Ehi tu, che ti disimpegni in battute tattiche degne di un contropiede mourinhiano o di un'invettiva di Eziolino Capuano...
Con l'affetto di chi si sente fare 'o tiki taka vicin' e palle, francamente, par 'o cazz.

O tu, Renato Brunetta della intellighentia frattese. Scattuso e frevajuolo, la erre moscia da nerd intellettuale ca s'ver Quarto Potere e scass ò cazz p'miezz cineforum della provincia, ti inerpichi in queste pezzottate del sottoscritto con la classe di un nano che si arrampica su un letto in un film di Salieri. Già ti immagino, con quel baffetto accennato, tattico da ricchione che apposta i uagliuncielli in un bar di Capri, mentre fai una smorfia di fastidio.
La mana sulla capa, la predisposizione alle capate mentali, quell'amore per i polpettoni ungheresi, ca t'vir tu, quei quattro sociopatici sessuofobici di Fuori Orario e quatt disadattati della provincia.
Te lo vedi per l'ebbrezza di quel "ma come fai a vederlo", par ò cazz, e lo sai.
La camminata ca t'manc sul ò piccon e stai apposto, quell'amore sconfinato per i maglionicini dello zio, quell'insana passione per il vouyerismo più sottile.
Con l'affetto di un David Lynch ch'sta facenn ò casting a qualche essere grottesco, si nu frevajuolo, e par ò cazz.
