Da un lato bisogna un po' ridimensionare il tutto: venivamo da 5 vittorie e 2 pareggi (la vittoria immeritata a Parma fa il pari col pareggio immeritato con Catania), le uniche due sconfitte rimediate in due mesi sono arrivate con squadre nettamente più forti di noi, alle quali non siamo riusciti proprio ad opporre resistenza. Questo vuol dire che con la Lazio, comunque, anche con assenze pesanti, ce la giochiamo (del resto le assenze ce le hanno pure loro). Io non credo che scenderemo in campo cacati e molli come a Torino, anche se purtroppo non credo che in questo momento abbiamo la forza di vincere questa partita. Temo in un triste pareggio che rimetterà malamente in corsa l'Udinese, ma soprattutto la Roma (e visto che poi dobbiamo andare là, il problema è bello grosso).