La vita tranquilla di una cittadina francese è turbata dall'arrivo di lettere, con le accuse più infamanti, che seminano sospetti, lutti, paura. Un medico principale bersaglio del "corvo" indaga.Pietra miliare del cinema noir, figlia di una coproduzione franco-tedesca che diede adito a polemiche che costrinsero il regista a rivederne più volte la sceneggiatura.
Le lettere del misterioso antagonista sono una versione moderna delle pasquinate del sedicesimo secolo: entrambi i gruppi di epistole fanno luce sulle contraddizioni della società ma, se a Roma sono bersagliati i detentori del potere con lo scopo di ribaltarli e costituire un nuovo ordine, qui ad essere sotto attacco è l'intera cittadinanza di provincia, senza alcun fine costruttivo. Conta solo l'instaurazione del caos.
Ardite per l'epoca la presa di posizione sull'aborto e la prevalenza della corporeità sul sentimentalismo nel rapporto uomo-donna.
Il punto debole è nella parte finale, quando i colpi di scena si susseguono in maniera inverosimile.
Voto: ***1/2