Lo so che sono una brutta persona, arida e morta dentro e che meriterei di sopravvivere solo con un catetere attaccato al culo ma nell'ultimo giorno di olimpiadi lo voglio confessare: CHE ROTTURA DE COJONI, MINKIA CHE NOIA ASSURDA NUN ME SO VISTO MANCO MEZZ'ORA DI QUESTI GIOCHETTI SENZA FRONTIERE. RINGRAZIO IL DIO DI ABRAMO CHE SIANO FINITE PERCHE' STAVO ODIANDO CHIUNQUE, VOI COMPRESI.
sono due belle settimane di vacanze dagli stress del calcio e del mondo reale, in cui qualsiasi italiano decide improvvisamente di venire a conoscenza di cosa sia un kayak e di quanto sia bello lanciare in aria cerchi e nastrini
da domani tutti torneranno a chiedersi chi cazzo sia Campriani, se il taekwondo si fa in tempura al ristorante giapponese e se il settebello sia meglio o no del control nature