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Off-topic => Multimedia => Cineforum => Topic aperto da: Genny Fenny - 03 Maggio, 2011, 13:40:14 pm
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(http://cinema.blog2.it/files/2011/04/habemus-papam-locandina-392x560.jpg)
Il film si apre alla morte del Pontefice e e con il Conclave che deve eleggere un nuovo Papa. Ma il neoeletto (Michel Piccoli) è preda dei dubbi e delle ansie, depresso e timoroso di non essere in grado di assolvere il suo compito. Il Vaticano chiama allora uno psicanalista (Nanni Moretti) perché lo assista e lo aiuti a superare i suoi problemi.
Dopo Il Caimano Moretti torna ad approcciarsi col fardello del potere e la finzione delle istituzioni. Lo fa con un film leggero, quanto leggera è la figura del papa (un meraviglioso Piccoli), esposto al mondo comune come un bambino alle misure con l'universo adulto. E' una figura ben interpretata, di rara tenerezza ed efficacia. L'umiltà della mancata vocazione si sposa con la ricerca dell'autenticità del vivere: il papa trova serenità nella paradossale finzione dell'arte, passione giovanile e misura della sua riscoperta.
La genuina vicenda del papa fa da contraltare all'artificiosa ricerca teoretica di Moretti, alle prese con i protagonisti e le formalità del coclave. L'approccio è del consueto taglio ironico, allegorico a tratti. Diventa stucchevole quando si fa troppo volgarmente iconoclastico (vedi la terribile trovata della pallavolo). Bella scatarrata sulla psicanalisi.
Giudizio media tra i due comparti. Tre stelletelle e nu poco.
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Azz' te si magnat nu bigliett' p'o cinema, e' brav' o muort' e famm'.
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Azz' te si magnat nu bigliett' p'o cinema, e' brav' o muort' e famm'.
glielo ha pagato Tonia :sisi:
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Mi è piaciuto :sisi:
Il papa di Piccoli è perfetto, lo psichiatra di Moretti è esilarante, la trovata della pallavolo oggettivamente è terribile ed è anche la parte meno divertente e riuscita del film. Qualche indulgenza eccessiva al grottesco c'è, soprattutto verso la fine, ma l'ottima prova di tutto il cast e l'epilogo al contempo logico, per lo svolgersi della vicenda, ma ferocemente dissacratorio e impietoso nei confronti dell'istituzione Chiesa, lasciano che il giudizio resti molto positivo: ***1/2.
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Filmettino furbettino e girotondino, epperò lascia polvere, forse il tenue farfugliare del Piccoli o l’imponente ambientazione vaticana, non so ma a matin appriesso qualche scena ripercorreva la mia mente, mentre nella stanza del figlio me cacaie malament o cazz.
E comunque…La messa è finita da un pò.
Tre pallium
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l'ho visto ieri, stando ospite da mia zia dove il calcio è bandito. mi è piaciuto. commovente con risate