I due
I Ferrero sono la famiglia più ricca in Italia, e di tradizione sono Torinisti, infatti furono affiancati anche al blasone dei gloriosi granata.
Però sono una stirpe atipica nello scenario del soldo italiano, non si fanno le vacanze a portocervo, nè appaiono in tv, tantomeno provano scalate politiche mettendo le mani in pasta. In parole povere non amano la visibilità.
Tant'è che rifiutarono (o non concretizzarono, non lo sapremo mai), l'accostamento al pur tifato Toro.
Figuriamoci se accetterebbero l'accensione dei riflettori del S.Siro, tutti su di loro.
Per il Milan la speranza è soltanto all'estero, ma gli emiri arabi scelgono location inflazionate dal punto di vista del prestigio internazionale fino a sfociare nel ridicolo del Jet Set, e il prestigio del Milan è ora legato soltanto al suo passato. Per quanto riguarda i russi, ricordiamoci che Berlusconi non è più premier, e non c'è molto margine di trattativa con qualche oligarca russo, cosa avrebbe da offrire in cambio del passaggio della patata bollente?
Sulla parte grassettata non sono tanto d'accordo: per dire, gli uomini più ricchi d'Italia sono due: Ferrero e Del Vecchio, qualcuno conosce quest'ultimo?
Poi ci sarebbero altri ricconi come Matteo Arpe, lo stesso Volpi presidente dello Spezia. Non sono pochi.
Sulla questione arabi/oligarchi: secondo me è il contrario, ossia il binomio Moratti/Berlusconi (ma anche Sensi, Garrone in passato) ha frenato non di poco l'ingresso dei petroldollari e degli oligarchi, i primi perchè ovviamente disincentivati a rovinare gli affari di ben 3 potenziali clienti, di cui uno faraonico come la Saras di Moratti, i secondi per ragioni relative al fatto che presidente della principale squadra fosse anche il Presidente del Consiglio.
Non parlo a caso: nel 2008 Sulejman Kerimov, presidente dell'Anzhi, voleva acquistare la Roma e formalizzò un'offerta a Rosella Sensi, salvo poi ritirarla dopo un'intercessione di un Putin allertato dall'amico Berlusconi. Fu un segnale chiarissimo dato a tutti. Ci sono agenzie, cercate pure.
Sull'offerta: Berlusconi conosce Ferrero quantomeno da 30 anni, lo convinse ad investire nei propri spazi pubblicitari, lo starà convincendo a comprare il Milan.