peggiore in campo il mio barbiere: un'ora di attesa per farmi 'na cap a tre iuorn di cui nessuno sentiva la necessità
da lì in poi si innesca un effetto domino poco simpatico
ritardo --->10 euri pagati per una salsiccia di toporagno e 'na ventin e patan gelate, degustate con cavallone che tenta di iniziarmi alla carriera di podista...e il principe che mi toglie anche la consolazione di fare l'entrata a vip che si atteggia a padrone arrivando un'ora dopo..
si poteva iniziare meglio...
oltre al danno poi arriva la beffona
manco il tempo di stringere in un caloroso abbraccio pepperè che il mio MIS abbandona immediatamente la compagnia con cavallo e mv, che scompare alla zorro, mentre crippler mi racconta una delle sue storie che si concludono sempre con dei quarti d'ora ad alta tensione...
oh allò cio jamm a piglià stu cafè ?
oh ma aro sta peppe wendell ?
il nostro compare all'orizzonte col suo incedere felpato, dopo aver fatto probabilmente un imbasciata a capa ianc, e col piglio da leader che lo contraddistingue si mette a tirare il gruppo nella scalata verso montevergine...
il mio ginocchio ringrazia ancora...
arriviamo al
pescior var de piasa vellini e veniamo serviti da un'avvenente cameriera...un'incrocio tra rodrigo palacio e stefano borgonovo
il premio "banconota da tre euro" viene assegnato intorno alle 15
suker-bender-one-two-three-contact
Spoilermomenti di grande televisione...roba che giletti si sarebbe tirato dei segoni bimani
segue oraemmezza di minchiate senza senso, tra improbabili thresome, insulti a mazzarri e racconti erotici del dinamico duo gualleranick
i bottoni della mia camicia, nonostante il pranzo da auschwitz, sembrano cedere ma alla fine tegnono botta strenuamente
la prossima volta mi presenterò meno bolso...prometto
20 minuti in attesa che gabbie si infili i suoi guantinocciola e ci dirigiamo verso piazza dante per sciogliere la paranza
un altro paio di avventure di gually e buon anno a tutti
p.s. sono totalmente servo della wild beard di fiorenzino...tonia mi ha anche sgamato mentre lo guardavo ammirato in trattoria
p.p.s.
piacere, fabio piscopo 