Poche chiacchiere, la Spagna è storia. È un principio filosofico declinato alla perfezione su un campo di calcio.
L'Italia era una sventurata squadra ordinaria. Buona ma ordinaria.
Errori di Prandelli? Si, la scelta di mettere in campo un Chiellini fuori condizione da un mese e quella di giocarsi come ultimo cambio un Thiago Motta finito da un anno abbondante e in condizioni precarie. Anzichè 4-0 sarebbe finita 2-0 (forse). La sostanza non sarebbe comunque cambiata, c'hanno camminato pe' cuollo.
Probabilmente se il ct tornasse indietro, più che l'undici titolare, rivedrebbe l'approccio alla gara ripiegando verso un più umile catenaccio alla Di Matteo che, culo e santi permettendo, al momento è l'unica soluzione per sperare di vincere contro una squadra che, per valori tecnici complessivi e qualità di gioco, è di un'altra dimensione rispetto a tutte le altre al mondo.
Chapeau.