Ma guarda anche a me me ne passa per il cazzo finche' non viene a toccare le mie abitudini quotidiane. Il discorso che faccio e' un altro, io dico che le migliaia di morti (per difetto) delle quali gli Stati Uniti si sporcano in maniera piu' o meno indiretta non giustifica l'omicidio di altri americani random. Discorso semplice.
A me il giustificare o meno gli imicidi pare cosa al di fuori della mia portata...faccio un esempio: i kamikaze del FNLP o dell'OLP che si facevano saltare in aria sacevano fuori israeliano random, ma in quel caso li giustificavo perchè era un tentativo di difendere il proprio mondo.
Posso capire l'omicidio politico/geopolitico e lo capisco anche quando è random e non mirato e anche quando è strage.....questa roba nell'asilo, però, per me non ha a che fare ne con l'uno ne con l'altro. Non ha a che fare col sangue versato dagli americani dunque, per me, siamo molto fuori tema.
Quindi in pratica asserisci che la possibilità che un pazzo compri un'arma alla Conad e faccia una strage random è legata più al fatto che il tizio sia pazzo piuttosto che alla facilità con cui s'è procurato l'arma.
Non tanto questo quanto mi interrogo sul perchè un pazzo USA avverta la necessità di entrare in una scuola (una palestra, un cinema, un ufficio postale) a fare una strage.
Conosco pazzi pericolosi italiani perchè colaborai per un amico con Pippo Del Bono a spettacoli con l'OPG di aversa e facevano a pezzi i familiari o gli amici (o se stessi) non gli estranei, ecoo questo mi fa tanto strano.
Detto questo è chiarissimo e lampante, lo ripeto, che la loro legislazione sulle armi sia folle, dico solo che della questione è l'aspetto che mi interessa di meno.