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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: Full-of-lutamma - 26 Luglio, 2011, 14:58:52 pm
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Sperando che il druido juventino non ci scassi il cazzo con i suoi video sull'intolleranza stavo ragionando (si a volte mi capita :look:) su una cosa abbastanza inquietante.
Dunque, l'attentatore era un norvegese, bianco, cristiano (quanto schifo fare ste precisazioni :maronn:). Appena lo abbiamo saputo la maggior parte di noi, tranne credo gli anti-clericali più accaniti hanno pensato "questo è pazzo", compreso me.
Ora, io non ci metto la mano sul fuoco che se a fare questa cosa fosse stato un musulmano, ebreo o buddista avrei detto ugualmente "è solo un pazzo", ma sicuramente sarei andato a cercare dietro ideologie e culture che "giustificassero" il gesto.
La cosa inquietante è che credo noi europei dopo 70 anni di relativa tranquillità, ci rifiutiamo ormai di pensare che dopo tutto quello che abbiamo passato, gli incubi del secolo scorso possano tornare, che il fiume carsico dell'odio riaffiori quando sembrava che ormai si fosse prosciugato. Insomma certe cose riusciamo ad immaginarle in altri paesi, effettimavente meno evoluti culturalmente di noi, ma quando capita qui ci sembrano "semplici" frutti di un momento di follia.
Ecco questo fa paura, prendere sotto gamba simili esternazioni, rifiutare quasi per scuorno storico che ci siano persone che pensano ancora in un certo modo. Così facendo però, questi personaggi hanno libertà di proliferare e fare adepti ed all'improvviso potremo trovarci con problemi ben più grandi della donna che indossa il velo o del musulmano che prega in strada e che vende il kebab.
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Discorso condivisibile tranne quando si parla di 70 anni di tranquillità :sisi:
Senza spostarci nel resto dell'europa fino a 30 anni fa in Italia parti importantissime dello stato mettevano in atto strategie sovversive, con la conseguente morte di decine e decine di inermi cittadini, non per evitare una sovversione quanto per placare il movimento operaio e le conquiste sindacali che stava ottenendo.
Io poi penso che isa pazzo per una ragione: quando un palestinese ammazza e si fa saltare i aria io ci vedo dietro una disperazione reale, per nulla ideologica (non è un caso che l'intifada non l'abbia fatta Hamas e movimenti islamici, ma l'OLP che era laica e la ANP che era marxista); quando un norvegese fa una cosa del genere, invece, non la vedo passare per una sofferenza reale, ma per un bombardamento mediatico che gli ha fatto partire le cervella.....e se non è una follia questa.
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il terrorismo esiste da sempre,sia che derivi da movimenti religiosi sia da ideologie politiche o semplicemente come manovalanza utilizzata da personaggi che tramano nell'ombra....
ora bisogna stabilire se il norvegese sia un folle isolato o se abbia agito per conto di qualcuno.punto.
io penso che un pazzo si sarebbe "limitato" a sparare in mezzo alla folla o a piazzare una bomba...
quello che è successo a oslo onestamente mi fa pensare che ci sia sotto qualcosa di più di un accesso di pazzia o di un rigurgito antiislamico e compagnia bella...
forse il fatto che l'unico bersaglio individuabile sia il premier e il partito laburista (in scandinavia la norvegia è l'unico paese con un governo di sinistra) è la chiave di tutto.
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Io poi penso che isa pazzo per una ragione: quando un palestinese ammazza e si fa saltare i aria io ci vedo dietro una disperazione reale, per nulla ideologica (non è un caso che l'intifada non l'abbia fatta Hamas e movimenti islamici, ma l'OLP che era laica e la ANP che era marxista); quando un norvegese fa una cosa del genere, invece, non la vedo passare per una sofferenza reale, ma per un bombardamento mediatico che gli ha fatto partire le cervella.....e se non è una follia questa.
i terroristi islamici si fanno zompare in aria
i terroristi rossi sparano su un bersaglio preciso (e nell'azione da commando magari ci capita in mezzo il passante innocente)
i terroristi neri (e la mafia) usano eplosivi,tritolo,autobombe....
io ci vedo un modus operandi abbastanza riconoscibile
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Per me sono pazzi entrambi. Mo non faccio lo psicologo, ma tranne che per casi clinici specifici credo che uno se diventa pazzo vuol dire che ha passato qualcosa di brutto. Bo che ne sappiamo se questo aveva una ragazza che l'ha lasciato per un musulmano e sto tizio all'improvviso a perz a cap???? Capita.
Io sinceramente tra quelli che dirottarono gli aerei e sto norvegese non ci vedo nessuna differenza. La linea comune vedo che invece non lo crede. Pazzo l'europeo, quindi il problema non esiste, dei criminali coscienti gli arabi, quindi il problema dell'Islam intollerante esiste. Invece c'è una Europa intollerante che non è mai morta, che si nutre di miti e idiozie che sta riprendendo pericolosamente piede. L'effetto non è tanto il gesto di questo signore, quanto le reazioni che ci sono state in giro per i continente. "Ma come, nella nostra civilissima porzione di mondo, una persona si incapa con le questioni della razza della religione e fa una strage? E' un caso isolato. Invece credo, che gente che la pensi come il norvegese ce ne siano a milioni, e pur non imbracciando un fucile sono molto più pericolosi di sto tizio.
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Purtroppo l'esaltazione (unita a personalita' labili e facilmente manipolabili) non ha dio e non ha nazionalita'.
Al massimo cambia il background culturale e i "mezzi di convinzione di massa", qualcuno :maronn: parlava di ragazze marocchine accoltellate dal padre perche' tacciate di non volere rispettare "il costume", io potrei citare mamme assatanate che spingono e accompagnano le figlie al cancello di arcore aspettando che il signorotto si arrovogli buono e meglio le amate pargolette ... tant'e' non mi pare che una di queste due "culture" possa essere ritenuta indietro/avanti all'altra ... e' una questione di scegliere di che morte si vuole morire :boh:
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Quando parliamo di ste cose ci sta ciclicamente qualcuno che scummoglia il cantero.
Oggi abbiamo capito che quando si tratta di terrorismo gli islamici sono "discriminati".
E' come quando se fann n'orologio a milano .... e' capitat, po so fann a Napul ... e solit Napulitan :smoke:
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Azz, sta criscenn 'o uaglion.... :patt:
A parte gli scherzi, concordo su quanto dici :ok:
Per me non sono pazzi nè gli arabi nè il tipo in questione. Quando uno ragiona, pianifica non è pazzo. Ok, è un'azione malvagia, ma non è pazzia. Pazzia è agire senza controllo. Chist tengono un sangue freddo che credo faccia invidia pure ai soldati in missione.
Mi fisso sulla definizione perchè è importante per capire che non si tratta di gente "malata", bensì di gente disposta a effettuare azioni criminali nei confronti di chiunque pur di ottenere qualcosa. Non stai andando a rompere il cazzo al soldato (che ok è essere umano, però simbolicamente rappresenta lo stato, quindi stai attaccando lo stato), bensì a poveri cristi che se ne stanno lì per i fatti loro.
Il che significa che stai attentando a un'ideologia, non allo stato.
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Azz, sta criscenn 'o uaglion.... :patt:
maiale
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maiale
Sient chi parla. :look:
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maiale
Ricordo un libro sul nazismo fatto a fumetti di topi ( ebrei ) contro i nazisti ( maiali ), ti riferivi a questo? :rotfl:
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Purtroppo l'esaltazione (unita a personalita' labili e facilmente manipolabili) non ha dio e non ha nazionalita'.
Al massimo cambia il background culturale e i "mezzi di convinzione di massa", qualcuno :maronn: parlava di ragazze marocchine accoltellate dal padre perche' tacciate di non volere rispettare "il costume", io potrei citare mamme assatanate che spingono e accompagnano le figlie al cancello di arcore aspettando che il signorotto si arrovogli buono e meglio le amate pargolette ... tant'e' non mi pare che una di queste due "culture" possa essere ritenuta indietro/avanti all'altra ... e' una questione di scegliere di che morte si vuole morire :boh:
E' abbastanza facile dire quale delle due "culture" sia la migliore.
Una volta che hai ammazzato tua figlia, lei è morta.
Una volta che accompagni tua figlia ad Arcore, lei può benissimo girare i tacchi e andarsene dove più la aggrada.
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Ricordo un libro sul nazismo fatto a fumetti di topi ( ebrei ) contro i nazisti ( maiali ), ti riferivi a questo? :rotfl:
(http://portaletture.org/files/2010/06/maus-cover1.jpg)
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E' abbastanza facile dire quale delle due "culture" sia la migliore.
Una volta che hai ammazzato tua figlia, lei è morta.
Una volta che accompagni tua figlia ad Arcore, lei può benissimo girare i tacchi e andarsene dove più la aggrada.
ma anche noi ammazziamo donne figlie madri a destra e a manca.
semmai cambiano le motivazioni (sempre dovute a una differenza di cultura),ma mi pare che l'occidente in quanto a violenza non si faccia mancare proprio niente
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Sient chi parla. :look:
l'adolescenza,'a pucchiacca,'a spensieratezza,''o frullin e patet,'e saltimbanc mmiezz a piazza,reiner,
affinale o cazz ch'e cacat.
:look:
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E' abbastanza facile dire quale delle due "culture" sia la migliore.
Una volta che hai ammazzato tua figlia, lei è morta.
Una volta che accompagni tua figlia ad Arcore, lei può benissimo girare i tacchi e andarsene dove più la aggrada.
Ok, se tu prendi l'estremista islamico, bisogna pigliare anche l'estremista occidentale che non guarda in faccia a nessuno per fare soldi, disposto ad ammazzare (succede, vedi la mafia) e a mandare per strada gente (succede, vedi la fiat :asd:) e così via. Sono apparentemente due cose diverse, ma in realtà sono entrambe causate dal bisogno di credere in qualcosa: uno nel danaro l'altro nella religione, a qualunque costo.
E non è un fatto ideologico pure quello? Voler diventare "qualcuno" a tutti i costi. Vedi che così come tua figlia può alzare i tacchi e andarsene, allo stesso modo il tizio kamikaze può pensare: ma chi m'o fa fa e me fa zumpà in aria?
Insomma, se dobbiamo pigliare gli esempi di estremisti orientali, pigliamo pure quelli occidentali che tutto sommato non se la passano meglio :asd:
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Per me sono pazzi entrambi. Mo non faccio lo psicologo, ma tranne che per casi clinici specifici credo che uno se diventa pazzo vuol dire che ha passato qualcosa di brutto. Bo che ne sappiamo se questo aveva una ragazza che l'ha lasciato per un musulmano e sto tizio all'improvviso a perz a cap???? Capita.
Io sinceramente tra quelli che dirottarono gli aerei e sto norvegese non ci vedo nessuna differenza. La linea comune vedo che invece non lo crede. Pazzo l'europeo, quindi il problema non esiste, dei criminali coscienti gli arabi, quindi il problema dell'Islam intollerante esiste. Invece c'è una Europa intollerante che non è mai morta, che si nutre di miti e idiozie che sta riprendendo pericolosamente piede. L'effetto non è tanto il gesto di questo signore, quanto le reazioni che ci sono state in giro per i continente. "Ma come, nella nostra civilissima porzione di mondo, una persona si incapa con le questioni della razza della religione e fa una strage? E' un caso isolato. Invece credo, che gente che la pensi come il norvegese ce ne siano a milioni, e pur non imbracciando un fucile sono molto più pericolosi di sto tizio.
In parte è vero, però per me è fondamentale fare un distingu.
In questi anni si parla tantissimo di terrorismo, confondendo piani completamente diversi, allora io penso che invece bisogna tener conto dei millepiani in cui questo fenomeno va scisso.
Certamente un Narvegese fascista che decide di cancellare la futura classe dirigente del suo paese può essere assimilabile ad un fondamentalista che fa una strage per islamizzare il suo paese, ma da questo discorso, invece, vanno tenuti fuori i gurriglieri dei paesi in guerra (in primis i palestinesi) che troppo spesso sono invece etichettati come terroristi.
In un paese occupato (Palestina, iraq, afganistan, ma anche somalia, nigeria etc) se sacche di restistenza braccate, poco armate e terrorizzate (con la tortura, la deprivazione, il carecere e la povertà) utilizzano mezzi di lotta anche non convenzionali, anche brutali, anche a volte incomprensibili allora questo non vanno additati come terroristi, ma come combattenti, guerrieri e partigiani. Se si parte da questo concetto il tuo discorso su i terroristi può anche essere condivisibile.
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ma anche noi ammazziamo donne figlie madri a destra e a manca.
semmai cambiano le motivazioni (sempre dovute a una differenza di cultura),ma mi pare che l'occidente in quanto a violenza non si faccia mancare proprio niente
Ma la violenza fa parte dell'essere umano, non è che ci sia una forma di governo che per miracolo trasforma gli esseri umani in degli angioletti.
Perciò mi pare inutile identificare l'Islam con l'uccisione della figlia da parte di un fanatico criminale, così come mi pare eccessivo sostenere che l'Italia o l'Occidente consistano nell'incoraggiare le figlie a chiavarsi Berlusconi. Non tutti lo fanno, anzi tanta gente fa sacrifici per farli studiare, i figli.
Ma comunque sia l'Islam che l'Occidente sono molto di più di questi semplici fatti.
In generale comunque penso che sia meglio una società nella quale sei (più) libero, e la libertà deve essere anche la libertà di fare cazzate.
In questo non temo assolutamente di dire che le nostre società, con tutti i difetti, sono meglio della maggior parte dei regimi ispirati all'Islam, dove poche persone si spartiscono ricchezze immense, e dove il resto della popolazione fa letteralmente la fame ed è privato della libertà. Il fanatismo e l'integralismo servono anche per sviare l'attenzione da queste ingiustizie.
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E' abbastanza facile dire quale delle due "culture" sia la migliore.
Una volta che hai ammazzato tua figlia, lei è morta.
Una volta che accompagni tua figlia ad Arcore, lei può benissimo girare i tacchi e andarsene dove più la aggrada.
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
dopo questa risposta preferisco il topic del look e dello stile ... vado a vedere fiorenzo dove si compra le scarpe :ciao:
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Ok, se tu prendi l'estremista islamico, bisogna pigliare anche l'estremista occidentale che non guarda in faccia a nessuno per fare soldi, disposto ad ammazzare (succede, vedi la mafia) e a mandare per strada gente (succede, vedi la fiat :asd:) e così via. Sono apparentemente due cose diverse, ma in realtà sono entrambe causate dal bisogno di credere in qualcosa: uno nel danaro l'altro nella religione, a qualunque costo.
E non è un fatto ideologico pure quello? Voler diventare "qualcuno" a tutti i costi. Vedi che così come tua figlia può alzare i tacchi e andarsene, allo stesso modo il tizio kamikaze può pensare: ma chi m'o fa fa e me fa zumpà in aria?
Insomma, se dobbiamo pigliare gli esempi di estremisti orientali, pigliamo pure quelli occidentali che tutto sommato non se la passano meglio :asd:
Non c'è dubbio, però almeno nello stile di vita dell'occidentale ci vedo abbrutimento spirituale, ma anche più vicinanza alla verità. Il denaro è il mezzo per perseguire una soddisfazione materiale... Il fanatico estremista vive in una dimensione spirituale che è falsa, che è illusione, e dietro la quale c'è comunque il denaro e la paura della morte, perché questi due sono gli ingredienti della religione.
L'occidentale rappresenta quella terribile verità che gli integralisti temono e odiano, perché è quello che rimane quando elimini il velo dell'inganno della religione.
Che poi non abbiano tutti i torti ad essere terrorizzati dalla dimensione di assoluto cinismo e mancanza di senso che caratterizzano la società occidentale è un altro discorso.
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Non c'è dubbio, però almeno nello stile di vita dell'occidentale ci vedo abbrutimento spirituale, ma anche più vicinanza alla verità. Il denaro è il mezzo per perseguire una soddisfazione materiale... Il fanatico estremista vive in una dimensione spirituale che è falsa, che è illusione, e dietro la quale c'è comunque il denaro e la paura della morte, perché questi due sono gli ingredienti della religione.
L'occidentale rappresenta quella terribile verità che gli integralisti temono e odiano, perché è quello che rimane quando elimini il velo dell'inganno della religione.
Che poi non abbiano tutti i torti ad essere terrorizzati dalla dimensione di assoluto cinismo e mancanza di senso che caratterizzano la società occidentale è un altro discorso.
Dio Denaro batte Allah 1 - 0 :sisi:
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Non c'è dubbio, però almeno nello stile di vita dell'occidentale ci vedo abbrutimento spirituale, ma anche più vicinanza alla verità. Il denaro è il mezzo per perseguire una soddisfazione materiale... Il fanatico estremista vive in una dimensione spirituale che è falsa, che è illusione, e dietro la quale c'è comunque il denaro e la paura della morte, perché questi due sono gli ingredienti della religione.
L'occidentale rappresenta quella terribile verità che gli integralisti temono e odiano, perché è quello che rimane quando elimini il velo dell'inganno della religione.
Che poi non abbiano tutti i torti ad essere terrorizzati dalla dimensione di assoluto cinismo e mancanza di senso che caratterizzano la società occidentale è un altro discorso.
:maronn:
Quelli so terrorizzati dalla fame che gli facciamo fare, dalle bombe che gli buttiamo addosso oppure dai governi dittatoriali che gli abbiamo allestito per fottergli le risorse naturali.
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Dio Denaro batte Allah 1 - 0 :sisi:
:asd:
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in tutto questo continuo a vedere che si tenta in tutti i modi di concedere l'infermità mentale a breivik,quando invece i primi a non crederci sono proprio gli inquirenti norvegesi.
tra l'altro il tizio ha appena ammesso di aver agito con dei complici (forse tutti pazzi o tutti stuprati da magrebini/marxisti)
p.s.
http://tv.repubblica.it/politica/borghezio-idee-di-breivik-condivisibili/73350?video=&ref=HREC1-1 (http://tv.repubblica.it/politica/borghezio-idee-di-breivik-condivisibili/73350?video=&ref=HREC1-1)
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Non c'è dubbio, però almeno nello stile di vita dell'occidentale ci vedo abbrutimento spirituale, ma anche più vicinanza alla verità. Il denaro è il mezzo per perseguire una soddisfazione materiale... Il fanatico estremista vive in una dimensione spirituale che è falsa, che è illusione, e dietro la quale c'è comunque il denaro e la paura della morte, perché questi due sono gli ingredienti della religione.
L'occidentale rappresenta quella terribile verità che gli integralisti temono e odiano, perché è quello che rimane quando elimini il velo dell'inganno della religione.
Che poi non abbiano tutti i torti ad essere terrorizzati dalla dimensione di assoluto cinismo e mancanza di senso che caratterizzano la società occidentale è un altro discorso.
Per me stanno esattamente sullo stesso piano. Ognuno reagisce alle paure in maniera diversa (parliamo sempre di estremisti eh): gli uni cercano la soluzione nel denaro, gli altri la cercano nella religione.
Anche la spiritualità è un bisogno umano (impossibile dire di no: chiedersi "ch cazz stong a fà ccà?" è spiritualità, checchè se ne dica), così come il denaro è un bisogno per vivere.
Il punto è che gli estremismi non portano mai nulla di buono. :boh:
Perchè l'estremista, per definizione, ha ragione solo lui, il che significa che non c'è crescita culturale.
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:maronn:
Quelli so terrorizzati dalla fame che gli facciamo fare, dalle bombe che gli buttiamo addosso oppure dai governi dittatoriali che gli abbiamo allestito per fottergli le risorse naturali.
Non è solo questo, in Al Qaeda, per esempio, c'era anche gente piuttosto ricca, che non aveva problemi materiali e che ci credeva, diciamo così.
Anche nella predicazione di molti imam trovi la critica al materialismo occidentale, alla mancanza di valori ecc.... Io ho conosciuto diversi musulmani napoletani, gente che è andata pure a studiare alla Mecca, e nelle cose che dicono sottolineano molto determinate motivazioni "filosofiche", la ricerca di qualcosa in cui credere, ecc.
Il Medio Oriente ha vissuto la sua fase dei nazionalismi di stampo laico e socialista, che fecero le rivoluzioni che posero fine al colonialismo, ma alla lunga quelle tendenze sono state surclassate dall'integralismo islamico. Dietro il quale spesso si muovono personaggi pieni di ricchezze e con in mano le chiavi del petrolio. E' sbagliato considerare questi personaggi come schiavi "nostri" o dell'Occidente, molto spesso sono ricchi quanto e hanno altrettanto potere di un capitalista americano, spesso di più.
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Quelli di Al Qaida sono tutti figli della borghesia araba, non ci trovi nu puzzat e famm aint manco a pagarlo. Tutti laureati nelle migliori università dei loro paesi ed occidentali. Fa specie notare che la maggior parte delle volte chi pensa alle cose più assurde e compie i crimini più efferati sia dotato di cultura e abbia vissuto senza particolari problemi. (Es. Pol Pot che studiò alla Sorbonne).
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Una piccola considerazione però. Non scassateci le palle voi e gli arabi che non hanno soldi. Questi popoli stanno in mano a gente che li tiene in miseria, impedisce alle donne di guidare e intanto costruiscono le piste da f1 nei deserti, i grattacieli di 900 metri e chi l'è viv e gli acquari con tanti di quei pesci che cicciolina e moana pozzi si sentirebbero a disagio. Dopotutto sono fermi al 1400 questa gente, affermare che noi occidentali siamo andati avanti a livello sopratutto di pensiero politico non credo sia una bestemmia.
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Qualcuno di voi ha mai letto un libro di Palahniuk?
Dovete abituarvi a vedere gli essere umani come semplici animali. Io personalmente mi sento un animale.
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Una piccola considerazione però. Non scassateci le palle voi e gli arabi che non hanno soldi. Questi popoli stanno in mano a gente che li tiene in miseria, impedisce alle donne di guidare e intanto costruiscono le piste da f1 nei deserti, i grattacieli di 900 metri e chi l'è viv e gli acquari con tanti di quei pesci che cicciolina e moana pozzi si sentirebbero a disagio. Dopotutto sono fermi al 1400 questa gente, affermare che noi occidentali siamo andati avanti a livello sopratutto di pensiero politico non credo sia una bestemmia.
posto che sia vero quello che dici (visto che arabi non coincide con musulmani e visto che è assurdo paragonare tra loro paesi come egitto, e.a.u. iraq e somalia,tutti diversissimi e diversamente progrediti) mi viene da risponderti:
e sti cazzi? che significa tutto ciò? che c'entra con l'attentato a oslo?
mah...
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Trovo questo comunicato interessantissimo dalla prima all'ultima parola. gli autori sono i fratelli di Grande Oriente Democratico, un movimento d'opinione massonico che a quanto si dice riscuote sempre più adesioni e simpatia nel loro ambiente da quando, poco più di un anno fa, si sono palesati decidendo di lavare i panni sporchi in pubblico. (molte cose sulla loggia di arcore p2,p3,p4...).
Su di loro ho accennato qualcosa con Pietro, che, se ho capito bene, disapprova il modo di esternare dispute interne... ma tant'è. Vediamo se vuole aggiungere qualcosa ;)
Buona lettura.
Ancora a proposito di “destra” e “sinistra” massonica: il caso del massone neonazista, razzista, tradizionalista e integralista cristiano Anders Behring Breivik, autore di stragi in Norvegia per conto di chi? Attenzione preventiva anche all’Italia (terra di stragismi vari irrisolti, ricordando che prevenire è meglio che curare) dove non mancano i neonazisti/neofascisti alla corte dell’illegittimo Gran Maestro del G.O.I. Gustavo Raffi
Solo pochi giorni fa (18-19 luglio) pubblicavamo un contributo titolato In omaggio ai Valori del 14 luglio, riflettiamo su Destra e Sinistra Massonica: uno scontro secolare tra elitarismo e democrazia, autoritarismo e libertà, gerarchia e uguaglianza, paternalismo e fratellanza. (http://www.grandeoriente-democratico.com/Destra_e_Sinistra_Massonica_uno_scontro_secolare.html)
Lo si rilegga, attentamente. [interessante anche quello, vi consiglio di leggerlo dopo se volete, ndd]
Si faccia attenzione a quanto, in quello scritto e altrove, abbiamo avuto modo di accennare in ordine a certe alleanze occulte (e neanche troppo) fra destre massoniche (elitarie, gerarchiche, tradizionaliste, mascherate e nascoste in seno a fratellanze insospettabili) e destre extra-massoniche di ambienti spirituali, religiosi e politici reazionari, fondamentalisti, integralisti, anti-moderni, illiberali e intolleranti.
Su ciò e sulla clamorosa contiguità del network neonazista prima, durante e dopo la Seconda Guerra mondiale (e fino ad oggi, giacché le reti neonaziste del cosiddetto Quarto Reich prosperano come non mai nel XXI°secolo) con alcuni ambienti della destra massonica tradizionalista e anti-democratica scriverà pagine chiarificatrici Gioele Magaldi in MASSONI. Società a responsabilità illimitata, Chiarelettere (in libreria a novembre 2011).
Intanto, ci accontentiamo di esprimere brevi ma precise riflessioni su questa strana vicenda del Massone Anders Behring Breivik, descritto come appartenente alla Soilene di Oslo, una delle Logge di San Giovanni norvegesi.
Si tratterebbe, perciò, di una loggia praticante il cosiddetto rito svedese, diffuso in diversi paesi scandinavi e che prevede la professione di fede cristiana quale requisito imprescindibile per l’ammissione a codesta fratellanza libero-muratoria.
Oltre tutto, poiché il circuito cosiddetto delle massonerie regolari infeudate alla Gran Loggia d’Inghilterra (UGLE: United Gran Lodge of England) riconosce queste Logge di Rito Svedese scandinave e fa finta di non riconoscere (perché poi rapporti fraterni e diplomatici, conferenze e incontri internazionali ci sono di tutti con tutti…) importantissime comunioni latine, ispaniche e francofone, prime fra tutte il potentissimo e glorioso Grande Oriente di Francia (che ammette tra le sua fila persino gli atei e dal 2010 anche le donne), agli autentici liberi muratori di ogni angolo del pianeta (specie a quelli statunitensi ed israeliani) girano alquanto le palle.
Come si può essere autenticamente Massoni (e la domanda va girata ai fratelli scandinavi di rito svedese, così come ai cristiano-centrici inglesi) limitando ai seguaci di una sola confessione di fede (quella cristiana) l’ammissione nei templi latomistici?
Ma come?
La grandezza e il vanto della Vera Massoneria, dal XVIII° secolo ad oggi, sono consistiti anzitutto nel fatto di realizzare all’interno (e all’esterno) delle logge una perfetta integrazione e tolleranza tra cattolici e riformati prima e tra cristiani ed ebrei poi, estendendo infine questo multiculturalismo spirituale a musulmani, indù, buddhisti e seguaci di qualsivoglia religione.
E’ sempre e soltanto nelle logge massoniche, prima che accada nella società civile moderna (creata essa stessa dall’elaborazione culturale libero-muratoria), che si mescolano-su un piano di libertà, fratellanza e uguaglianza- persone di diverse razze, ceti e professioni.
E in Scandinavia ancora siamo fermi al principio fondamentalista, integralista e intollerante della sola religione cristiana come requisito per l’ammissione alle logge che lavorano ritualmente con il rito svedese?
Non ci siamo, cari Fratelli scandinavi e anche inglesi (corresponsabili di questo stato di cose).
Ad essere stufi di questo stato di cose, sappiatelo, non sono soltanto gli avanguardisti italiani del Grande Oriente Democratico, ma anche tantissimi fratelli latini, francofoni, ebrei, statunitensi, etc., i quali auspicano che la Massoneria del XXI° secolo possa ritrovare la VIA MAESTRA che percorse nei tre secoli precedenti, quando era un’avanguardia progressista e illuminata, mentre adesso (dal Secondo Dopoguerra ad oggi, in tanti, troppi casi) soprattutto grazie a Voi parrucconi conservatori e ammuffiti, diventa il pericoloso brodo di coltura e di strumentalizzazione da parte di oligarchie reazionarie e stragiste di estrazione extra-massonica.
In effetti, in un clima socio-culturale di avanzata democrazia liberale, riformista e socialista come quello di Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia, al di là di apprezzabilissime eccezioni, le massonerie filo-inglesi ivi residenti si caratterizzano per tratti fortemente conservatori.
Di qui, nonostante tutto l’armamentario retorico massonico ufficiale che limita le espressioni “pubbliche” del radicalismo integralista e fondamentalista di massoni troppo tradizionalisti e reazionari, è facile che taluno si immedesimi troppo in atmosfere guerriere e neocrociate, attribuendole anacronisticamente alla tradizione templare.
Ciò, dimenticando come proprio i Templari dell’età di mezzo furono i precursori dell’integrazione culturale e religiosa con popolazioni non cristiane.
Ma la storia, appunto, tanto quella massonica che quella “profana”, va studiata in profondità, invece di impararla frettolosamente e superficialmente attraverso slogan, libelli, luoghi comuni, compagni superficiali di chiacchiere o letture confuse, nonché mediante subdoli e astuti cattivi maestri, doppio e triplo-giochisti, che prima o poi ti mandano a fare una strage o un attentato, per fini inconfessabili e incomprensibili a prima vista… ma in seguito magari intelligibili, dopo attenta riflessione sugli scenari globali complessivi in cui certe cose accadono.
Tra l’altro, forse si tratta di una cattiva traduzione dal linguaggio norvegese in cui è stata pronunciata, ma la frase attribuita da diversi media al cosiddetto “portavoce” della loggia massonica di appartenenza di Anders Behring Breivik, tale Fratello Helge Qvigstad: "non abbiamo modo di esprimere un parere su individui o incidenti relativi a tutti i membri", ci sembra clamorosamente elusiva e insufficiente rispetto ad una doverosa CONDANNA del delinquente norvegese cui qualche imbecille ha conferito i primi tre gradi massonici (apprendista, compagno, maestro).
Quanto all’Italia, non staremo ovviamente ad accusare preventivamente nessuno di nulla: constatiamo però, come oramai a tutti noto e mai smentito dai diretti interessati, che alla corte dell’illegittimo (ma tuttora intronato e impoltronato, in attesa che la magistratura o i fratelli lo caccino a pedate) Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Fratello Gustavo Raffi, si è appalesata la presenza di un noto neofascista italiano nella posizione di addetto stampa (più o meno ufficioso) e di generale factotum occulto delle comunicazioni, segno e pegno di probabili rapporti strutturati e fluidi dei vertici del GOI con ambienti della destra reazionaria italiana, nonostante tutta la retorica democratica e illuminista di facciata (impiegata anche stavolta per stigmatizzare frettolosamente e con nervosismo malcelato la strage norvegese, senza però offrire alcuna analisi del back-ground culturale e spiritual-iniziatico in cui ha operato il massone Anders Breivik: vedi Comunicato di Raffi del 24 luglio 2011, su www.grandeoriente.it (http://www.grandeoriente.it) )
Di ciò parlammo per tempo in:
Velina del 19 novembre 2010: "Ultime NEWS clamorose dal G.O.I:. 1) Il Neo-Fascista Gerardo Picardo è il vero Addetto Stampa (occulto) del Gran Maestro Gustavo Raffi 2) Ruggero Stincardini porta in Giunta una nuova, pretestuosa tavola d'accusa contro l'Eretico Gioele Magaldi 3) Disorganizzazione totale sul 2011 (150 anni Unità) 4) La dispendiosa cialtronata della Newsletter di regime"
e in altri contributi, così come ne parlarono altri soggetti, anch’essi mai smentiti.
Vogliamo solo sperare (prescindendo dal caso del Fratello Gerardo Picardo, rispetto al quale saremmo lieti di sapere se nel frattempo si fosse riconvertito alla liberal-democrazia e all’antifascismo) che, in Italia, strane contiguità e strani brodi di coltura in cui sguazzano contigui massoni spregiudicati ed esponenti della destra eversiva e intollerante non portino alla ripetizione di stragismi vecchi e nuovi, ad imitazione del caso norvegese.
Specificando ancora una volta che, quando parliamo di destra massonica, alludiamo a persone che in pubblico possono indifferentemente mostrare idee di destra, centro o sinistra in senso politico profano, ma in segreto perseguono una trasformazione in senso oligarchico, elitario, tradizionalista, antidemocratico e liberticida della società contemporanea.
Per converso, all’interno dell’arco istituzionale politico delle democrazie liberali, sono esistiti ed esistono molti casi di appartenenti alle “destre” parlamentari (certo si tratta di esponenti illuminati e non mediocremente conservatori) e di loro supporters, che sono tuttavia perfettamente aderenti ai principi di libertà, fratellanza e uguaglianza appresi nei templi massonici.
I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO.
insisto :tafazzi: :look:
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posto che sia vero quello che dici (visto che arabi non coincide con musulmani e visto che è assurdo paragonare tra loro paesi come egitto, e.a.u. iraq e somalia,tutti diversissimi e diversamente progrediti) mi viene da risponderti:
e sti cazzi? che significa tutto ciò? che centra con l'attentato a oslo?
mah...
C'entra eccome!!!! L'odio degli arabi in generale e di riflesso il nostro verso di loro nasce dalla povertà nella quale vivono quelle popolazioni. Povertà che hanno fatto credere dipendesse da te povero Cristo che mette la benzina ma che invece dipende da Re Abdullah o Gheddafi che si ingrassano mentre il popolo muore di fame. Questa è una cosa molto comunista e voi compagni dovreste essere d'accordo con me che sono sempre e comunque dalla parte del popolo pure se non sembra. :compagni:
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C'entra eccome!!!! L'odio degli arabi in generale e di riflesso il nostro verso di loro nasce dalla povertà nella quale vivono quelle popolazioni. Povertà che hanno fatto credere dipendesse da te povero Cristo che mette la benzina ma che invece dipende da Re Abdullah o Gheddafi che si ingrassano mentre il popolo muore di fame. Questa è una cosa molto comunista e voi compagni dovreste essere d'accordo con me che sono sempre e comunque dalla parte del popolo pure se non sembra. :compagni:
ma questo tizio,anche se è anti islamico,ha fatto un attentato in pratica contro il partito laburista.
la questione islamica è un depistaggio,la verità per me è altrove.
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ma questo tizio,anche se è anti islamico,ha fatto un attentato in pratica contro il partito laburista.
la questione islamica è un depistaggio,la verità per me è altrove.
Può darsi che la sua idea era quella di colpire dei rappresentanti di un partito politico favorevole all'integrazione ...
comunque quello che è ancora più atroce è che si parla di vent'anni di galera, ossia questo ha 32 anni e, dopo aver stroncato la vita di 90 giovani, a 52 esce di galera ed è un uomo libero ... io lo trovo assurdo!!!
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Non è solo questo, in Al Qaeda, per esempio, c'era anche gente piuttosto ricca, che non aveva problemi materiali e che ci credeva, diciamo così.
Anche nella predicazione di molti imam trovi la critica al materialismo occidentale, alla mancanza di valori ecc.... Io ho conosciuto diversi musulmani napoletani, gente che è andata pure a studiare alla Mecca, e nelle cose che dicono sottolineano molto determinate motivazioni "filosofiche", la ricerca di qualcosa in cui credere, ecc.
Il Medio Oriente ha vissuto la sua fase dei nazionalismi di stampo laico e socialista, che fecero le rivoluzioni che posero fine al colonialismo, ma alla lunga quelle tendenze sono state surclassate dall'integralismo islamico. Dietro il quale spesso si muovono personaggi pieni di ricchezze e con in mano le chiavi del petrolio. E' sbagliato considerare questi personaggi come schiavi "nostri" o dell'Occidente, molto spesso sono ricchi quanto e hanno altrettanto potere di un capitalista americano, spesso di più.
Il punto è che io vedo sempre le piramidi rovesciate, da storico credo che la storia la si debba leggere dal basso.
E' vero che ci sono imam che predicano follie (d'altra parte sono imam, sai quanti gesuiti credono che i mussulmani debbanio bruciare tra le fiamme dell'inferno ancora sulla rerra), ma il vero punto è il tessuto connettivo in cui queste follie accadono.
Come negli anni 70 in Italia c'era, è vero, un ristretto gruppo avanguardista e colto nella nascita e gestione del terrorismo rosso, ma se non avesse avuto supporto tra studenti ed operai non sarebbe valso a nulla alla stessa maniera se l'estremismo degli imam ha uno sbocco pratico è perchè predicano nella disperazione e nella povertà......Molti capi dio AlQueda sono ricchi petrolieri? ma quelli che si fanno saltare in aria, puoi scommeterci, son tutti morti di fame e senza loro Al Queda non sarebbe nulla.
Che poi nei paesi arabi i movimenti laici (in parte e non del tutto come dici tu) siano stati soppiantati da quelli islamici è vero anche per gravi colpe dell'occidente e, in particolare, di israele e USA. Sono lor che hanno fatto la guerra all'OLP affossandola per far vincere Hammas (avversario più credibile sul piano internazionale); sono loro che hanno armato i talebani; sono loro che hanno individuato il nemico in Saddam (un laico, pazzo sanguionartio ma laico) soppiantandolo e dando forza all'estremismo islamico nei territori della mezzaluna fertile.
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Può darsi che la sua idea era quella di colpire dei rappresentanti di un partito politico favorevole all'integrazione ...
comunque quello che è ancora più atroce è che si parla di vent'anni di galera, ossia questo ha 32 anni e, dopo aver stroncato la vita di 90 giovani, a 52 esce di galera ed è un uomo libero ... io lo trovo assurdo!!!
Purtroppo finchè non agiremo da Europa, ovvero da stato unico, vedi...la norvegia userà le proprie leggi, l'italia le proprie e così via, quando per crimini come questo sarebbe una buona idea stabilire delle leggi universali :sisi:
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I fatti norvegesi di solito stanno al Sert.
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I fatti norvegesi di solito stanno al Sert.
Sei troppo uno buono.
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http://www.wired.com/images_blogs/dangerroom/2011/07/Cultural-Interviewing-Interrogation-PowerPoint1.pdf (http://www.wired.com/images_blogs/dangerroom/2011/07/Cultural-Interviewing-Interrogation-PowerPoint1.pdf)
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Purtroppo finchè non agiremo da Europa, ovvero da stato unico, vedi...la norvegia userà le proprie leggi, l'italia le proprie e così via, quando per crimini come questo sarebbe una buona idea stabilire delle leggi universali :sisi:
Oddio se fosse successo in Italia forse questo manco vent'anni si faceva ... comunque concordo, ci sono reati che dovrebbero avere delle punizioni universarli .... :sisi:
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[url]http://www.wired.com/images_blogs/dangerroom/2011/07/Cultural-Interviewing-Interrogation-PowerPoint1.pdf[/url] ([url]http://www.wired.com/images_blogs/dangerroom/2011/07/Cultural-Interviewing-Interrogation-PowerPoint1.pdf[/url])
ma che cazz è? :brr:
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ma che cazz è? :brr:
se ti interessa l'articolo completo, lo trovi qui: http://www.wired.com/dangerroom/2011/07/fbi-islam-101-guide/ (http://www.wired.com/dangerroom/2011/07/fbi-islam-101-guide/)
:asd:
vabuò riguarda sempre queste cose occidente vs oriente...la considerazione che abbiamo di loro eccetera eccetera :asd: i buoni (fbi) contro i cattivi :asd:
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Sperando che il druido juventino non ci scassi il cazzo con i suoi video sull'intolleranza stavo ragionando (si a volte mi capita :look:) su una cosa abbastanza inquietante.
Dunque, l'attentatore era un norvegese, bianco, cristiano (quanto schifo fare ste precisazioni :maronn:). Appena lo abbiamo saputo la maggior parte di noi, tranne credo gli anti-clericali più accaniti hanno pensato "questo è pazzo", compreso me.
Ora, io non ci metto la mano sul fuoco che se a fare questa cosa fosse stato un musulmano, ebreo o buddista avrei detto ugualmente "è solo un pazzo", ma sicuramente sarei andato a cercare dietro ideologie e culture che "giustificassero" il gesto.
La cosa inquietante è che credo noi europei dopo 70 anni di relativa tranquillità, ci rifiutiamo ormai di pensare che dopo tutto quello che abbiamo passato, gli incubi del secolo scorso possano tornare, che il fiume carsico dell'odio riaffiori quando sembrava che ormai si fosse prosciugato. Insomma certe cose riusciamo ad immaginarle in altri paesi, effettimavente meno evoluti culturalmente di noi, ma quando capita qui ci sembrano "semplici" frutti di un momento di follia.
Ecco questo fa paura, prendere sotto gamba simili esternazioni, rifiutare quasi per scuorno storico che ci siano persone che pensano ancora in un certo modo. Così facendo però, questi personaggi hanno libertà di proliferare e fare adepti ed all'improvviso potremo trovarci con problemi ben più grandi della donna che indossa il velo o del musulmano che prega in strada e che vende il kebab.
mi spiace essere passato per intollerante , anche perchè io sono tutto il contrario....
Scusate... :scuorn:
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In parte è vero, però per me è fondamentale fare un distingu.
In questi anni si parla tantissimo di terrorismo, confondendo piani completamente diversi, allora io penso che invece bisogna tener conto dei millepiani in cui questo fenomeno va scisso.
Certamente un Narvegese fascista che decide di cancellare la futura classe dirigente del suo paese può essere assimilabile ad un fondamentalista che fa una strage per islamizzare il suo paese, ma da questo discorso, invece, vanno tenuti fuori i gurriglieri dei paesi in guerra (in primis i palestinesi) che troppo spesso sono invece etichettati come terroristi.
In un paese occupato (Palestina, iraq, afganistan, ma anche somalia, nigeria etc) se sacche di restistenza braccate, poco armate e terrorizzate (con la tortura, la deprivazione, il carecere e la povertà) utilizzano mezzi di lotta anche non convenzionali, anche brutali, anche a volte incomprensibili allora questo non vanno additati come terroristi, ma come combattenti, guerrieri e partigiani. Se si parte da questo concetto il tuo discorso su i terroristi può anche essere condivisibile.
Un grande guerrigliero è stato Charles McArthur Ghankay Taylor , il quale liberò la Liberia da un sanguinoso regime , purtroppo anche quest ultimo si fece prendere la mano (il troppo potere) e le cose che sembravano essere migliorate peggiorarono tutto d un tratto. Oggi su Charles Taylor le opinioni sono divise , c è a chi piace ricordarlo come un eroe combattente e a chi invece come dittatore.
Anche Mohammed Omar è un guerrigliero che si battè per la liberazione del proprio paese , fatto sta che si fece prendere troppo la mano ed andata via una dittatura ne insaurò un altra.
Tra un pò una rivoluzione è possibile che succeda in Ucraina dove il governo sta cercando di riunire nuovamente Ukraina e Russia, purtroppo Viktor Janukovy? sembra aver dimenticato che milioni di ucraini hanno perso la vita per la propria indipendenza.
Conosco per esperienza paesi musulmani moderati dove si vive benissimo , sono stato più volte in Albania e li la convivenza tra cattolici e musulmani è qualcosa di semplicemente fantastico , sono certo che il fondamentalismo islamico avrà vita breve , paesi come Iran (Green Movement) , Arabia Saudita dove le donne sfidano il divieto che le vieta di guidare ecc...stanno sempre più crescendo culturalmente e sono certo che prima o poi anche loro avranno la DEMOCRAZIA.
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a' facc' ro cazz'!
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http://talkaboutequality.wordpress.com/2011/08/01/if-a-married-lesbian-couple-saves-40-teens-from-the-norway-massacre-and-no-one-writes-about-it-did-it-really-happen/ (http://talkaboutequality.wordpress.com/2011/08/01/if-a-married-lesbian-couple-saves-40-teens-from-the-norway-massacre-and-no-one-writes-about-it-did-it-really-happen/)
come al solito non ne parlano i giornali nostrani :asd:
Peggio ancora chi ha provato a dare una definizione diversa da "cristiano fondamentalista" (come è stato definito dalle autorità norvegesi, non da musulmani, buddhisti o simili) al tipo che ha fatto quel po' di roba.