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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: Uranio - 28 Giugno, 2011, 12:31:27 pm
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http://vergognarsi.it/2011/06/27/6-luglio-muore-il-web-italiano/ (http://vergognarsi.it/2011/06/27/6-luglio-muore-il-web-italiano/)
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Una cosa davvero assurda e in sentore di regime.
I modi per ovviare ai blocchi (che saranno solo italiani) sono gli stessi conosciuti per accedere ad esempio a piratebay, basta un proxy o cambiare dns , il fatto di dover ricorrere a queste cose per visitare un sito è comunque assurdo ma come detto i blocchi sono raggirabili.
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Una cosa davvero assurda e in sentore di regime.
I modi per ovviare ai blocchi (che saranno solo italiani) sono gli stessi conosciuti per accedere ad esempio a piratebay, basta un proxy o cambiare dns , il fatto di dover ricorrere a queste cose per visitare un sito è comunque assurdo ma come detto i blocchi sono raggirabili.
Questo perchè non vogliono fare le cose come si deve :sisi:
Ma penso che a quel punto lì si dovrebbe cominciare a mettere qualche bomba :asd:
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Sticazzi compriamo domini internet in Islanda e sti succhiacazzi ce lo... :chupa:
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Sticazzi compriamo domini internet in Islanda e sti succhiacazzi ce lo... :chupa:
Ma io penso sia più una questione di oscuramento, cioè ip italiani non possono vedere il tuo sito. E non avrebbe un gran senso che lo visualizzino gli islandesi
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Ma io penso sia più una questione di oscuramento, cioè ip italiani non possono vedere il tuo sito. E non avrebbe un gran senso che lo visualizzino gli islandesi
Ti chiuderebbero il dominio e l'accesso dall'italia per quel sito. Se invece hai un dominio registrato in Islanda gli Ip italiani possono vederlo perché il governo, o chi per loro, non hanno potere di oscuramento su quel dominio in quanto appartiene ad una nazione estera. Diciamo che l'islanda è un po' un paradiso cybernautico, dove puoi aprire qualsiasi sito perché c'è l'internet libero.
Lo dico io che siamo in un paese di spaccimma... :wall:
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Ti chiuderebbero il dominio e l'accesso dall'italia per quel sito. Se invece hai un dominio registrato in Islanda gli Ip italiani possono vederlo perché il governo, o chi per loro, non hanno potere di oscuramento su quel dominio in quanto appartiene ad una nazione estera. Diciamo che l'islanda è un po' un paradiso cybernautico, dove puoi aprire qualsiasi sito perché c'è l'internet libero.
Lo dico io che siamo in un paese di spaccimma... :wall:
Purtroppo non è un paese di sfaccimma, ma un paese in cui al governo c'è gente multimiliardaria con troppi interessi e corrotta, nonchè ignorante in materia :maronn:
Ma poi ... dico io a questi competentoni del cazzo, volete fare una legge per chi viola i copyright? Ottimo, dovete bannare il 90% dei siti, perchè per dire...prendere un'immagine protetta è violazione del copyright. Quindi secondo questa norma c'è il rischio, o no?
Ma figurati se un governo banna un sito o lo multa per una cavolata del genere.
Youtube invece, finalmente potrà essere bannato e/o multato quanto cazzo gli pare! Assafà, ci siamo riusciti! :sad:
E pensare che gli americani a queste cazzate non ci pensano più, dopo che hanno capito come sfruttare Youtube per fare pubblicità gratuita. :asd:
Io vorrei veramente sapere da qualcuno esperto in materia SIAE e roba varia se EFFETTIVAMENTE gli artisti da quando si usano i p2p o da quando c'è youtube e simili non guadagnino più come prima.
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OVRA is back!
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Anonymous oscura il portale dell'Agcom: "Vuole censurare il web"
La rete di hacker accusa l'Autorità di voler istituire una procedura con la quale rimuovere contenuti pubblicati sul web e coperti da copyright
Anonymous colpisce ancora. Già da tempo, infatti, la rete di hacker prende di mira i siti istituzionali per protestare contro il governo. Questa volta ad essere oscurato è quello dell'Autorità garante per le comunicazioni, rea, secondo l'organizzazione, di voler mettere il bavaglio al web.
La denuncia "L’Agcom vorrebbe istituire una procedura veloce e puramente amministrativa di rimozione di contenuti online considerati in violazione della legge sul diritto d’autore", denuncia Anonymous, "L’Autorità potrebbe sia irrogare sanzioni pecuniarie molto ingenti a chi non eseguisse gli ordini di rimozione, sia ordinare agli Internet Service Provider di filtrare determinati siti web in modo da renderli irraggiungibili dall’Italia. Il tutto senza alcun coinvolgimento del sistema giudiziario. Questa normativa dovrebbe entrare in vigore tra pochi giorni. Per questo chiediamo l’aiuto di tutti in questa protesta contro misure che minano alle fondamenta il diritto di avere una Rete libera e imparziale".
La difesa dell'Autorità L'Agcom, però, sottolinea che l’attacco al sito, che fornisce un servizio ai cittadini (consumatori, utenti, imprese) è un gesto che danneggia tutti e fa riflettere su come qualcuno intenda il concetto di libertà. L’Agcom ricorda inoltre che qualsiasi provvedimento in materia di tutela del copyright sarà adottato dopo un procedimento caratterizzato dalla più ampia e interattiva consultazione e dalla massima trasparenza e sarà aperto ai contributi costruttivi di chiunque persegua una linea di disponibilità al democratico confronto.
come capovolgere le notizie: lezione de "Il Giornale" :asd:
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nessuna novità, Silvione ha capito che non può più fare il lavaggio del carvello in TV perchè Internet so sta magnan ncap e vuole correre ai ripari. Ma non ci riuscirà e lo prenderà tosto tosto e lungo lungo in culo.
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non lo so, a me sembra una cosa illogica
la TV è una fonte di contenuti aperta e fruibile da tutti, perchè i contenuti della TV dovrebbero diventare "chiusi" sul web? oltretutto in un epoca dove la singergia tra i due media diventa sempre piu forte......è un boomerang