(http://lennynero.files.wordpress.com/2008/07/murder.jpg?w=200&h=298)
Sinossi: Un serial killer conosciuto solo come "Il Fotografo" (Sven Garrett) passa il tempo ad abbordare prostitute che poi stupra e sevizia brutalmente. Il protagonista ha anche una relazione con una giovane parrucchiera la cui sorella minore Jade (Jade Risser), dopo aver trovato una foto che dimostra il passato nazista della famiglia del fotografo, sospetta che l'uomo possa essere non tanto apposto. (exxagon)
Filmaccio dai toni pesantelli che mi ha suggerito uallera in cui si rompe qualche tabù che di solito il cinema non tocca... uccidere ragazzine, girare scene violente con bambini piccoli coinvolti nell'inquadratura (unica scena che mi abbia veramente infastidito), chiavarci in mezzo a schiovere immagini di repertorio dell'11 settembre etc etc... Non mi è dispiaciuto, si fa vedere per capire dove vuole andare a parare, però non mi ha manco convinto. Certe cose sono di un trash involontario allucinante, quando il protagonista ariano e palestrato si attizza gli esce il sangue dal naso a tipo vecchio rattuso dei cartoni, nei suoi continui deliri a volte si agita ridicolmente, in una scena fa proprio la faccia di Jimmy il Fenomeno (un delirio in cui invece sogna di essere lui torturato da una sua vittima semicadavere armata di macchina fotografica è di grande impatto, invece), a un certo punto sente la voce del diavulone/padreterno e si gira intorno tutto stranito con una faccia di cazzo bellissima, se ci mettete che recita di merda ed è praticamente il fulcro del film si capisce perchè sia abbastanza risibile. Mentre regia e fotografia sono buone, il montaggio mi sembra fatto col culo e certe scene non hanno senso, tipo quando si fa leggere le carte o quando va ad uccidere a domicilio una tizia che lo abboffa di parole in tedesco, chi cazz è quella? Gli effetti speciali sono invece fatti bene.
Un'altra cosa, io non capisco perchè si stiano portando questi cazzi di torture porn (o comm cazz si definiscono sti film) che per farti vedere budella a iosa ti mettono dalla parte dell'assassino, appiattiscono completamente il pathos della situazione e diventano meno inquietanti di quanto potrebbero essere mettendoci meno sangue ma ponendo la telecamera dal lato della vittima. Gli ultimi 10 minuti del film che mostrano il punto di vista della ragazzina sono quelli meglio girati e che più rendono la tensione.
Ah, c'è qualcuno che ha avuto l'indecenza di accusare questo film di antisemitismo, in realtà suggerisce che i neonazisti debbano essere tutti dei grossi coglioncioni vanesi che da piccoli venivano molestati dalla madre e non so cazzi di avere rapporti normali con le donne, nel migliore dei casi, a tratti è quasi offensivo verso i tedeschi con tutti i luoghi comuni che vengono appioppati loro.
Consigliato se una volta ogni tanto vi volete vedere qualcosa di schifoso per testare quanto siete sensibili alla violenza video oppure vi va semplicemente di vedere un film con un canovaccio classico ma una resa estrema. Molto meglio American Psycho o Harry Pioggia di Sangue, comunque... lo consiglio a kurz.