Sannino: "Siena-Napoli, chiediamo di anticipare il fischio d'inizio"
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Autore: Redazione - Data: lunedi, 6 febbraio 2012, 14:52 - Visite: 71
Giuseppe Sannino, allenatore del Siena, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni: "Il pareggio con la Juve? E' già passato, siamo proiettati ai prossimi impegni. Il Napoli in Coppa Italia? Siamo arrivati a questa semifinale quasi senza accorgercene, ma soltanto svolgendo il lavoro giornaliero. Ho schierato spesso ragazzi che trovavano poco spazio nel corso del campionato e si sono comportati benissimo. Adesso non dobbiamo gravarci di respnsabilità, dovremo giocare con spensieratezza ma sapendo e tenendo ben presente che il Napoli ci terrà a centrare il passaggio del turno. Se cambierò di nuovo il modulo contro Mazzarri? I numeri lasciano il tempo che trovano. L'atteggiamento in campo dovrà essere importante così come il carattere. Conosciamo i piccoli difetti di ogni squadra, ma gli azzurri hanno un organico composto da campioni, Mazzarri li schiererà tutti e noi dovremo adeguarci. Giocando in casa, ovviamente dovremo rischiare qualcosa in più perchè poi torneremo al San Paolo, dove il pubblico partenopeo spinge sempre la squadra a fare qualcosa in più. Vogliamo ottenere un risultato positivo che ci possa permettere di andare a Napoli per giocarci la qualificazione. Il vertice in Prefettura per anticipare la partita? Anticipare sarebbe una bella cosa per l'incolumità dei calciatori, che sono i principali protagonisti. Credo che anche il Napoli, avendo un tour de force importante con la Champions League, voglia cauteralare eventuali infortuni causati dal ghiaccio. Le temperature sono rigidissime, anticipare di un paio d'ore sarebbe logico. Giocare alle 18.00? Da parte mia, dopo aver parlato col direttore e con i giocatori, dico che sarebbe importante anticipare. Il rigore non concesso alla Juventus per il mani di Vergassola? Parto da un presupposto: durante il campionato c'è un dare e un avere. Il fallo di mano contro di noi a Bologna ne è un esempio. Non voglio parlare di arbitri, ma di un'etica. Il rigore poteva starci, ma il calcio è bello perchè a volte un topolino può essere felice per aver portato via un punto ad un elefante. La Juve può recriminare giustamente sul rigore, ma aggiungo che quando una squadra ci mette l'anima e il cuore in campo sarebbe bello dire che, oltre all'errore dell'arbitro, gli avversari hanno fatto di tutto per portar via un punto. La Juventus è prima in classifica meritatamente, la società ha fatto grandissime cose. Conosco Marotta dai tempi di Varese ed è un grandissimo direttore. Però, sarebbe stato bello aggiungere qualche merito alla formazione avversaria".