GENOA, CON IL NAPOLI PER FAR SVOLTARE LA STAGIONE
Pegli - La truppa di mister Marino ha appena concluso l'allenamento del giovedì. Facce tese, che trasudano concentrazione e determinazione. Incrociamo Beppe Sculli, uno dei ritorni più graditi alla tifoseria rossoblu: "Domenica voglio vincere, ad ogni costo". Messaggio chiaro. Quando il gioco si fa duro, per i duri è il momento di giocare... "Non ci è assolutamente andato giù il 6-1 dell'andata" - rincara la dose Seba Frey - "ricordo ancora le risate dei nostri avversari al sesto gol, e quel ridicolo balletto che potevano sinceramente risparmiarsi". E così, a distanza di sole cinque settimane, le bizzarrie del calendario consentono a Marco Rossi e compagni di potersi prendere la rivincita su quell'avversario che, poco sportivamente, li derise e li umiliò, al di là di un gemellaggio tra le tifoserie che probabilmente dopo quasi trent'anni ha fatto il suo tempo. Del resto, come fa la sportività ad essere un valore in una squadra allenata dal tecnico più lamentoso degli ultimi dieci anni? "Contro Mazzarri non ho nulla" - puntualizza Dainelli - "ma è veramente fastidioso per come si agita in panchina. Mercoledì poi l'Inter ha subito tanti torti in Coppa Italia e lui stranamente a fine gara dell'arbitro non si è lamentato...". Ma non c'è solo voglia di rivalsa. La realtà è che, per il Genoa, quella di domenica a Marassi sarà la gara che potrà far svoltare una stagione finora proseguita fra troppi alti e bassi. Tre punti decisivi per inseguire il quinto posto, l'ultimo valido per l'Europa League. A precedere i rossoblu in classifica, proprio il Napoli, che finora, tolte le fortunate parentesi di Champions, si è dimostrata squadra sopravvalutata ed abbordabile. "Dovremo comunque dare il massimo, negli ultimi anni col Napoli siamo stati sfortunati anche dal punto di vista arbitrale..." la chiosa finale di Marco Rossi.
Eduardo Fortunato - Il Corriere Mercantile