il definirsi "napoletano" fuori dalla campania anche per chi è nato a caserta, avellino, benevento etc...deriva a mio avviso da un retaggio geopolitico storicamente sedimentato(mamma mà comme parle belle)derivato dal fatto che sotto il regno borbonico essere napoletano dava un senso di appartenenza non di tipo campanilistico ma nazionale, come l'essere francese, spagnolo, tedesco...
ci si sentiva parte di una nazione e dopo il risorgimento,quasi per rigetto, questo sentimento è accresciuto....vivo da anni fuori da napoli e vi garantisco che gli stessi salernitani si riconoscono nella napoletanità in contrapposizione credo al sentimento di italianità che non ha mai attecchito al sud come al nord...
per quanto riguarda il razzismo contro napoli da roma in su credo dipenda da mancanza di cultura e sia dovuta alla pessima propaganda portata avanti dai media.....
Quando ad esempio un mio collega romano ha saputo che la gran parte delle fontane romane nonchè il progetto di San Pietro sono stati concepiti da Bernini...un Napoletano....vuleve murì