avrò qualche lacuna sulle biografie dei leghisti (ma non credo, se vai verenno saranno tutti falliti che non hanno mai praticato davvero la professione) ma la mia polemica è fraintesa, in quanto una volta quello del Politico era un mestiere rispettabilissimo
lascia perdere, è gente che l'elettorato se l'è faticato....
per il resto, nsomma diego....
Sulla Prima Repubblica c'è molta mitologia, diciamo però che erano i partiti ad avere più sostanza e credibilità, piuttosto che i politici. Craxi era amatissimo ed odiatissimo, come oggi Berlusconi, i politici stimati c'erano ma erano in pochi. Certamente c'era più spessore.
C'era lo stesso vociferare e lo stesso atteggiamento mediatico: si raccontava che Craxi si scopasse periodicamente Alda D'Eusanio e Carmen Russo, e Gerry Scotti era praticamente il Lele Mora di oggi per De Michelis. Repubblica già odorava di radical chicchismo ed il clientelismo era tale e quale. C'era però meritocrazia interna in tutti i partiti, va detto.
Ora i partiti sono ridotti a semplici e vaghi orientamenti di pensiero.