Andrea Pirlo e il suo libro “Penso quindi gioco“ continuano a fare discutere. Ancora contro Inzaghi, il regista ex Milan ha rivelato dei clamorosi retroscena sul suo compagno al Milan e in nazionale: “Il rito di Inzaghi era decisamente più invasivo di quelli di Gilardino. Cagava. Cagava tantissimo, e questo di per sé è un bene, il fatto però che la facesse allo stadio, nel nostro spogliatoio, poco prima di giocare, ci rendeva alquanto nervosi - ammette -. Andava in bagno anche tre o quattro volte nel giro di dieci minuti, diceva che gli portava bene. E a farlo andare così tanto in bagno erano i plasmon - continua -. Lui i Plasmon li mangiava per davvero, tutti i giorni, a tutte le ore, e noi lo sapevamo. Alla fine ne doveva per forza avanzare due e lasciarli sul fondo della confezione, non uno di più e non uno di meno: “In questo modo la congiuntura astrale sta dalla mia parte. E per carità, non toccate quei due che restano, altrimenti cambia l’equilibrio”. Abbiamo tentato di rubarglieli in tutti i modi, senza successo. Li custodiva gelosamente, egoista nel passare la palla e nel condividere la merenda” ha concluso.
ma che merda Pirlo
