di esercitare il diritto di voto anche su scala nazionale, perchè di questo parliamo, non vedo il problema. Tra l'altro la cittadinanza italiana può essere revocata su richiesta dell'interessato.

Offline DioBrando

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4844 il: 11 Maggio, 2013, 15:43:56 pm »
tu hai argomentato dicendo che farebbe un collage di cittadinanze quasi quasi, io ti ho risposto che prendendo quella italiana si ottiene automaticamente la cittadinanza europea che integra e completa quella nazionale su moltissimi aspetti (tra cui la libertà di circolare e risiedere sul territorio di un altro stato membro), quindi il problema non si pone, non la deve acquisire per forza.
E se in futuro vuole, da residente europeo in Germania, votare gli organismi di rappresentanza nazionale (perchè solo a questo serve ottenere un'altra nazionale dopo l'Europea in pratica), qual è il problema ? Prende pure quella. Oh Gesù.

Alfredo ma che balle spari? Non è che avere la cittadinanza europea, che è un derivato di quella di uno stato membro, ti da gli stessi diritti in ogni altro stato membro al pari dei suoi cittadini. Non è che se ho la cittadinanza tedesca e sto in Italia, voto per il parlamento italiano. E questo è uno dei diritti fondamentali della cittadinanza nazionale, il voto intendo. e prenderla in Germania è assai più difficile che in Italia:

otto anni di regolare residenza in Germania (ridotti a tre anni, nel caso di cittadini stranieri sposati con coniugi tedeschi)
possesso di regolare permesso di residenza o di soggiorno (Aufenthaltserlaubnis o Aufenthaltsberechtigung)
avere conoscenza della Costituzione tedesca (alla quale deve giurare fedeltà) e non svolgere attività contrarie ai principi costituzionali
poter assicurare il mantenimento proprio e dei familiari a carico e non essere, tranne che per motivi non ascrivibili a proprie responsabilità, percettori di sussidi sociali (Sozialhilfe) o alla disoccupazione (Arbeitsloshilfe)
non aver riportato condanne penali
conoscenza sufficiente della lingua tedesca

E questo vale pure per un cittadino UE (a parte il permesso di soggiorno)...

Sto cazzo che la prendi come acqua fresca.

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4845 il: 11 Maggio, 2013, 15:46:37 pm »
Glielo stiamo dicendo da un'ora, niente, per lui è accussì, non vuole capire.
L'Italia è il primo Paese d'Europa per immigrazione non comunitaria, non serve a nulla dire "eh ma in Canada..." perchè sono altri mondi.
Solo la forma di Stato risente così tanto del profilo storico e contestuale (dall'attualità alla struttura della società); così come non puoi esportare la democrazia così non puoi importare una politica di questo genere, dove l'Italia, dato il suo background, dovrebbe essere apripista e non imitatrice di politiche conservatrici.
Tra l'altro è pacifico che la normativa attuale (la legge 91/92) è vergognosamente datata ed il sistema di ius sanguinis è ormai da sé insufficiente: va inserito il principio di ius soli puro (nasci in Italia: sei italiano, e non si possono utilizzare casi-limite per sviare il principio, che è sacrosanto) ed abbassato il regime di ottenimento della cittadinanza per lo straniero residente diminuendo gli anni, soprattutto se minorenne.
Poi il discorso sulla somma di cittadinanze può essere tranquillamente etichettato come minchiata, in primis perchè all'ottenimento della cittadinanza nazionale c'è automaticamente quella Europea che, ripeto, integra e completa la prima con la possibilità di muoversi e risiedere in tutta l'UE e votare gli organismi rappresentativi. Se poi, da trasferito, si vuole prendere un'altra nazionalità perchè ormai stabilizzato e voglioso di esercitare il diritto di voto anche su scala nazionale, perchè di questo parliamo, non vedo il problema. Tra l'altro la cittadinanza italiana può essere revocata su richiesta dell'interessato.


A parte che siamo il quarto...  Il numero più elevato di stranieri residenti nell'UE si registra in Germania (7,1 milioni di persone al 1° gennaio 2010), Spagna (5,7 milioni), Regno Unito (4,4 milioni), Italia (4,2 milioni) e sono dati ufficiali dell'UE.

Dati ufficiali invece delle cazzate sparate come slogan...
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 15:47:45 pm da DioBrando »

Offline nickwire

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4846 il: 11 Maggio, 2013, 15:47:12 pm »
bene, quindi siamo l'unico paese europeo soggetto ad immigrazione, secondo il tuo ragionamento. E pensare che la Germania accoglie quasi 2 milioni tra curdi e turchi. Evidentemente quelli non sono immigrati extraeuropei. Sono stato altresì di recente a Malta per lavoro, e lì non mi sembra che si discuta, in relazione alla forte immigrazione dall'Africa, di Ius Soli.

A proposti di protocolli dell'ONU, io non ne so molto, mi potresti esporre questi sullo ius soli? Senza nulla togliere alla tua dichiarazione, quanto mai opinabile, che i protocolli dell'ONU siano più importanti delle risoluzioni dell'UE in materia per quanto ci riguarda.


Ti rispondo punto per punto.

Primo, l'immigrazione tedesca è di diverso tipo di quella italiana: per presupposti, cause e modalità. In Italia ci arrivano con i barconi di disperati, lì attraverso la mediazione dei parenti stanziati in loco. E' un' immigrazione diversa, a questo mi riferivo.
Ci voleva un intelligenza per capire che il mio non fosse un discorso quantitativo. Ma forse l'ansia di avere ragione è troppo forte, e facimm comm i criatur.

Secondo, io alludevo al carattere umanitario, non legislativo. Ci sono svariati protocolli sulla tutela della dignità umana, sui migranti ed i profughi, sia europee che internazionali. Sono misure legislative d'indirizzo, contrariamente ai regolamenti UE, ma comunque hanno un importante ruolo morale, in un tema come l'immigrazione. Mi riferisco alla Dichiarazione universale dei diritti umani, in senso estensivo. Anche se Omar ti ha spiegato che non è tanto estensivo come significato.


bene, quindi siamo l'unico paese europeo soggetto ad immigrazione, secondo il tuo ragionamento.

O ragionament che sta ncap a te :sisi:


« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 15:48:59 pm da nickwire »

Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4847 il: 11 Maggio, 2013, 15:49:40 pm »
Alfredo ma che balle spari? Non è che avere la cittadinanza europea, che è un derivato di quella di uno stato membro, ti da gli stessi diritti in ogni altro stato membro al pari dei suoi cittadini. Non è che se ho la cittadinanza tedesca e sto in Italia, voto per il parlamento italiano. E questo è uno dei diritti fondamentali della cittadinanza nazionale, il voto intendo. e prenderla in Germania è assai più difficile che in Italia:

otto anni di regolare residenza in Germania (ridotti a tre anni, nel caso di cittadini stranieri sposati con coniugi tedeschi)
possesso di regolare permesso di residenza o di soggiorno (Aufenthaltserlaubnis o Aufenthaltsberechtigung)
avere conoscenza della Costituzione tedesca (alla quale deve giurare fedeltà) e non svolgere attività contrarie ai principi costituzionali
poter assicurare il mantenimento proprio e dei familiari a carico e non essere, tranne che per motivi non ascrivibili a proprie responsabilità, percettori di sussidi sociali (Sozialhilfe) o alla disoccupazione (Arbeitsloshilfe)
non aver riportato condanne penali
conoscenza sufficiente della lingua tedesca

E questo vale pure per un cittadino UE (a parte il permesso di soggiorno)...

Sto cazzo che la prendi come acqua fresca.


Io non sparo nessuna balla caro diobrando, ti vedo un po' confuso, studia invece di copiare cose a casaccio.
Non ho detto che la cittadinanza europea è equivalente a quella tedesca ma che con l'integrazione ed il completamento di quella nazionale hai risolto il 99% dei problemi basilari.

La nazionalità europea è più che sufficiente per vivere e lavorare in Germania, di questo si parlava, ed usufruire del sistema sanitario nazionale.
Se poi vuoi avvalerti anche del diritto di voto nazionale (è questa la discriminante) e di altri diritti e doveri correlati allora prendi anche la tedesca dopo aver soddisfatto i vari requisiti.
Facile facile.


Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4848 il: 11 Maggio, 2013, 15:52:27 pm »

Ti rispondo punto per punto.

Primo, l'immigrazione tedesca è di diverso tipo di quella italiana: per presupposti, cause e modalità. In Italia ci arrivano con i barconi di disperati, lì attraverso la mediazione dei parenti stanziati in loco. E' un' immigrazione diversa, a questo mi riferivo.
Ci voleva un intelligenza per capire che il mio non fosse un discorso quantitativo. Ma forse l'ansia di avere ragione è troppo forte, e facimm comm i criatur.

Secondo, io alludevo al carattere umanitario, non legislativo. Ci sono svariati protocolli sulla tutela della dignità umana, sui migranti ed i profughi, sia europee che internazionali. Sono misure legislative d'indirizzo, contrariamente ai regolamenti UE, ma comunque hanno un importante ruolo morale, in un tema come l'immigrazione. Mi riferisco alla Dichiarazione universale dei diritti umani, in senso estensivo. Anche se Omar ti ha spiegato che non è tanto estensivo come significato.


O ragionament che sta ncap a te :sisi:




nono ma è anche un discorso quantitativo. :asd:
Ce la giochiamo con la Spagna per quelli non UE, che è il dato fondamentale. L'Inghilterra è da prendere con le molle perchè lì sono tutti provenienti da paesi ex-Commonwealth.

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4849 il: 11 Maggio, 2013, 15:52:53 pm »

Ti rispondo punto per punto.

Primo, l'immigrazione tedesca è di diverso tipo di quella italiana: per presupposti, cause e modalità. In Italia ci arrivano con i barconi di disperati, lì attraverso la mediazione dei parenti stanziati in loco. E' un' immigrazione diversa, a questo mi riferivo.
Ci voleva un intelligenza per capire che il mio non fosse un discorso quantitativo. Ma forse l'ansia di avere ragione è troppo forte, e facimm comm i criatur.

Secondo, io alludevo al carattere umanitario, non legislativo. Ci sono svariati protocolli sulla tutela della dignità umana, sui migranti ed i profughi, sia europee che internazionali. Sono misure legislative d'indirizzo, contrariamente ai regolamenti UE, ma comunque hanno un importante ruolo morale, in un tema come l'immigrazione. Mi riferisco alla Dichiarazione universale dei diritti umani, in senso estensivo. Anche se Omar ti ha spiegato che non è tanto estensivo come significato.

qua il criaturo lo fai tu, che ora, avendo torto, sposti il discorso verso immigrazioni coi barconi (in effetti i curdi in Germania potrebbero dirti che ci arrivavano nei camion, ma giustamente è differente per te.. :asd:) e poi parli di "carattere umanitario" quando i protocolli sono di natura legislativa, in quanto i membri firmatari sono tenuti al rispetto degli stessi, come ogni persona che conosce un minimo di diritto internazionale sa a proposito dei trattati. La Dichiarazione universale dei diritti umani non mi sembra parli di Ius Soli nello specifico, mi potresti citare la parte dove ne parla? E rimarremmo comunque nell'ambito delle linee etiche generali che si scontrano con la realtà politica e sociale dei singoli stati o confederazioni (come l'UE).

Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4850 il: 11 Maggio, 2013, 15:54:21 pm »

A parte che siamo il quarto...  Il numero più elevato di stranieri residenti nell'UE si registra in Germania (7,1 milioni di persone al 1° gennaio 2010), Spagna (5,7 milioni), Regno Unito (4,4 milioni), Italia (4,2 milioni) e sono dati ufficiali dell'UE.

Dati ufficiali invece delle cazzate sparate come slogan...





e stai un po' zitto adesso ?

Sono dati 2009, da allora la situazione è peggiorata tantissimo. Negli UK c'è immigrazione ex coloniale tra quella non UE, è un altro paio di maniche proprio

Offline nickwire

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4851 il: 11 Maggio, 2013, 15:58:27 pm »
Assafà.

Mo forse prende pace.


Comunque con gente come il Relic Hunter di stocazzo non mi pongo più.

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4852 il: 11 Maggio, 2013, 16:05:07 pm »
Io non sparo nessuna balla caro diobrando, ti vedo un po' confuso, studia invece di copiare cose a casaccio.
Non ho detto che la cittadinanza europea è equivalente a quella tedesca ma che con l'integrazione ed il completamento di quella nazionale hai risolto il 99% dei problemi basilari.

La nazionalità europea è più che sufficiente per vivere e lavorare in Germania, di questo si parlava, ed usufruire del sistema sanitario nazionale.
Se poi vuoi avvalerti anche del diritto di voto nazionale (è questa la discriminante) e di altri diritti e doveri correlati allora prendi anche la tedesca dopo aver soddisfatto i vari requisiti.
Facile facile.

Appunto, allora che cazzo ti serve lo Ius Soli? Se loro non lo usano ma sono lo stesso cittadini europei? Per aver senso dovrebbe essere una prerogativa di tutti gli stati membri, altrimenti sai cosa succederebbe? Verrebbero tutti da noi per prendersi la cittadinanza italiana e quindi europea e spostarsi altrove, e poi parlate di forte immigrazione in Italia. Ci sarebbe la gara a fare i figli in Italia... :cazzimm:

Assafà.

Mo forse prende pace.


Comunque con gente come il Relic Hunter di stocazzo non mi pongo più.

Lascia stare non si è accorto che ha preso la tabella dallo stesso sito Eurostat dove ho preso io i dati.  :rotfl:

Solo che io ho tradotto in italiano questo passaggio

Migration flows
Immigration to the EU-27 at 1.7 million in 2011
During 2011 there were an estimated 1.7 million immigrants to the EU from a country outside the EU-27. In addition, 1.3 million people previously residing inside in an EU-27 Member State migrated to another Member State.
Thus, about 3.2 million people immigrated to one of the EU-27 Member States, while at least 2.3 million emigrants were reported to have left an EU-27 Member State. It should be noted that these figures do not represent the migration flows to/from the EU as a whole, since they also include flows between different EU Member States.
The United Kingdom reported the largest number of immigrants (566 044) in 2011, followed by Germany (489 422), Spain (457 649) and Italy (385 793)


« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 16:11:02 pm da DioBrando »

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4853 il: 11 Maggio, 2013, 16:10:13 pm »
Ah Nick un'altra cosa, prima di tutto impara a non offendere gli altri, quando discuti, perchi io non ti ho chiamato il "quello che fai prendendoti pr il culo" di stocazzo. Capito fascista?

Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4854 il: 11 Maggio, 2013, 16:10:42 pm »
niente, non ci arriva a capire che il problema è dare la cittadinanza ai cittadini extracomunitari (dove l'Italia era al secondo posto nel 2009 ed ora probabilmente al primo, con tutto quello che sta succedendo giusto sotto il nostro culo e visto il particolare sistema di immigrazione UK che è per la maggior parte di lavoratori ex colonie con situazioni decisamente migliori delle nostre, là è tutto il contrario, è l'immigrazione UE, Romania e Bulgaria che li uccide) e non ai francesi o ai tedeschi che già potrebbero avvalersi del SSN

e che nel computo di STRANIERI RESIDENTI IN ci sono i cittadini UE, i cittadini italiani in Germania sono contati come stranieri e non come cittadini tedeschi

e nemmeno capisce che la percentuale è alta perchè in Germania il fenomeno immigratorio ha radici lontanissime, risalenti al dopoguerra, mentre in Italia iniziammo a vedere i barconi sul finire degli anni '70 quindi quasi trent'anni dopo con picchi ALLUCINANTI raggiunti nell'ultimo decennio

non ce la fa proprio.
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 16:12:09 pm da Starfred »

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4855 il: 11 Maggio, 2013, 16:14:32 pm »
niente, non ci arriva a capire che il problema è dare la cittadinanza ai cittadini extracomunitari (dove l'Italia era al secondo posto nel 2009 ed ora probabilmente al primo, con tutto quello che sta succedendo giusto sotto il nostro culo e visto il particolare sistema di immigrazione UK che è per la maggior parte di lavoratori ex colonie con situazioni decisamente migliori delle nostre, là è tutto il contrario, è l'immigrazione UE, Romania e Bulgaria che li uccide) e non ai francesi o ai tedeschi che già potrebbero avvalersi del SSN

e che nel computo di STRANIERI RESIDENTI IN ci sono i cittadini UE, i cittadini italiani in Germania sono contati come stranieri e non come cittadini tedeschi

e nemmeno capisce che la percentuale è alta perchè in Germania il fenomeno immigratorio ha radici lontanissime, risalenti al dopoguerra, mentre in Italia iniziammo a vedere i barconi sul finire degli anni '70 quindi quasi trent'anni dopo

non ce la fa proprio.

Siamo dietro la Spagna, allora perchè la Spagna non discute dello Ius Soli?

Il fascista è chi vuole prevaricare le idee degli altri con le offese. Io personalmente sono per la sola cittadinanza europea e la sovranità sovranazionale del parlamento europeo e la concessione della cittadinanza agli extra UE in tempi brevi... Direi xenofo, razzista, retrogrado e pure fascista... Secondo me avete bisogno di studiare cosa vogliono dire queste parole prima di scriverle. Le sentissero i ragazzi del centro dove lavoravo si metterebbero a ridere...
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 16:16:15 pm da DioBrando »

Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4856 il: 11 Maggio, 2013, 16:19:37 pm »
Come ti ho detto quei dati erano 2009 e da allora la situazione è peggiorata con aumento emigrazione italiana verso paesi UE (verso la Germania +40%) ed extra UE, ed aumento immigrazione verso l'Italia (solo nell'ultimo semestre un aumento del 4% con rapporto 1:3 cittadino UE-cittadino non UE), basta pensare a tutto quello che è successo con la Libia nell'ultimo anno eh...e non è per mezzo che non ne discute la Spagna noi dobbiamo fare il cesso, ma chi se ne fotte ?

Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4857 il: 11 Maggio, 2013, 16:30:05 pm »
Verrebbero tutti da noi per prendersi la cittadinanza italiana e quindi europea e spostarsi altrove, e poi parlate di forte immigrazione in Italia. Ci sarebbe la gara a fare i figli in Italia... :cazzimm:

Sisi, sempre la paura e la fobia del diverso. Vengono, si prendono la cittadinanza, rubano nelle case, ci violentano le compagne... :zzz:

se ti può essere di conforto già adesso succede il travaso da paese dell'europa meridionale a Francia, Germania e via dicendo...quindi figurati un po' quant'è mostruoso il traffico in Italia.

io sarei molto più contento di dare la cittadinanza ad un figlio di immigrato che ad un coglione leghista qualunque. Fai un po' tu.

E' vergognoso che un bambino nato a Roma o a Napoli debba aspettare 18 anni prima di dirsi italiano, uno schifo.

E tutti i dati che porti tu e di cui ti vanti sono fuffa perchè l'Italia è il secondo-primo paese d'Europa per immigrazione non comunitaria (e di quello si parla) con boom negli ultimi dieci anni, situazione in continuo peggioramento. Quindi non è esportabile proprio nessun modello, ancor di più se pensiamo che le politiche immigratorie sono diverse da stato a stato data la necessità di contestualizzare. Cià

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4858 il: 11 Maggio, 2013, 16:30:37 pm »
Come ti ho detto quei dati erano 2009 e da allora la situazione è peggiorata con aumento emigrazione italiana verso paesi UE (verso la Germania +40%) ed extra UE, ed aumento immigrazione verso l'Italia (solo nell'ultimo semestre un aumento del 4% con rapporto 1:3 cittadino UE-cittadino non UE), basta pensare a tutto quello che è successo con la Libia nell'ultimo anno eh...e non è per mezzo che non ne discute la Spagna noi dobbiamo fare il cesso, ma chi se ne fotte ?

Ma scusa, se tu parti dal presupposto che i paesi a forte immigrazione debbono essere quelli che applicano lo Ius Soli, dopo aver criticato la mia citazione di altri paesi del nord europa (e la Germania ha una forte immigrazione extra UE e l'ha avuta in passato anche più di noi), ora la Spagna sta peggio di noi e non è intenzionata ad applicarla, e tu dici che ce ne fotte?

Io ripeto, c'è un motivo anche pratico, lo sai quanto aumenterebbe l'immigrazione se fossimo l'unico paese a concedere lo Ius Soli senza vincoli (in Francia i vincoli ci sono eccome, chi è nato da stranieri con 5 anni di residenza e ha diciotto anni può acquisire la cittadinanza, mentre l'acquistano direttamente coloro che hanno un genitore figlio a sua volta di immigrati)? Sai che questa gente prenderebbe la cittadinanza per poi spostarsi, e gli altri stati dell'UE ci farebbero un culo come un paiolo se non regolamentassimo per bene come concederla?

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4859 il: 11 Maggio, 2013, 16:33:01 pm »
Sisi, sempre la paura e la fobia del diverso. Vengono, si prendono la cittadinanza, rubano nelle case, ci violentano le compagne... :zzz:

se ti può essere di conforto già adesso succede il travaso da paese dell'europa meridionale a Francia, Germania e via dicendo...quindi figurati un po' quant'è mostruoso il traffico in Italia.

io sarei molto più contento di dare la cittadinanza ad un figlio di immigrato che ad un coglione leghista qualunque. Fai un po' tu.

E' vergognoso che un bambino nato a Roma o a Napoli debba aspettare 18 anni prima di dirsi italiano, uno schifo.

E tutti i dati che porti tu e di cui ti vanti sono fuffa perchè l'Italia è il secondo-primo paese d'Europa per immigrazione non comunitaria (e di quello si parla) con boom negli ultimi dieci anni, situazione in continuo peggioramento. Quindi non è esportabile proprio nessun modello, ancor di più se pensiamo che le politiche immigratorie sono diverse da stato a stato data la necessità di contestualizzare. Cià

ma chi ha detto questo? ma tu stai di fuori, ripeto se ti sentissero i ragazzi che erano al centro giovanile dire ste cose su di me, che ho organizzato anche attività connesse all'integrazione in ambito ludico, si starebbero spanciando dal ridere... :rotfl:

E sulla seconda frase in neretto, il problema lo risolvi concedendo la cittadinanza al padre o alla madre dopo 5 anni, così che sia dichiarato cittadino italiano anche il figlio, senza aspettare i 18.

E ti ripeto, se il bambino non è nato a Napoli ma ci è arrivato ad un anno, secondo lo Ius Soli deve aspettare i 18 comunque per diventare italiano?
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 16:37:13 pm da DioBrando »