ma ti mancano 3 anni all'università, campa sciolto

E beh... i famosi 3 anni sono passati (o quasi), senza manco accorgermene tra l'altro, e mi appresterò il prossimo anno a fare il mio ultimo anno anno di liceo scientifico. Inutile dire che da pesantone quale sono già progetto o comunque sto iniziando a pensare a quale possa essere la mia scelta universitaria. Ed è per questo che torno a scrivere in questo topic, nonostante sia riferito alla facoltà di ingegneria, per chiedere un consiglio a voi che nonostante siete per lo più molto più grandi di me, vi siete trovati nella mia stessa situazione in tempi relativamente recenti e avete toccato o toccate con mano quali possono essere le difficoltà nell'affrontare un percorso di laurea e nell'inserirsi successivamente nel mondo del lavoro.
Dunque, la mia idea in origine era quella di buttarmi nella facoltà di giurisprudenza, però con il tempo ho diciamo cambiato idea e pur ritenendo le scienze giuridiche affascinanti o confacenti a quelle che sono le mia attitudini o ai miei interessi attuali e futuri, mi sono concentrato molto di più sulla facoltà di economia o proprio in ultima battuta ingegneria della gestione, anche se pare, leggendo un po in giro, che l'ingegnere gestionale è considerato alla stregua del pezzotto di un ingegnere vero.
Ora le domande che mi pongo sono le seguenti, e poichè tutt'oggi non ho trovato risposta, ve le rigiro a voi nella speranza che possiate delucidarmi:
Federico II o SUN? (Economia): per dove abito io l'ideale sarebbe il campus di Fisciano, proprio per questioni pratiche, ma io non ho alcuna intenzione di andare a studiare lì. Non per altro, ma per il semplice fatto che chiunque lo frequenta seriamente me ne parla come un ambiente culturalmente chiuso o comunque non paragonabile al mondo della città partenopea. Quindi diciamo che la mia scelta sarebbe quella, se rimango in Campania, di studiare a Napoli o a Caserta. E la domanda che pongo a voi è quale delle due per tutta una serie di parametri riferiti all'organizzazione, la qualità dei docenti, le opportunità lavorative etc. sia la migliore per quanto riguarda le scienze economiche.
Statale o privata?: credo che il sogno di qualsiasi ragazzo che intraprende gli studi economici sia quello di guardare alla Bocconi di Milano, così come il Politecnico di Milano per chi vuole fare ingegneria o la Luiss per chi vuole fare giurisprudenza. Rappresenterebbe una scelta di vita importante, totale, che richiederebbe pure un dispendio economico non indifferente. La domanda che vi pongo io è se ne vale realmente la pena, se laurearsi là ti mette realmente nelle condizioni di poter ambire a palcoscenici che una normale università statale anche se sei in gamba non può offrirti. E nel caso se vale la pena farsi i cinque anni la o se i cinque anni siano effettivamente uno spreco e farsi i tre anni qua a Napoli e poi cercare di entrare là per la specializzazione.
Statale in Campania o fuori sede?: nel caso in cui aborrissi del tutto l'idea di guardare all'università privata per tutta una serie di circostanze, oggi rimanere a Napoli vale la pena per laurearsi? O magari conviene spostarsi? Leggevo che la Federico II in ambito economico guadagna punti, ma resta comunque lontana dal livello dell'università di Pavia, Venezia, Padova o Bologna.
Si, è un po confusionaria la cosa ma in sunto non so se studiare qui o fuori, se studiare in una privata o in una statale e che benefici o deficit avrei in entrambi i casi, e non so nel caso in cui mettessi in programma di spostarmi se fare i tre anni qua e la specializzazione fuori o tutti e cinque fuori.