lo penso pure io. Si è accappottata quando ha lasciato Lucas, ha fatto un errore madornale. E perchè l'ha lasciato? Perchè quello gli faceva fare un mazzo tanto, la faceva allenare a mostro, e lei si era rotta le palle, non si voleva sacrificare più, voleva tornare a casa da mammà e fare la 24enne famosa e coi soldi. Io l'ho adorata per quello che le ho visto fare in piscina da 6 anni a questa parte e non me ne frega niente di quello che fa quando non nuota, però è indubbio che questi ultimi risultati sono frutto di errori suoi e solo suoi. Poi è vero pure che per il fallimento di tutta la squadra qualche responsabilità esterna ce sta.
Ecco appunto...la forza mentale è tutto. Se il cervello pensa ad altre cose, sei finito.
I discorsi si incrociano nel senso che in altre nazioni gente come la Pellegrini o la Kostner o la DiMartino (giusto per fare qualche nome) sono professionisti straaprezzati e strapagati.....in Italia questi stessi hanno problemi ad arrepezzare uno sponsor se non si mettono a fare uomini e donne e questo non li aiuta proprio mentalmente a fare gli atleti.
Perfino sciatori di alto livello o ciclisti hanno avuto problemi a fare il loro lavoro in maniera serena.
Io son stato a vivere a Berlino e ti assicuro che un nuotatore tedesco (o un Atleta o un qualsiasi altro sportivo) anche a livelli medi ha ampi spazi di concentrazione e di vita tranquilla e non solo per le strutture e le federazioni che sono finalizzate a farlo andare bene e non a creare posti per nipoti e parenti.
Guarda non è che questi muoiono di fame...il discorso economico non c'entra molto.
Si è vero, all'estero gli sportivi stanno meglio, ma quando si parla di una Pellegrini, che tiene sponsor e robe varie, non si può dire che è una questione economica.
Altrimenti lo stesso discorso dovrebbe valere per la Vezzali (che è molto meno esposta e che sicuramente non ha i guadagni della Pellegrini)..eppure lei è una delle poche eccezioni: dopo le vittorie è rimasta atleta a livello mentale, ed ha continuato a vincere nel tempo.
E' una questione mentale in primis...la Pellegrini ha smesso di essere atleta in testa da quando s'è menata nelle tarantelle da uomini e donne con la Manadou e l'altro rimbambito di Luca Marin...
Chi è atleta ha uno status psicologico ben impostato, al di là dei guadagni. Ci stanno gli sport che non sono discipline olimpiche che sono 100 volte peggio, la in molti casi si tratta di tirare fuori i soldi dalla tasca propria...ma anche in quei casi un atleta determinato resta tale.