Ah, il piano tecnico di Calaiò è una annosa questione. Giocatore dal miserrimo rapporto tra contributo effettivo e specifiche tecniche (è persino un buon colpitore di testa).
Differenza con taluni concorrenti ce n'era e come. Ed è legata non certo al livello assoluto di Calaiò, che è un giocatore che può fare la quarta punta, ma alla nostra necessità di prendere una boa (ruolo che Mazzarri ha in mente per Calaiò, l'ha detto due ore fa in conferenza stampa).
Cioè, al Napoli serviva la boa per spaccare la partita. Noi lo prevediamo, Mazzarri lo conferma.
Ora, siccome sappiamo per esperienza diretta che Calaiò è inutile in tali circostanze, e inferiore persino a gente con i piedi a X, non ha torto chi dice che prendere uno a caso dal mazzo dei Pozzi/Bianchi/Kozak/Floccari/Immobile/Tentoni/Bazzani/Serena sarebbe stato più opportuno.
La cosa che mi va ncucciare la freva è che la società sa bene chi è Calaiò, ed è stata cazz di sbagliare (con malafede) anche l'acquisto della quarta punta a 3 milioni.
E vuje pazziate. L'arciere, il gridolino, ha rifiutato il Palermo, che bello, mi emoziono, cos.
Fiorè parla come mangi e dici cose sensate. A noi serve la boa e mi parli di Immobile?
Ma po' hai buttato in mezzo anche Pozzi e Kozak, giocatori che fanno fatica a rendere bene in Serie A. Ed invece mi pisci addosso a Calaiò che a Siena ha fatto più volte
reparto da solo ( e sottolineo) facendo anche 11 gol in 25 partite.
Stiamo parlando di un giocatore molto buono, che in Serie A ha dimostrato di poterci stare, che viene a fare la nostra quarta punta. Ciò vuol dire che giocherà poco, ma non è da costruire e può dare un supporto immediato.
Sinceramente non vi capisco proprio. Pozzi e Kozak sì, Calaiò no.
M ven a chiagnere.