Il direttore sanitario dello Spallanzani, non il personaggio internettiano con la terza media, come piace tanto apostrofare ai moralmente ed intellettualmente elevati chenon ammettono contradditorio, ha detto chiaramente che c'è qualche personaggio (riferendosi a virologi, scienziati e scumma politica...) che ha a cuore che questa emergenza non finisca mai, ed ecco ora lo spauracchio delle varie varianti...Però ovviamente chissà perchè ai moralmente ed intellettualmente elevati quando i vari Crisanti, Ricciardi e Galli pretendono e basta lockdown ad oltranza, bisogna stare zitti e non permettersi di contraddirli, se no sei uno stupido con la terza media, mentre non frega un cazzo a nessuno cosa dice il direttore sanitario dello Spallanzani.
Presa dalla pagina satirica il parere di Ricciardi e per me è la cosa più intelligente oltre ai post di Alfredo, letta ultimamente per quanto riguarda questa situazione del cazzo.
Cari amici,
volevamo fare un doveroso chiarimento.
La pagina nasce con lo scopo di fare ironia e in un certo senso "satira" ma dobbiamo chiarire frequentemente che l'intento non è sostituirsi a nessuno, tanto meno dare indicazioni "scientifiche" o epidemiologiche.
La nostra voglia di sdrammatizzare è tanta e non è nemmeno un attacco alla figura del Professore ma solo un'esasperazione del suo modo di porsi.
Troviamo ridicoli certi mantra che sono inattaccabili dal punto di vista scientifico ma allo stesso tempo non tengono conto di altre mille conseguenze.
Per fare un esempio, la stessa Greta Thunberg sale spesso su un palco a dire che bisogna inquinare di meno, ridurre il consumo di plastica, ma mai ha detto una parola su come riorganizzare l'indotto della plastica, i lavoratori del settore e tutto ciò che ne consegue.
Un lockdown totale di certo aiuterebbe le strutture sanitarie e rallenterebbe la curva dei contagi ma appurato che non risolverebbe il problema epidemia, creerebbe disagi che molti italiani hanno vissuto e continuano a vivere sulla propria pelle.
Di fatti questi virologi, professori, medici si esibiscono in sermoni che sono oggettivamente validi ma non concedono contraddittorio e quando viene posta la questione economica o psicologica, fanno spallucce dicendo che non è il loro campo.
La speranza che tutto finisca presto è tanta, ma tanta è anche la voglia che a chiusura di tutto ci sia una "Norimberga" per chi si è espresso solo nei propri interessi e chi ha speculato sul terrore e sui problemi dei cittadini.
Scusate la lunghezza e la "pallosità" del post, ma dovevamo parlare apertamente anche per evitare mille altre conseguenze.
E comunque questo noioso ma non ipocrita post è un buon aperitivo in attesa della cena sanremese dove in apertura, gente che non ha smesso di lavorare mai, ci farà il discorso sulla voglia di ripartire, sull'Ariston vuoto, il ricordo delle vittime e bla bla bla.
Tutto dall'alto dei loro conti con cifre simili al PIL del Mozambico.
Siamo vicini a tutti voi sperando che ne usciremo, con o senza il nostro amato "LOCKDOWN TOTALE GENERALIZZATO".