Riuppo per farvi partecipe della disavventura capitatami stamane, una roba veramente che se succedeva domani, l'unica cosa da sperare era l'olocausto nucleare mondiale almeno la sofferenza sarebbe stata globale e non solo mia. Praticamente stamattina come metto piede all'aperto, prendo il motorino ed appena lo metto in moto e parto, una cosa inaudita, mai vista in tanti anni di eterna lotta che faccio contro il male jettatorio : un fetentissimo gatto nero a velocità siderale, mi taglia la strada così inaspettatamente ed in maniera così veloce e fuori dal comune, che non posso far niente in quell'istante che passò subito senza che possa mettere in moto le mie autodifese secciatorie. E' evidente che quel gatto nero è stato mandato da forze oscure che io combatto da quando sono nato, è evidente che quel gatto nero proveniente da Roma, tifoso giuventino, con passati bergamaschi friulani veneti e parenti toscani di origine sardagnuola. Col cuore in gola continuo per la mia strada, sperando che oggi vada tutto per il meglio e ringraziando la provvidenza celestiale che la malefatta non è capitata domani, ma qui succede l'inennarabile!!!
La mia illusione dura poco, mentre oramai la mia testa è attanagliata da pensieri oscuri e malefici, e per fortuna vado piano sul motorino, anche perchè non ha l'assicurazione

, nu grandissimo chitammuort cu na cascettone nero tipo macchina dei morti (roba veramente da chiamare gli X-Files e l'esorcista...), non esce tutto sparato da una traversa, ed io per evitare fortunatamente l'impatto disastroso, freno di botto, sgommo con la ruota dentro un fosso fetente visto il degrado del manto stradale, e cado come una pera cotta per terra, per fortuna non subendo gravi condizioni fisiche e sul motorino, se non una strisciata sul lato ed una botta dietro la spalla che mi sta dando un leggero senso di fastidio.
Il chitammuorto che guida la macchina tipo carro dei muorti di chillemuorti come lui, manco si ferma, mi guarda e se ne va, al che io gli lancio un fragoroso "CHELLA BUCCHINA E MAMMETE" con tanto di gesto inconsulto, ma lui continua per la sua strada, spero ricca di jastemme e malattie veneree.
Ma la cosa allucinante che mi fa temere veramente che le forze del male stiano vincendo, è che non è finita qui, mentre mi rialzo lancio uno sguardo dall'altra parte del marciapiede, c'è una fermata dell'autobus ed indovinate cosa ci sono...non ci crederete ma invece è vero....un gruppetto di negri vestiti da fravecatori che stanno aspettando qualcuno che se li carrea per andare a faticare.....sono tale e quale ai negri dell'Udinese, altri miei nemici giurati!!
Uno con le sembianze di Armero, mi lancia un sorrisino beffardo, come per dire "hai visto non ci devi sfidare, noi siamo ovunque non solo nel Friuli"....al che metto in moto e fuggo via.
E non finisce qua, amici cari....mi compro un cornetto al bar, chiavo due capate discrete che me lo rendono ancora a 3/4 di vita, alla terza prodigiosa che mi sto accingendo a dare, un crampo alla mano improvviso me lo fa cadere per terra, sull'asfalto fetente. Giù di bestemmioni ad alta voce a sto punto, è veramente troppo. E siamo solo a mezza giornata, sarà una giornata lunga che mi farà vivere ancora nel terrore.