Autore Topic: Napoli, la nostra città  (Letto 434228 volte)  Share 

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Online pappasouth

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Napoli, la nostra città
« Risposta #6420 il: 02 Novembre, 2022, 21:26:59 pm »
io se tornassi a vivere a napi e avessi soldi per comprare casa carestosa andrei proprio a vivere al vomero

Offline ferro

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6421 il: 02 Novembre, 2022, 21:33:20 pm »
Del birrauolo so proprio dalla tua propaganda social, gli indiani è meglio che non li vedo proprio manco in foto, e il pesce non mi piace in senso lato. Il punto è che avendo la famiglia a Secondigliano tengo proprio difficoltà a livell e parcheggio, o meglio, lo sbattimento a livello traffico, parcheggio, contesto, non regge. Piuttosto me ne scendo a Mergellina o me ne salgo al Vomero se mi voglio stare in città.
Io quando scendo a Napoli (capita solo nel weekend) il Vomero lo frequento solamente la mattina prestissimo, approfittando che mi piace svegliarmi presto. Alle 8.00 sto là, alle 11.00 me ne vado.
Dopo quell'ora traffico infernale, parcheggi impossibili e una fiumana di gente.


I posti dove andare a mangiare ci stanno pure, però ad andarci ad abitare non mi piacerebbe. Tre ore per tornare a casa, se non tieni il parcheggio privato devi buttare il sangue, tieni il casino sempre sotto casa. La comodità sono i collegamenti ma ad un prezzo troppo alto.

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« "[..] se tra voi c'è qualche fuori-classe lo sopporterò, altrimenti per fare una grande squadra mi accontenterò soltanto dei.. grandi giocatori, cioè di quei giocatori che hanno il coraggio grande, il cuore grande. Chi non ha queste virtù non è un grande giocatore, e neanche un mediocre giocatore. È soltanto nulla, quindi può vestirsi ed andarsene subito." » [W. Garbutt ]

Online Guallera V.2

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6422 il: 02 Novembre, 2022, 22:00:43 pm »
Quotone per l'ultimo post di Ferro. Il Vomero è diventato l'inferno in terra, ma qua tranquillità e parcheggio facile, ma dove caspita vivete se scrivete sta roba ?

Offline LSF839

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« Risposta #6423 il: 02 Novembre, 2022, 22:27:03 pm »
Io da piscinola/chiaiano / 167 ho sempre pensato che la giusta via di mezzo dove abitare fossero i colli Aminei però crescendo mi sono reso conto che i tipi di abitazioni che ci sono ai Colli Aminei fanno schifo al c**** perché sono tutti i palazzoni dentro parchi

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Online tonysea7

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Napoli, la nostra città
« Risposta #6424 il: 02 Novembre, 2022, 22:49:47 pm »
io dal vomero non mi sposterei mai, ma la macchina non si puó prendere, solo motorino.

Offline tony_

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6425 il: 02 Novembre, 2022, 23:07:22 pm »
al vomero solo col mezzo e solo con (doppio) posto auto, altrimenti non ci potrei mai stare

per il resto, meglio il vomero che via toledo/dei mille e zone limitrofe che, in quanto a casino, sono inarrivabili, tra napoletani e turisti

io non ho mai visto un presidente di calcio senza proprio un minimo di passione, questo non ama Napoli ne il Napoli...ama la sua azienda Napoli, non ama i trofei, ama solo i ritorni economici...

Online pappasouth

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Napoli, la nostra città
« Risposta #6426 il: 02 Novembre, 2022, 23:35:10 pm »
a me piacerebbe pure la villa a posillipo con discesa a mare privata, ma là è un po' scomodo per fare la spesa

Offline calvin

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6427 il: 03 Novembre, 2022, 07:34:10 am »
Del birrauolo so proprio dalla tua propaganda social, gli indiani è meglio che non li vedo proprio manco in foto, e il pesce non mi piace in senso lato. Il punto è che avendo la famiglia a Secondigliano tengo proprio difficoltà a livell e parcheggio, o meglio, lo sbattimento a livello traffico, parcheggio, contesto, non regge. Piuttosto me ne scendo a Mergellina o me ne salgo al Vomero se mi voglio stare in città.

Ma questo lo capisco, io esco in centro perché vivo in centro. Venirci per uscire è una follia, se si viene è solo per sperdersi nel bello.

Quello che volevo dire è che il centro non è tutto una merda, se ti allontani da Piazza Bellini, tribunali, San Biagio, San Domenico, Gesù e banchi nuovi, che sono posti di bordellone per turisti e ggiovani ci sono una marea di locali, ristoranti, piszze, angoli molto molto piacevoli.

Ti faccio un altro esempio ed è Mater per aperitivi o anche  le lazzarelle... comunque se ne cade
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Online Guallera V.2

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6428 il: 03 Novembre, 2022, 09:01:26 am »
Banchi nuovi e piazza Bellini sono veramente dei pisciaturi a cielo aperto.

Offline ferro

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6429 il: 03 Novembre, 2022, 09:52:48 am »
Napoli é il triangolo che fa Caserta-Napoli-Salerno. In effetti non esiste alcun motivo con buona pace di bufalari e pisciaiuoli di avere tre province che insistono su un area urbana unica di 4 milioni di persone. Un area chiusa da terreni agricoli intoccabili, gli Appennini il mare e con un vulcano giusto in mezzo. Spazio non c’è ne mai stato é mai ce ne sarà è l’unica soluzione che si poteva trovare per non campare tutti nei vasci era quello che vediamo oggi. Questa è la nostra storia e favoleggiare di sviluppo diversi é un esercizio inutile. Ogni cm quadrato andava sfruttato ed è stato fatto a dovere dai privati, checche se ne dica, che però non possono essere i responsabili di mancanze lato pubblico. Se Caldoro ammazza di fatto il TPL campano e De Luca segue a ruota senza una visione organica non te la puoi pigliare con quello che a Casavatore ha fatto il palazzo di 10 piani. In merito ai servizi a cosa ci riferiamo? A Napoli e provincia nei vari paesi c’è tutto quello che l’offerta privata può mettere sul tavolo. mancano i servizi pubblici, ancora una volta chi è responsabile? I governanti certo, ma anche una serie di leggi che non sono semplicemente applicabili a queste latitudini. Nel 2022 una stazione come quella di Montesanto per legge non la puoi fare, hanno montato una polemica assurda sull’ospedale del mare perché in zona rossa ma ie vuless cape un ospedale che serva quell’area dove sfaccimma bisognava farlo etc etc. A Napoli mancano le fatiche serie e l’organizzazione che serve a rendere la vita più semplice. Per il resto c’è sta tutt cose.

Lo sviluppo residenziale poteva essere regolato e non lasciato in mano ai palazzinari come unico interlocutore con le istituzioni. Si poteva scegliere uno sviluppo verticale come fatto in altre grandi città europee che dal secondo dopoguerra hanno conosciuto un grande boom demograico lasciando la superfice fondiaria per altre destinazioni d'uso, cioè tutte quelle che ti ho detto in altri post. E' facile: se aumenti la densità abitativa devi pure dimensionare le strade, i parcheggi, i servizi alla residenza (cioè scuole, presidi medici e via dicendo) , gli spazi in cui le persone devono stare quando non stanno chiusi in casa (quindi aree verdi, piazze e similari). Oltre a dover rispettare nattimo il decoro architettonico. Ti faccio vedere una foto:

https://ibb.co/j82Zw3s

Dimmi tu se è possibile fare uno sfregio simile :asd: il degrado edilizio a Palermo è noto anche come "Sacco di Palermo" , durante gli anni 60 quando Ciancimino era assessore ai lavori pubblici. Tiene pure una pagina wikipedia ad hoc: https://it.wikipedia.org/wiki/Sacco_di_Palermo


Succede quando la classe imprenditoriale è un cartello e stanno collusi con la politica, che ti ricordo è il modo in cui vengono gestiti i soldi. In Italia l'imprenditoria è così, al sud di più e nell'edilizia ancora di più.
« "[..] se tra voi c'è qualche fuori-classe lo sopporterò, altrimenti per fare una grande squadra mi accontenterò soltanto dei.. grandi giocatori, cioè di quei giocatori che hanno il coraggio grande, il cuore grande. Chi non ha queste virtù non è un grande giocatore, e neanche un mediocre giocatore. È soltanto nulla, quindi può vestirsi ed andarsene subito." » [W. Garbutt ]

Offline Il Nazareno

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6430 il: 03 Novembre, 2022, 10:02:34 am »
Il problema del centro storico é sempre stata la movida per strada, problema tra l’altro comune a tutta Napoli. Locali iconici non c’è ne sono mai stati e il tutto si é ridotto a un enorme piazza circondata da localini per pigliarsi una cosa da bere (concordo che mangiare li richiedeva lo stomaco di ferro). A 18/20 anni freschi di patente pure ok, ma Po giustamente te rump o cazzo.
Il mio cavallo di battaglia da anni é comunque l’uso sbagliato che si fa del termine movida a Napoli. A Napoli si tratta semplicemente di scendere, la movida é prima di tutto un movimento culturale e paradossalmente l’ultima “movida” napoletana si è avuta a cavallo degli anni ‘70/80, quando il centro storico era deserto. Questo dimostra che a Napoli, la città dei professori e dei dotti in cattedra, fare cultura partendo dal basso e dall’ underground é praticamente impossibile.
É un peccato perché alla fine tutto si è ridotto ai B&B, pizze fritte e aperitivi quando la ritrovata rinascita del centro poteva coincidere con una rinascita cittadina tout-court spinta dalle idee e dall’aggregazione.

Offline calvin

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6431 il: 03 Novembre, 2022, 10:04:14 am »
Quotone per l'ultimo post di Ferro. Il Vomero è diventato l'inferno in terra, ma qua tranquillità e parcheggio facile, ma dove caspita vivete se scrivete sta roba ?

Al vomero c'è tranquillità e parcheggio non facile ma non impossibile, se si va durante la settimana. Venerdì e sabato è l'inferno.
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Offline calvin

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6432 il: 03 Novembre, 2022, 10:05:46 am »
Banchi nuovi e piazza Bellini sono veramente dei pisciaturi a cielo aperto.

 :sisi: :sisi:


Oramai pure tutta via tribunali finoi a via duomo e tutta an biagio dei librai sono assolutamente infrequentabili
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Offline ferro

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6433 il: 03 Novembre, 2022, 10:14:56 am »
Al vomero c'è tranquillità e parcheggio non facile ma non impossibile, se si va durante la settimana. Venerdì e sabato è l'inferno.
Be insomma. Nelle ore di punta traffico atroce per tutti i pendolari che vanno negli uffici o similari, una mia amica lavora in banca là al Vomero deve pagare un parcheggio privato tutto il mese perché altrimenti è impossibile trovare posto e deve scendere un 40 minuti prima perché sennò rimane imbottigliata nel traffico. E lei abita al Rione Traiano, ci dovrebbe mettere un attimo ad arrivarci :asd: a scendere poi non ti dico.

Via Pigna, zona stadio collana, via gemito, via Cimarosa. Tutto bloccato.


Il Vomero è un poco sopravvalutato secondo me, ci sono delle zone meravigliose ma moltissime zone che sono un disastro.

Ovviamente se mi parli della zona alta, lato San Martino, di via Orazio, via Falcone, via Palizzi allò stai nel top. Altrimenti stai nel caos e nella munnezza e c'è poca differenza con Soccavo.

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« "[..] se tra voi c'è qualche fuori-classe lo sopporterò, altrimenti per fare una grande squadra mi accontenterò soltanto dei.. grandi giocatori, cioè di quei giocatori che hanno il coraggio grande, il cuore grande. Chi non ha queste virtù non è un grande giocatore, e neanche un mediocre giocatore. È soltanto nulla, quindi può vestirsi ed andarsene subito." » [W. Garbutt ]

Offline Il Nazareno

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6434 il: 03 Novembre, 2022, 10:17:51 am »
Lo sviluppo residenziale poteva essere regolato e non lasciato in mano ai palazzinari come unico interlocutore con le istituzioni. Si poteva scegliere uno sviluppo verticale come fatto in altre grandi città europee che dal secondo dopoguerra hanno conosciuto un grande boom demograico lasciando la superfice fondiaria per altre destinazioni d'uso, cioè tutte quelle che ti ho detto in altri post. E' facile: se aumenti la densità abitativa devi pure dimensionare le strade, i parcheggi, i servizi alla residenza (cioè scuole, presidi medici e via dicendo) , gli spazi in cui le persone devono stare quando non stanno chiusi in casa (quindi aree verdi, piazze e similari). Oltre a dover rispettare nattimo il decoro architettonico. Ti faccio vedere una foto:

https://ibb.co/j82Zw3s

Dimmi tu se è possibile fare uno sfregio simile :asd: il degrado edilizio a Palermo è noto anche come "Sacco di Palermo" , durante gli anni 60 quando Ciancimino era assessore ai lavori pubblici. Tiene pure una pagina wikipedia ad hoc: https://it.wikipedia.org/wiki/Sacco_di_Palermo


Succede quando la classe imprenditoriale è un cartello e stanno collusi con la politica, che ti ricordo è il modo in cui vengono gestiti i soldi. In Italia l'imprenditoria è così, al sud di più e nell'edilizia ancora di più.

Quali sono le città europee che hanno conosciuto uno sviluppo “verticale”? Se ti riferisci ai grattacieli, tranne pochissime eccezioni si tratta di un modo di costruire che in Europa ha preso piede da 30 anni circa, con Francoforte e Parigi a fare da apripista (ma pur limitandosi a aree circoscritte e con destinazioni d’uso specifiche, vedi la Defense). Tornando a Napoli…lo sviluppo verticale c’è da sempre, fatto con le tecnologie e le conoscenze e i limiti delle fasi storiche. A me dispiace, ancora una volta, far notare che a Napoli manca lo spazio, e ci si è dovuti sempre arrangiare in città sugli antichi tratti stradali che delimitavano le insulae greco-romane e si è costruito da sempre senza un criterio razionale. Nel dopoguerra sono avvenuti scempi, inutile negarlo, ma in linea generale si è fatto quello che si doveva fare. Un abbozzo di pianificazione c’è pure stato, pur nei limiti di una città che si è dovuta sviluppare in lunghezza più che a raggiera come avviene in altre città. Piazze e aree verdi Napoli se ne cade. Non tieni il giardino a mezzocannone ma li non c’è mai stato ma ci sta il Virgiliano, Capodimonte e il bosco dei Camaldoli che delimitano i confini cittadini.

Io sono curioso di capire quale sviluppo si pretendeva per Napoli. Una colina del Vomero meno antropizzata? Uno sventramento del centro storico? Le periferie an est fanno schifo ma si può dire lo stesso di ogni città italiana. Io il feticcio delle aree verdi non lo tengo, non per forza c’è bisogno di un’area verde sopratutto in contesti dove la densità di esseri umani é elevata.

Offline calvin

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6435 il: 03 Novembre, 2022, 10:20:16 am »
Be insomma. Nelle ore di punta traffico atroce per tutti i pendolari che vanno negli uffici o similari, una mia amica lavora in banca là al Vomero deve pagare un parcheggio privato tutto il mese perché altrimenti è impossibile trovare posto e deve scendere un 40 minuti prima perché sennò rimane imbottigliata nel traffico. E lei abita al Rione Traiano, ci dovrebbe mettere un attimo ad arrivarci :asd: a scendere poi non ti dico.

Via Pigna, zona stadio collana, via gemito, via Cimarosa. Tutto bloccato.


Il Vomero è un poco sopravvalutato secondo me, ci sono delle zone meravigliose ma moltissime zone che sono un disastro.

Ovviamente se mi parli della zona alta, lato San Martino, di via Orazio, via Falcone, via Palizzi allò stai nel top. Altrimenti stai nel caos e nella munnezza e c'è poca differenza con Soccavo.

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Tutto vero.

L'unico fatto è che è la sola parte di Napoli ben servita dai mezzi pubblici (metro su tutte) e se devi andare in zona metro è comodissimo andarci a lavorare (io per un paio di anni sono andato a lavorare con la metropolitana ed era uno sballo).


Comunque andare a lavorare in macchina è uno scristo in tutta napoli e, credimi, quasi in tutte le metropoli. Ad esempio ho amici che vivono sia a roma che a milano e per andare a lavorare passano gli sfacimma dei guai.
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Offline Bojack

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Napoli, la nostra città
« Risposta #6436 il: 03 Novembre, 2022, 11:06:02 am »
Al vomero si vive bene perché ci sono tutti i servizi ed è l’unico posto dove i mezzi pubblici funzionano. Secondo me il posto migliore per fare qualcosa nel weekend si sera è Pozzuoli :look:

Offline AyeyeBrazov

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6437 il: 03 Novembre, 2022, 13:30:41 pm »
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Offline FistingTopo

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6438 il: 03 Novembre, 2022, 13:53:44 pm »
Se dovessi tornare a Napoli penso che sceglierei sempre un quartiere tipo Fuorigrotta o Bagnoli, non troppo centrale, non troppo bordello, non troppo degradato ma comunque ben collegato. Se poi avess e sord piuttosto che zone come Vomero e Mergellina andrei ad abitare in zone tipo san Sebastiano, periferia chiattilla e di classe   :sisi:

Offline calvin

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #6439 il: 03 Novembre, 2022, 13:59:37 pm »
Io dove vivo ora ho trovato la pace. Dopo anni tra Forcella e via duomo mi sono spostato a Pontecorvo, quasi a gesù e maria e sono in un posto bellissimo, popolare ma non bordelloso e èieno di bravissime persone, vicino alle due metro e alla cumana, costa molto meno che altrove. Chiaro se si hanno esigenze di machina è un poco un casino, ma neanche peggio di altre parti.

Per me è proprio un posto perfetto
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