Nonostante la stima che nutro in Refn, questo film mi ha sorpreso in positivo, perchè complice un plot non troppo originale e la furba distribuzione italiana che l'ha quasi fatto passare per un action alla Fast and Furios, mi aspettavo quasi un lavoro "alimentare" per il buon regista danese, al suo primo film in terra di Hollywood, ed invece conferma di essere uno dei migliori autori emergenti del panorama. Abbiamo avuto la dimostrazione di come nel cinema americano si possa ancora girare un film pulp senza le idiozie tarantiniane, anzi Refn prende fortemente spunto dal suo primo Pusher, non a caso il film ne è quasi un remake in "salsa automobilistica", soprattutto dal punto di vista stilistico : prima parte descrittiva, ci viene presentata quasi la banalità delle azioni del protagonista dalla doppia vita (di giorno meccanico e stunt-man, di notte autista per rapine), il ritmo è quello decisamente più europeo che quello adrenalinico americano del genere, mentre nella seconda come già capitò per la trilogia che ha reso famoso Refn, la violenza prende il sopravvento, e al di là di qualche esagerazione superomistica del protagonista, è una violenza che prende spunto fortemente dal cinema noir asiatico, soprattutto da quello di Kitano. Alcune sequenze sono di gran livello, che dimostrano anche l'ottima padronanza tecnica di Refn, come la prima scena praticamente tutta muta, ed affidata solo ai rumori delle auto, della strada, alla voce della radio della polizia, è un esempio di grande cinema che racchiude sia quello autoriale che quello più d'intrattenimento. Bravo Goslin, anche se il caratterizzarlo in maniera taciturna da parte di una sceneggiatura che per me non è stata il massimo, lo rende praticamente troppo simile ad altri due celebri "driver" della storia del cinema, ovvero il Ryan O' Neal di Driver di Walter Hill e Warren Oates in Strada a doppia corsia di Monte Hellman.
Per i lynchiani oltranzisti oltre alla musiche di Angelo Badalmenti, c'è l'uccisione di Ron Perlman avvenuta sulla Mulholland Drive.
Comunque per me è uno dei migliori film dell'anno.