Un imbecille atteggiato e cerebroleso che esiste unicamente in virtù di quei quattro calci che rifila la domenica al pallone. Presuntuoso e volgare, la cosa che mi manda più in bestia è l'atteggiamento di chi gli sta attorno, i vari Abete, Prandelli e giornalisti vari che lo considerano un bambino capriccioso: lo è, caratterialmente, non lo è anagraficamente, pertanto tutti i "deve crescere", "ha bisogno di tempo", "gli serve comprensione", questo finto buonismo nei confronti di un personaggio che, senza pallone, sarebbe diventato un teppistello da strada come tanti altri, fanno girare le palle come non mai.
Tutto quel che ruota attorno a Balotelli sa di trash, ignoranza e cafonaggine tutta italiana.