e poi le partite viste nei bar o a scrocco a casa degli amici (era appena finita l'epoca d'oro del pezzotto), compresa la farsa dell'ultima Messina - Napoli 1-1 per la quale ero assurdamente teso e pretesi di restare a guardare fino al 93' jastemmando Colomba per aver fatto esordire Gragnaniello quando per tutto il resto del sistema solare era chiaro che nessuno avrebbe osato avvicinarsi alle due aree di rigore, i centomila rigori di Dionigi, Napoli - Triestina 2-1 coi biglietti a 1 €, lo stadio strapieno e il presidente scucciato della triestina che entra in campo a protestare, le massime del prof. Scoglio e il 6-3-1 di Sampdoria - Napoli, la convinzione di essere ormai retrocessi quando fu richiamato Colomba, la pagliacciata estiva del caso Catania e il rischio spareggio col Venezia, l'avere Montezine come idolo e faro a cui aggrapparsi, sono cose che segnano la psiche.