Lei ha già vinto, perchè 12 anni fa era nella merda. Nuotava nella merda, glielo dico io.
Possiamo censurare il modo di rivolgersi ad una persona (nella fattispecie quel verme di Palummella, quindi non censurerei nemmeno quello) ma il concetto secondo me è ineccepibile.
La storia del Napoli dice 2 scudetti in 90 anni di storia. E prima di Delaurentiis dice pure tanta anonima B. Campionato che non ci spettava, chi lo mette in dubbio. Ma il senso del discorso di delaurentiis non cambia di una virgola. Negli ultimi 7 anni stiamo vedendo un pallone che non eravamo più abituati a vedere.
A me personalmente de laurentiis non sta particolarmente simpatico, però ci sta poco da ragionare.
Ma po' ancora che dobbiamo sentire palummella in Italia. Uno che ha magnato facendo finta di essere tifoso. nun sap manc a formazione ro napl. Manc chell r'o scudett. Sap sul e sord ca se pigliav.
E invece no, non sono d'accordo. L'affermazione di questo sciacallo fa capire, ancora una volta, quali siano le reali ambizioni della società.
Il calcio è un gioco, in cui lo scopo ultimo, al di là di romanticismi come la sportività, il "quant'è bello partecipare" ed il divertimento, è vincere. Vincere sul campo, ovviamente, mettendo in campo capacità, grinta e coraggio, ed in maniera lecita e chiara (quindi, in pratica, non il "vincere ad ogni costo" che è proprio del juve style). Il Napoli ha una storia più che dignitosa, che colloca di diritto questa compagine tra le squadre storiche di questo sport, magari non ai massimi livelli, per tutta una serie di problematiche economiche e sociali, ma la nostra firma c'è. È più che normale, dunque, che il tifoso, il fruitore ultimo delle partite di calcio, voglia vedere la propria squadra raggiungere risultati eccellenti, alzare trofei, tagliare traguardi: tutto quel che possiamo fare è chiedere, a chi ne ha la possibilità, di attuare quei provvedimenti necessari affinchè il tifoso sia soddisfatto.
De Laurentiis vorrebbe i suoi tifosi come il pubblico dei suoi film: indifferenti alla qualità dello spettacolo, sempre pronti a riempire le sue sale e a finanziare la sua lucrosa attività, zitti e muti perchè tanto questo passa il convento. Non sta scritto da nessuna parte che debba essere così, anzi, il tifoso è noto per far sentire la sua voce. E questo è uno.
Mò il burino stava parlando con Palummella, che si merita tutte le ingiurie di questo mondo, ma la domanda che ha scatenato questa reazione avrei potuto fargliela io, tu, Alfredo, Giggino Dom Perignon, e qualunque altro tifoso. Il presidente, per l'ennesima volta, ci ha fatto capire che CI DOBBIAMO ACCONTENTARE. Nel momento in cui viene richiesto di andare oltre la romantica sportività, il "quant'è bello partecipare" ed il divertimento, e raggiungere un risultato più importante, il presidente manda affanculo e dice, essenzialmente, "questo passa il convento". Anche in modi molto bruschi. Come dire: "Prima avevate un cazzo in culo fino alle palle. Adesso in culo c'avete solo capocchia piena e metà mazza. Fate il cesso, che di più non esce".
Io il cazzo da culo me lo voglio togliere. Evidentemente il presidente non ha nessun interesse affinchè questo avvenga.