Vivendo come sempre queste partite contro le strisciate in un modo troppo emotivo, alla fine mi viene da esclamare un grandissimo "Merde, siete delle grandi merde"..
ma poi ci penso e mi rendo conto che tutto torna. La forza del Napoli ( a' bonanema) era il rapido contropiede unito ad un veloce e preciso gioco di sovrapposizioni e pressing. Stop. Se hai il piede e la concentrazione bene, altrimenti emergono alla grande i soliti limiti tattici e di personalità. Ecco cosa accaduto anche oggi. E la conferma l'ha data Mazzarri quando ha messo Pandev alla Etò dell'epoca murigno, un'ala a capocchia o quasi.
Non è che non volevi vincere caro Mazzarri, non ci credo e non ci voglio credere, ma eri sicuro che la partita non la vincevi. A meno di miracoli. Li conosci bene, voglio sperare, i tuoi pollasti.E allora l'obiettivo è diventato il pareggio, almeno così non hai perso contro l'odiato Allegri. Tutto qui, a mio parere. Ma si semp na grande lota, oggi un pò meno
Per i singoli, oltre ad un plauso, a prescindere dalla parata, per il grande De Sanctis, vero uomo squadra, a differenza di quel complessato di Cannavaro, direi che ho visto un buon Campagnaro (finalmente!) e, almeno nel primo tempo, Hamsik, nonchè un discreto Dzemaili (però quei piedi, mamma mia..)
Lavezzi non pervenuto, un 5 solo per lo splendido assist a quel tarzan di Cavani (appena sufficiente).
7 a Zuniga, perchè si è limitato a fare quel che deve fare (cioè non tirare) e ha fatto ammonire 'na marea di merdacce rossonere. 6 a Maggio, 6,5 a Gargano (oggi un pò in affanno ma sempre gran lottatore)