Autore Topic: L'esorcista (William Friedkin, 1973)  (Letto 1261 volte)  Share 

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Offline wendell

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L'esorcista (William Friedkin, 1973)
« il: 08 Dicembre, 2012, 17:15:40 pm »


A Georgetown Regan MacNeil, figlia dodicenne di un'attrice divorziata, è posseduta dal demonio. Il giovane padre Karras e un anziano sacerdote esperto in esorcismi tentano di salvarla.
Complice la serata piovosa, ho deciso di rivederlo per la prima volta dopo qualche occhiata adolescente e distratta di un decennio fa. L'atmosfera è simile a quella degli horror dello stesso periodo di Polanski, rispetto ai quali ha meno solidità narrativa e maggiore forza dissacrante. E' forse uno dei primi casi in cui un horror riesce a generare al contempo paura e riso. Progresso e parodizzazione del genere nello stesso momento, senza che quest'ultima componente metta in discussione la capacità di generare spavento, quasi intatta anche a distanza di quarant'anni.
Le zoomate siderali di Friedkin :sbav:

Voto: ****
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

Alemao

Re:L'esorcista (William Friedkin, 1973)
« Risposta #1 il: 10 Dicembre, 2012, 14:56:54 pm »
Non scorderò mai il moonwalker dell'indemoniata sulle scale. Al momento questo è il film che mi fa più cacare sotto dopo Il Signore del Male di John Carpenter, che quando uscì  mi fece rabbrividire i follicoli e che ancora oggi non voglio rivedere a distanza di tempo. Grandissimo Friedkin: ha rivoluzionato un genere.