Connecticut, sparatoria in scuola elementare.
Cbs: "27 morti, fra loro 18 bambini"L'attacco è avvenuto poco dopo le 9 del mattino. Il bilancio continua ad aggravarsi. Secondo l'emittente Usa, ad aver fatto fuoco è stato il padre di uno degli alunni. Una persona arrestata, forse uno degli aggressori in fuga. Ritrovate due armi, sparati 100 colpi. E all'appello manca un'intera classeWASHINGTON - Ventisette morti, di cui 18 bambini. L'ultimo bilancio, tragico, lo fornisce l'emittente Cbs, mentre sono ancora frammentarie le notizie che arrivano dal Connecticut, dove questa mattina, poco dopo le 9 ora locale, si è verificata una sparatoria in una scuola elementare a Newtown.
Lo sparatore è morto. Secondo alcuni testimoni, ci sarrebbe anche un'altra persona che avrebbe aperto il fuoco nella scuola e che sarebbe riuscita a fuggire, ma la polizia sembra escludere al momento questa ipotesi. Una persona è stata, intanto, arrestata: potrebbe essere un complice dell'assalitore.
Cbs riferisce che l'autore della strage è il padre di uno degli alunni. L'uomo, di 20 anni, è originario del New Jersey. Era interamente vestito di nero, indossava un giubbotto antiproiettile e aveva almeno due armi, che sono state ritrovate. Avrebbe aperto la sparatoria nelle classi dell'asilo. Non è chiaro se si sia tolto la vita o se sia stato ucciso dalla polizia. Un'intera classe mancherebbe all'appello.
La sparatoria è avvenuta alla Sandy Hook Elementary School. Fra i primi a riferire che fra le vittime potessero esserci bambini, il giornale locale Hartford Courant, insieme alla tv Channel 8. Poi il bilancio sempre più grave, aggiornato continuamente dai maggiori network nazionali. Ci sarebbero anche diversi feriti: almeno tre di loro sono in ospedale, in condizioni gravi.
Le notizie filtrano con difficoltà perché la scuola è stata isolata. La polizia ha circondato tutta la zona e sul luogo sono arrivate squadre speciali, oltre ad ambulanze e soccorsi. Una donna che si trovava nell'edificio, intervistata dalla Cnn, ha raccontato di aver sentito sparare un centinaio di colpi e di aver visto due corpi riversi nell'atrio dell'edificio. La testimone riferisce che fra le vittime ci sono la preside dell'istituto e lo psicologo della scuola. Il vice preside sarebbe invece ferito a una gamba o un piede.
I bambini sono stati visti uscire dall'edificio in lacrime, in una straziante processione, mano nella mano, i volti impauriti. Sono stati portati in una caserma dei pompieri vicino alla scuola, dove i genitori sono andati a riprenderli.
Il presidente Barack Obama è stato informato e segue le indagini. "Ora è il momento di sostenere il rispetto della legge e le famiglie coinvolte in questo tragico evento", commenta la Casa Bianca, aggiungendo che il presidente Obama "rimane fermo nel suo impegno di confermare il bando nei confronti delle armi d'assalto".
La direzione ha annunciato la chiusura di tutti gli istituti del distretto per garantire la sicurezza dei ragazzi e del personale. E a breve è attesa una conferenza stampa.
(14 dicembre 2012 -
Repubblica.it)
Che belli gli Stati Uniti, dove il possesso di armi è diffuso e facilmente ottenibile.