A malincuore devo dire che (almeno da queste poche partite) che la società ha azzeccato di nuovo le scelte che ha fatto: Lavezzi e Gargano che si pensava fossero due perni della squadra erano, invece, due che facevano più danni che altro. Mi scommetto le palle che sono stati fatti fuori anche per una questione caratteriale/di spogliatoio.
Abbiamo perso in imprevedibilità e guadagnato in ordine e sostanza, anche se con Insigne (e chissà El Kaddouri in futuro) sono certo che fantasia ed estro non si faranno attendere. Entrambi, Lavezzi e Gargano, erano alla fine di un percorso, non più in grado di dare molto alla causa. In casi come questi sempre meglio venderli i calciatori, dato che i due, chi più, chi meno, sono sempre stati due discrete cape gloriose e che potevano creare più danni che altro con le loro assurde pretese contrattuali, che altrove hanno raggiunto con successo. Poi resto dell'idea che dare a Gargano 1.8 mln di euro l'anno, esclusi i premi, sia sempre una follia. Idem per Lavezzi.
Su Lavezzi più che a Mazzarri va dato il merito a De Laurentiis di averlo sbolognato nel miglior modo possibile e di aver creduto in Lorenzo. Su Gargano invece è stato Mazzarri che non ne poteva più delle capate e fissazioni da titolarissimo di questo cacacazzo. Ad ogni modo tra Pandev, Dzemaili,Cavani e Insigne abbiamo una discreta varietà di tiratori. Idem per i calci d'angolo.